20/12/13

CI SONO QUEI “GUERRIERI” CHE COMBATTONO GLI ECO - SOPRUSI.UNA PETIZIONE LANCIATA SUL WEB

ALTRI “GUERRIERI” COMBATTONO, AFFINCHE’ ENEL NON REALIZZI I SUOI  PROGETTI DI CENTRALI AL CARBONE. UNA PETIZIONE LANCIATA DA ILARIA
Mi chiamo Ilaria Matrarosa e ho 27 anni. Ho appena finito la chemioterapia. Mi hanno diagnosticato poco più di un anno fa il Linfoma di Hodgkin, e dopo un anno di chemioterapia, il morbo sembra scomparso. Sono cresciuta a Savona, il territorio dove l'ombra nera del carbone aleggia da 40 anni, per via dell'impianto di Vado Ligure, di proprietà Tirreno Power, sul quale la Procura di Savona sta svolgendo indagini per disastro ambientale e omicidio colposo. Secondo uno studio compiuto da consulenti della Procura, infatti, nell’area della centrale ci sarebbero mille morti in più per cancro rispetto ai parametri scientifici di riferimento.


Guardando il famigerato spot dei guerrieri, ci si chiede in che modo L’Enel è dalla parte degli  utenti che paragona a dei guerrieri visto continua ad attentare alla loro vita realizzando centrali come quella progettata per il sito di Porto Tolle, sul delta del Po. L’azienda infatti avrebbe intenzione di convertire l’impianto esistente a carbone, dello stesso tipo di quello di Vado Ligure cui si riferisce Ilaria. Greenpeace insieme all'Università di Stoccarda ha stimato che questo impianto causerebbe 85 casi di morte prematura e 234 milioni di euro danni ambientali e sanitari per ogni anno di funzionamento. Nei 40 anni di vita della centrale si avrebbero dunque circa 3.400 casi di morte prematura. E Mentre i venticinque guerrieri attivisti di Greenpeace sono stati assolti per la protesta pacifica e non violenta con la quale, nel 2006, occuparono per tre giorni la centrale Enel di Porto Tolle (Rovigo), sarà Enel questa volta a subire il processo, dopo essere già stata precedentemente condannata per disastro ambientale sempre  per lo stesso sito perché l’impianto ad olio combustibile esistente  ha disatteso lo direttiva europea sulle emissioni.
Sta girando in questi giorni per il web una Petizione  diretta all’amministratore delegato Enel e scritta da Ilaria, con l’invito a produrre energia in maniera più pulita.Tale lettera si può leggere e sottoscrivere al seguente indirizzo:

http://www.change.org/it/petizioni/bastacarbone-e-i-suoi-danni-su-salute-e-ambiente/share/from_email?email_id=MRCKBTYBSKRQSDXRSYBW&share_action=share&utm_medium=email&utm_source=signature_receipt&utm_campaign=new_signature

mr.Hyde
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