Il-Trafiletto
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23/03/14

Risparmiare energia: lavatrice

Seguendo i consigli Adiconsum per il risparmio energetico, oggi parliamo di come utilizzare uno degli elettrodomestici più indispensabili: la lavatrice.
La lavatrice è  responsabile di una quota importante dei consumi di elettricità: quindi, al momento dell’acquisto, è importante, oltre che controllare l’etichetta energetica, il marchio di qualità e l’ECOLABEL. Preferite un modello di ultima generazione a basso consumo ( per risparmiare elettricità, acqua, e detersivo ) e che possa utilizzare anche l’acqua calda prodotta da pannelli solari o da scaldacqua a gas. Per usare nel modo migliore la lavatrice, e senza sprechi di energia, è importante:

  •  non usare il programma di prelavaggio (non è necessario e aumenta di 1/3 il consumo di energia); 
  • controllare la quantità di detersivo necessaria in base alla durezza dell’acqua e allo sporco della biancheria, senza superare le dosi consigliate; 
  •  scegliere correttamente il programma di lavaggio, preferendo i programmi a basse temperature (30° - 60°C, perfettamente in grado di garantire ottimi risultati) e ricorrendo al programma a 90°C solo in caso di bucato estremamente sporco (e resistente) 
  • far funzionare la lavatrice solo a pieno carico, o servirsi dell’impostazione “mezzo carico” se il bucato è poco (pur riducendo i consumi, “mezzo carico” non significa comunque “consumi dimezzati”); 
  • non usare il programma di asciugatura automatica : è preferibile lasciar asciugare il bucato naturalmente; 
  •  attenzione alla manutenzione , fondamentale per prolungare la vita della lavatrice e per il risparmio energetico: pulire spesso e con cura il filtro (per evitare che impurità e calcare ostruiscano lo scarico) e le vaschette, usare prodotti decalcificanti, staccare i collegamenti elettrici e idrici in caso di lunghi periodi di inattività ed aprire leggermente lo sportello per evitare cattivi odori ; 
  • infine, leggere sempre con attenzione il libretto di istruzioni, che contiene tutti i suggerimenti per il migliore utilizzo degli elettrodomestici. Per quanto riguarda la stiratura del bucato, è preferibile stirare quanti più panni possibile in un’unica session e : in questo modo, si risparmia l’energia necessaria per riscaldare il ferro da stiro

21/03/14

Risparmio energetico: Piano cottura, forno e microonde


Oggi, seguendo sempre le linee guida di Adiconsum, diamo alcune indicazioni su come  risparmiare fino al 50% di energia ai fornelli :

Forno
Forno e microonde
  •  usare stoviglie (preferibilmente in rame, alluminio e acciaio) adeguate alla grandezza dei bruciatori, con fondi piatti e puliti, in modo da consentire una distribuzione del calore ottimale; 
  •  mettere sempre il coperchio sulle pentole (si ris parmia tempo ed 1/3 di energia) e preferire, se possibile, pentole a pressione e a vapore; 
  •  far bollire solo la quantità d’acqua effettivamente necessaria (sia per le cotture al vapore, che per preparare una tazza di tè o per cuocere le verdure) Il forno è sicuramente uno degli elettrodomestici che consuma più energia elettrica, diversamente dal forno a microonde che, normalmente, consuma la metà rispetto a quello tradizionale e prevede tempi di cottura decisamente inferiori . Tuttavia, il risultato finale è ben diverso, e cambia in base ai cibi da cucinare: ecco perché, di volta in volta, sarà necessario valutare se è necessario (o meno) usare il forno elettrico. In questo caso, è comunque possibile risparmiare energia, facendo attenzione a: 
  •  preferire un modello di forno ventilato: l’aria calda circola determinando una temperatura interna uniforme, velocizzando la cottura e risparmiando tempo e consumo di energia; 
  •  evitare di preriscaldare il forno se non strettamente necessario, non aprire spesso lo sportello durante la cottura e spegnere il forno qualche minuto prima del termine , in modo da sfruttare il calore residuo;
  •  effettuare una corretta pulizia e manutenzione del forno: l’efficienza dipende anche dall’assenza di residui di cibo, che provocano un notevole dispendio di energia durante l’accensione infine, leggere sempre con attenzione il libretto di istruzioni, che contiene tutti i suggerimenti per il migliore utilizzo degli elettrodomestici.

14/12/13

Giocattoli sicuri: bambini felici e Natale tranquillo

Regalare un giocattolo fa la felicità di ogni bambino, soprattutto a Natale, e vedere i suoi occhi scintillare per la curiosità è un tuffo al cuore. Facciamo però attenzione a cosa regaliamo, perchè scegliere un giocattolo è facile, ma controllare che sia sicuro per chi lo riceverà deve essere una priorità. Bando dunque alla fretta e spendiamo un po' di tempo in più nella scelta, affinchè sia mirata, utile e sicura. I giocattoli possono fare anche male.  L'età critica e' quella compresa tra uno e tre anni, nella quale i bambini, spinti dalla curiosità e con scarsissimo senso del pericolo, smontano gli oggetti e li portano alla bocca: e' allora che la probabilità di ingestione del gioco o di alcuni pezzi e' maggiore.
Giochi sicuri

 A questo rischio segue quello dell'inalazione, che può dare luogo ad incidenti dall'esito anche infausto. A dare dei consigli per feste all'insegna del divertimento e della sicurezza con i più piccoli il dottor Antonino Reale,  responsabile di Pediatria dell'emergenza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. "La prima cosa da fare e' innanzitutto cercare un giocattolo sicuro, perdere un po' più di tempo nella scelta" spiega Reale, che sottolinea: "Tra i parametri principali sui quali basare l'eventuale acquisto di un gioco vi è la presenza del marchio Ce, anche se viene facilmente contraffatto possiamo identificare quello vero basandoci su altri giochi che il bimbo ha a casa". " Attenzione poi alla traduzione delle istruzioni, deve insospettire il fatto che non vi sia quella in italiano e occhio anche al nome del produttore e del fabbricante, che devono essere specificati- prosegue l'esperto- oltre al prezzo, che non deve essere eccessivamente basso, vi sono poi altre cose che un genitore può valutare, come la resistenza allo strappo o il fatto che non abbia punte". "Se il bimbo ingerisce un pezzettino del giocattolo la cosa generalmente non ha il carattere dell'urgenza ma bisogna portarlo in Pronto Soccorso, dove i medici stabiliranno qual e' la migliore maniera per procedere" sottolinea Reale. "L'inalazione invece, sebbene più rara e' più rischiosa: nel caso in cui si verifichi, soprattutto se il piccolo respira, e' necessario mantenere la calma, spingerlo a tossire e chiamare il 118- evidenzia- mentre se diventa cianotico e ha difficoltà a respirare la situazione e' più grave e bisogna chiamare con urgenza i soccorsi e provare a fare le manovre di emergenza, ma solo se si conoscono bene altrimenti si rischia di peggiorare ulteriormente la situazione".
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