Il-Trafiletto

15/12/13

Perchè si dice "menare l'orso a Modena"?


Saltimbanco con orso
Cerco di immaginare un qualche saltimbanco che porta un orso bruno al guinzaglio in giro per paesi e fiere. Uno di quei saltimbanchi con i vestiti coloratissimi, un cappello con i sonaglietti, e tanta energia. A questo mi fa pensare questo adagio. Ma vediamo dove ci conduce.
Menare l'orso a Modena, accingersi a compiere un'impresa difficilissima, quasi impossibile. Quando la Garfagnana apperteneva al ducato di Modena, gli abitanti del posto che volevano sfruttare i boschi dovevano pagare una strana tassa ai loro signori: dovevano catturare un orso e condurlo a Modena vivo. Ora, percorrere un'ottantina di chilometri con una bestia froce al guinzaglio per sentieri impervi e scoscesi, era un'impresa veramente ardua. Ma per necessità o per avidità, la gente affrontava ugualmente l'impari compito.

Sfida o ricatto? Renzi rinuncia al finanziamento se Grillo approva riforma elettorale

Li chiamerei "inciuci al contrario". Sicuramente meglio degli inciuci ufficiali, finalizzati solo al mero interesse personale e al massimo dell'altruismo, al partito. Ma sempre inciuci sono. Renzi vuole fare il "ricatto" a Grillo: "Tu mi voti la riforma e io rinuncio al finanziamento". Ma trovare un accordo per il bene comune? Siamo ancora molto lontani dall'avere politici consapevoli di dover decidere per il popolo Italiano.
Renzi

Nel giorno in cui si insedia ufficialmente alla guida del Pd Matteo Renzi lancia la sua sfida a Beppe Grillo. E lo fa tenendo insieme il tema scottante dei costi della politica e quello delle riforme. Il leader dei 5Stelle ha sostenuto che il decreto Letta è una presa in giro e che per rinunciare ai finanziamenti pubblici basta non prenderli, come fa il suo movimento. E Renzi ci sta. "Grillo mi chiede di rinunciare ai 40 milioni del 2014 del finanziamento? Accetto. Se lui però sottoscrive l'abolizione del bicameralismo, trasformando il Senato in Camera delle Regioni; se è disposto ad eliminare i rimborsi per i consiglieri regionali e a fare una legge elettorale seria per il bipolarismo". Ecco la "sorpresina" che il neo segretario aveva annunciato a Grillo. Non la sola. Perché al governo proporrà "un patto alla tedesca" su un nuovo programma: job act, via la Bossi-Fini e investimenti in cultura e scuola. La nuova Assemblea del partito alla Fiera di Milano proclamerà oggi Renzi segretario del Pd (il quinto in sei anni), a una settimana dalle primarie che ha stravinto.       fonte

Misteriosi suoni della terra, un mistero tutto da indagare

La Terra produce suoni misteriosi, la cui origine è un rompicapo per gli scienziati. Sono suoni strani, alcuni di essi vengono percepiti anche da una ristretta cerchia di persone causando loro gravi fastidi. Le ipotesi sono molte e, con le ipotesi, si fanno largo anche le teorie, ma sono difficili da dimostrare. Cerchiamo di capire di cosa si tratta.  Cominciano col parlare del cosiddetto “Slow Down”. Si tratta di un suono registrato il 19 maggio del 1977 nell’Oceano Pacifico equatoriale. A registrarlo fu la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), degli USA. Al suono venne assegnato tale nome in quanto decresce lentamente in frequenza in circa 7 minuti. Venne rilevato attraverso un idrofono, e fu forte abbastanza da poter essere rilevato in una zona molto ampia, circa 2000 km di raggio dal luogo d’origine. A 16 anni di distanza non si è riusciti ancora a capire quale sia la fonte di questo misterioso suono! La stessa agenzia federale, la NOAA, 20 anni dopo, rilevò una frequenza ultrabassa sottomarina, a cui venne assegnato il nome Bloop.
Segnale Wow, radiotelescopio Big Ear

La zona, più o meno, era la stessa dello Slow Down: a largo della costa sudoccidentale del Sudamerica venne registrato questo misterioso suono che, secondo la descrizione, salì rapidamente in frequenza in circa un minuto e fu talmente forte da essere captato da sensori distanti 5000 km dal punto d’origine. Poco tempo fa, nel 2012, il NOAA ha comunicato che potrebbe aver scoperto l’origine del misterioso suono: probabilmente si trattò di un criosisma, ovvero una sorta di terremoto scatenato dalla rottura di un iceberg. I ricercatori registrarono altri rumori prodotti da un criosisma nel mar di Scozia ed in esso riscontrarono lati in comune con il Bloop. Vi ricordate di Hum, il fastidioso brusio che infastidisce diverse parti del mondo da moltissimi anni? Si tratta del suono più misterioso di tutti, data la sua ripetitività, il suo “raggio d’azione”, e il suo perpetuarsi nel tempo. La regione prediletta da Hum è Taos, nel Nuovo Messico. Questo suono viene percepito solo da una piccola parte della popolazione. A quanto pare, questo suono sarebbe talmente fastidioso da causare gravi conseguenze a diverse persone, come per esempio emicrania, ansia, ed altri effetti collaterali. Da moltissimi anni sono in corso diverse indagini per capire da cosa sia provocato questo misterioso ronzio, ma senza alcun minimo risultato positivo. Esistono diverse ipotesi, ma nessuna prova concreta. Di cosa si tratta? Era il 15 agosto del 1977, quando il radiotelescopio Big Ear della Ohio State University stava ascoltando il fruscio dei segnali radio naturali provenienti dallo spazio. Ad un certo punto, l’astronomo Jerry Ehman, mentre sfogliava i tabulati prodotti dal radiotelescopio, segnò con la penna rossa una serie di dati, e ci scrisse accanto la parola “Wow!”. Come mai? Si trattava di un segnale prodotto artificialmente proveniente dallo spazio profondo. Inoltre, tutte le caratteristiche del segnale fecero pensare che non si trattasse di qualcosa di terrestre. Purtroppo non è stato possibile captare nuovamente quel messaggio. Da dove e da chi proveniva? Spazio alle idee.

14/12/13

Un albero di Natale alto due metri illuminato da un pesce

Ogni marchingegno inventato per il risparmio energetico è sempre il benvenuto in momenti di crisi, ma che si potesse affidare ad un pesce l'illuminazione Natalizia è veramente fantasioso. Ma
In tempi di crisi economica risparmiare sui consumi e sugli sprechi, evitando spese inutili, riscuote il consenso di tutti. E' quello che è successo ai gestori di un acquario in Giappone, che hanno acceso le luci di un albero di Natale, alto oltre 2 metri, con un'anguilla elettrica. L'originale idea è stata apprezzata dai visitatori, consentendo anche all'acquario di risparmiare.

Acquario Giapponese
 Il meccanismo ideato dai gestori dell'acquario sfrutta la capacità dell'anguilla di generare elettricità quando si muove. La corrente viene catturata con piastre di alluminio, collocate ai bordi dell'acquario. Ovviamente l'elettricità generata non è costante ed ha intensità diverse in base al movimento dell'anguilla, tuttavia questo pulsare di tensione aggiunge ancora più fascino all'originale albero di Natale!

Giocattoli sicuri: bambini felici e Natale tranquillo

Regalare un giocattolo fa la felicità di ogni bambino, soprattutto a Natale, e vedere i suoi occhi scintillare per la curiosità è un tuffo al cuore. Facciamo però attenzione a cosa regaliamo, perchè scegliere un giocattolo è facile, ma controllare che sia sicuro per chi lo riceverà deve essere una priorità. Bando dunque alla fretta e spendiamo un po' di tempo in più nella scelta, affinchè sia mirata, utile e sicura. I giocattoli possono fare anche male.  L'età critica e' quella compresa tra uno e tre anni, nella quale i bambini, spinti dalla curiosità e con scarsissimo senso del pericolo, smontano gli oggetti e li portano alla bocca: e' allora che la probabilità di ingestione del gioco o di alcuni pezzi e' maggiore.
Giochi sicuri

 A questo rischio segue quello dell'inalazione, che può dare luogo ad incidenti dall'esito anche infausto. A dare dei consigli per feste all'insegna del divertimento e della sicurezza con i più piccoli il dottor Antonino Reale,  responsabile di Pediatria dell'emergenza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. "La prima cosa da fare e' innanzitutto cercare un giocattolo sicuro, perdere un po' più di tempo nella scelta" spiega Reale, che sottolinea: "Tra i parametri principali sui quali basare l'eventuale acquisto di un gioco vi è la presenza del marchio Ce, anche se viene facilmente contraffatto possiamo identificare quello vero basandoci su altri giochi che il bimbo ha a casa". " Attenzione poi alla traduzione delle istruzioni, deve insospettire il fatto che non vi sia quella in italiano e occhio anche al nome del produttore e del fabbricante, che devono essere specificati- prosegue l'esperto- oltre al prezzo, che non deve essere eccessivamente basso, vi sono poi altre cose che un genitore può valutare, come la resistenza allo strappo o il fatto che non abbia punte". "Se il bimbo ingerisce un pezzettino del giocattolo la cosa generalmente non ha il carattere dell'urgenza ma bisogna portarlo in Pronto Soccorso, dove i medici stabiliranno qual e' la migliore maniera per procedere" sottolinea Reale. "L'inalazione invece, sebbene più rara e' più rischiosa: nel caso in cui si verifichi, soprattutto se il piccolo respira, e' necessario mantenere la calma, spingerlo a tossire e chiamare il 118- evidenzia- mentre se diventa cianotico e ha difficoltà a respirare la situazione e' più grave e bisogna chiamare con urgenza i soccorsi e provare a fare le manovre di emergenza, ma solo se si conoscono bene altrimenti si rischia di peggiorare ulteriormente la situazione".
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