Il-Trafiletto

20/12/13

Tutte le donne di Bukowski

Recensire un libro di Bukowski non è facile. Nessun libro è facile da recensire, ma uno scritto da Bukowski forse lo è ancora di più. Charles Bukowski è un autore che viene citato spesso, le sue frasi spuntano nelle bacheche di facebook o nei vari blog come i funghi in autunno, e con ogni probabilità lo stesso Bukowski non capirebbe perché tanto entusiasmo per ciò che scrive.

Donne
Nell'arco della sua carriera Bukowski ha scritto romanzi, racconti e poesie il cui contenuto è incentrato sulla sua vita, caratterizzata da un rapporto quasi morboso con l'alcol, da rapporti tempestosi con le persone e da frequenti esperienze sessuali con le donne della sua vita.

Nel romanzo di cui vi parlerò oggi Donne, Bukowski ci racconta, tramite il suo alter ego Henry Chinaski, delle sue donne. Donne che lo hanno ossessionato, che lo hanno amato e che lui ha amato, donne che gli hanno fatto perdere la testa, donne compagne di bevute e di notti di passione.

Sobrietà, precisione, stringatezza estrema nelle descrizioni, queste sono le caratteristiche dello stile narrativo di Bukowski. I personaggi e le situazioni sono narrati in modo conciso e concreto, lasciando al contesto il compito di esprimere qualche significato al romanzo.

Charles Bukowski
Un crudo ed esasperato realismo, decadente, triste e divertente nella sua umanità disfatta e problematica, il ritratto di un mondo ignorato e reietto, dove le persone vanno avanti nella loro vita come meglio possono, barcamenandosi alla ricerca di quel po' di felicità e di pace che ognuno desidera

Bukowski è uno di quegli autori che che si ama o si odia, una via di mezzo non c'è.

Buon Natale con l'Oroscopo di Kalimera



Cari lettori dell'Ariete siete avvolti dalla magia del Natale, voglie improvvise di decorazioni, dolci e succulenti banchetti vi accompagnano come non mai.
Godetevi i piaceri della tavola che per quelli della cinta bisogna attendere, il sud-ombelico è ancora un pò sfigatello.








Lettori del Toro impacchettate per benino i malumori almeno per Natale.
Non state sempre sul chi va là, relax take it easy! 
L'amore vi avvolge ma la patta è ancora un pò inceppata.









Gemelli cari avete ingranato la marcia natalizia, l'umore è alle stelle e l'allegria è divenuta vostra fedele compagna.
Vi aspetta un Natale a luci rosse e non sono di certo quelle dell'albero addobbato.









Lettori del Cancro è il momento di tirare il famoso freno a mano and...relax!
Vestitevi della magia del Natale e non fate spese pazze, non è tempo. I paesi a sud del vostro ombelico sono un pò moscetti.









Amici del Leone godetevi i giorni di festa con tutti voi stessi, le cose filano lisce come l'olio, bene il lavoro, bene l'amore e la verve suina è ai massimi livelli, non resta che abbandonarsi ai peccati di gola e non solo.









Lettori miei nati sotto il segno fascinoso della Vergine keep Calm and lasciatevi andare un pò, della serie mi butto sul divano e chi s'è visto s'è visto, ogni tanto fa bene abbandonare l'indole precisetti che vi contraddistingue.
La cinta scalpita e per una volta non pensate, agite. 







Anche per voi, amici della Bilancia la strada del buon umore è tutta in discesa, godetevi quindi le feste natalizie che tutto il resto scorre lieto e positivo.
Non è ancora il momento dell'amore ma la spinta suina ammalia.








Amici dello Scorpione forza e coraggio che le feste son vicine, la stanchezza si fa sentire nei rapporti col prossimo di tutti i giorni ma col "prossimo" di una botta e via tutto ok.
Ma l'amore no ma il porchis inside si!









Lettori miei del Sagittario oggi come il resto della settimana, in attesa del Natale, gli affari di lavoro e di cuore andranno a buon fine, una lustratina alla vena porcosa non ci starebbe male è.









Cari miei del Capricorno pancia in dentro e petto in fuori, state allegri che è Natale, cercate di levarvi quell'alone tristerrimo e maliconico dallo sguardo, tutto procede per il meglio ma occhio ai colpi di testa, fossi in voi preferirei i colpi di reni!








Lettori dell'Acquario l'umore se n'è andato in altalena, non è facile starvi accanto, tutto, dai progetti di lavoro all'amore passando per le finanze sembra un pò addormentato. L'unico bello pimpante è il vostro/a amichetto/a  laggiù....e meno male dico io.






Immagini google free   


Amici dei Pesci l'allegria che vi ha accompagnato le scorse settimane ogni tanto inciampa, nastro dei pacchetti natalizi alla mano e sforzatevi di legarvela addosso, chissà che sia un'amante del bondage? Provate e perseverate.
Siate allegri che le vostri notti natalizie saranno infuocate!






Un Buon e Sereno Natale a tutti quanti  ^_^

CI SONO QUEI “GUERRIERI” CHE COMBATTONO GLI ECO - SOPRUSI.UNA PETIZIONE LANCIATA SUL WEB

ALTRI “GUERRIERI” COMBATTONO, AFFINCHE’ ENEL NON REALIZZI I SUOI  PROGETTI DI CENTRALI AL CARBONE. UNA PETIZIONE LANCIATA DA ILARIA
Mi chiamo Ilaria Matrarosa e ho 27 anni. Ho appena finito la chemioterapia. Mi hanno diagnosticato poco più di un anno fa il Linfoma di Hodgkin, e dopo un anno di chemioterapia, il morbo sembra scomparso. Sono cresciuta a Savona, il territorio dove l'ombra nera del carbone aleggia da 40 anni, per via dell'impianto di Vado Ligure, di proprietà Tirreno Power, sul quale la Procura di Savona sta svolgendo indagini per disastro ambientale e omicidio colposo. Secondo uno studio compiuto da consulenti della Procura, infatti, nell’area della centrale ci sarebbero mille morti in più per cancro rispetto ai parametri scientifici di riferimento.


Guardando il famigerato spot dei guerrieri, ci si chiede in che modo L’Enel è dalla parte degli  utenti che paragona a dei guerrieri visto continua ad attentare alla loro vita realizzando centrali come quella progettata per il sito di Porto Tolle, sul delta del Po. L’azienda infatti avrebbe intenzione di convertire l’impianto esistente a carbone, dello stesso tipo di quello di Vado Ligure cui si riferisce Ilaria. Greenpeace insieme all'Università di Stoccarda ha stimato che questo impianto causerebbe 85 casi di morte prematura e 234 milioni di euro danni ambientali e sanitari per ogni anno di funzionamento. Nei 40 anni di vita della centrale si avrebbero dunque circa 3.400 casi di morte prematura. E Mentre i venticinque guerrieri attivisti di Greenpeace sono stati assolti per la protesta pacifica e non violenta con la quale, nel 2006, occuparono per tre giorni la centrale Enel di Porto Tolle (Rovigo), sarà Enel questa volta a subire il processo, dopo essere già stata precedentemente condannata per disastro ambientale sempre  per lo stesso sito perché l’impianto ad olio combustibile esistente  ha disatteso lo direttiva europea sulle emissioni.
Sta girando in questi giorni per il web una Petizione  diretta all’amministratore delegato Enel e scritta da Ilaria, con l’invito a produrre energia in maniera più pulita.Tale lettera si può leggere e sottoscrivere al seguente indirizzo:

http://www.change.org/it/petizioni/bastacarbone-e-i-suoi-danni-su-salute-e-ambiente/share/from_email?email_id=MRCKBTYBSKRQSDXRSYBW&share_action=share&utm_medium=email&utm_source=signature_receipt&utm_campaign=new_signature

mr.Hyde

Giustizia da paura

Evade un pericoloso assassino.
Ci immaginiamo lime dentro al pane per segare le sbarre, lenzuola usate come corde per fughe rocambolesche dal carcere... perché come potrebbe evadere un soggetto così pericoloso da un carcere?
Con un bel permesso premio: semplicissimo e, allo stesso modo, evade anche un bravo camorrista.
Mentre altri disgraziati, a volte pure innocenti, scontano anni di carcere preventivo in condizioni disumane e di questa peculiare amministrazione della Giustizia non esistono mai responsabili.
Ancora: uccide la moglie e la fa franca per la prescrizione del reato: in Italia l'omicidio va in prescrizione, i debiti con le pubbliche amministrazioni no.
Da anni si sente solo parlare di riformare la Giustizia, sembra un problema insormontabile e, molto probabilmente si tratta di un compito effettivamente molto complesso.
Noi siamo l'opinione pubblica e non dovremmo lasciarci influenzare da questi casi limite che non dipendono dal sistema giudiziario in quanto tale, ma da una pessima amministrazione di questo.
Troppo semplicistico diventare giustizialisti convinti con dei soggetti pericolosi e armati in circolazione, mentre si valutano provvedimenti di clemenza per chi sconta carcere per reati meno gravi. Tutto questo ci fa sentire in pericolo, disorientati e dubbiosi.
Pare impossibile che la signora Ligresti ottenga i domiciliari perché inappetente e tale Federico Perna muoia in carcere affetto da patologie gravissime!
Mentre aspettiamo riforme e un futuro migliore mi domando: ma è davvero così difficile amministrarla con un po' di buon senso questa Giustizia?
Fa più paura il pericoloso assassino in fuga o un sistema giudiziario che sbaglia?

19/12/13

Stipendio a sorteggio per mancanza di fondi: è successo a Prato

Viviamo nel paese delle assurdità, e assurdi i modi in cui si manifestano. Mi viene da pensare che vi siano persone il cui curriculum studi sia costellato di dialoghi con Topo Gigio.
E' il periodo di crisi peggiore che abbiamo mai attraversato e lo stipendio non è garantito, si viene pagati con mesi di ritardo, ma che ne pensate se vi pagassero lo stipendio indicendo un sorteggio? E' accaduto ad alcuni supplenti di una scuola italiana. Sono stati sorteggiati per ricevere lo stipendio dovuto e faticosamente guadagnato: tutti gli altri, dovranno aspettare.
Stipendi

La preside dell’Istituto Pacetti, una scuola di Prato, ha dovuto infatti fare un’estrazione dei nomi dei supplenti di quest’anno, per evitare di dare 277 euro a testa. Meglio dare uno stipendio pieno, anche se solo a cinque persone, del mese di Novembre. Dei 5mila euro che aveva in cassa la preside, insufficienti a soddisfare tutti e 18 coloro che dovevano riceverli (tra supplenti e personale Ata), si è dovuto quindi fare un sorteggio. Sono stati estratti 5 fortunati, 4 docenti e un impiegato. E tutti gli altri? Dovranno aspettare. Secondo la Uil Scuola non si tratterebbe di un caso isolato perché altri istituti avrebbero esaurito i fondi del Mef da cui dipende il pagamento degli stipendi dei supplenti per brevi periodi – gli insegnanti di ruolo vengono invece pagati dal Miur. Pare che, per avere i pagamenti al completo, bisognerà aspettare gennaio. Con buona pace di chi avrebbe voluto spendere qualcosa in più a Natale. Una cosa simile successe anche a Grosseto, al liceo linguistico Rosmini, quando di 11 insegnanti solo 5 avevano potuto ricevere lo stipendio per mancanza di liquidità.
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