Il-Trafiletto

05/12/13

ARROSTO CON LE PRUGNE

Un seconso piatto particolarmente adatto alla stagione invernale, con frutta essicata dal gustoso e gradevole sapore agrodolce, proposte come originale contorno. L'apporto calorico contenuto in 440 kcal per porzione
Ingredienti per 4 porzioni • 800 gr di fesa di tacchino • 8 prugne secche snocciolate • 8 albicocche secche snocciolate • 0,8 dl di cognac • 80 gr di pancetta affumicata • 20 gr di burro• 2 dl di brodo di pollosale e pepe.

RIUNITE la frutta secca in una ciotola, aggiungete il Cognac e lasciatela macerare per almeno 30 minuti, finché si sarà ammorbidita. Allineate le fette di frutta su un foglio di carta da forno. accavallandole leggermente tra loro.

SPALMATE su tutta lo superficie della fesa di tacchino una presa di sale e una macinata di pepe.
Disponete lo carne al centro della pancetta e avvolgetela con questa ultima. Fissate tutto con alcuni giri di spago da cucina.

SCIOGLIETE il burro in una pirofila, unite lo carne preparata e trasferite in forno scaldato a 200°C per circa 20 minuti.
Arrosto con la frutta secca
Aggiungete lo frutta secca con il Cognac di macerazione, versate il brodo bollente e proseguite lo cottura per altri 30 minuti abbassando lo temperatura a 180°C.

TOGLIETE il tacchino dal fondo di cottura, avvolgetelo in un foglio di alluminio e lasciatelo riposare per 5 minuti, in modo che sia più facile da affettare. Eliminate l'alluminio e spago e servite l'arrosto a fette con lo frutta e il suo sughetto.
 VARIANTI APPETITOSE
l• Un'altra carne che ben si abbina al sapore dolce della frutta secca è lo lonza di maiale, che quindi potrete usare al posto del tacchino.
2• Ottimo l'arrosto di tacchino con le pere sciroppate, usato in sostituzione della frutta secca ammollata.

MEDAGLIONI DI UVA E PECORINO

Un abbinamento: uva e formaggio, che offre sempre spunti interessanti da sviluppare in pietanze raffinate. Comuni frittelle si trasformano in medaglioni gustosi e particolari. Le calorie sono contenute nonostante il fritto :solo 376-251 kcal per porzione.

Ingredienti per 4-6 porzioni • 500 gr di uva nera • 50 gr di pecorino romano grattugiato • 4 cucchiai di olio EVO • 1 mazzetto di erbe aromatiche (salvia, rosmarino, timo, maggiorana, basilico) • :5 fette di pan carrè • 5 uova • 3 cucchiai di pan grattato • sale e pepe.

LAVATE l'uva, pelate gli acini ed eliminate i semi, poi mettetela in un tegame con 2 cucchiai d'olio; salate e cuocetela a fuoco vivace per 10 minuti. Infine, unitevi un cucchiaio abbondante di erbe aromatiche pulite, lavate e tritate con la mezzaluna e lasciate su fiamma vivace ancora per circa 2 minuti.
Medaglioni di uva e pecorino

PASSATE il pancarré al mixer in modo da sbriciolarlo piuttosto finemente, Quindi sbattete le uova in una terrina con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Unite il pangrattato, il pecorino e l'uva; mescolate bene e lasciate riposare il composto per una decina di minuti.

SCALDATE il restante olio in una piccola padella antiaderente e versatevi dentro un cucchiaio abbondante di composto; schiacciatelo con il dorso del cucchiaio, in modo da ottenere una frittella a forma di medaglione, quindi fatelo cuocere 2 minuti per parte. Toglietelo dal fuoco, posatelo su carta assorbente da cucina e proseguite allo stesso modo fino a esaurire il composto.

SERVITE i medaglioni ben caldi, decorando a piacere con pomodorini secchi tritati e mescolati con un po' di erbe aromatiche miste.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Questi medaglioni si possono preparare anche con le verdure al posto dell'uva: per esempio, con 500 g di melanzana a dadini cotta in tegame con olio, aglio ed erbe aromatiche.
2 • oppure con le zucchine, preparate nello stessomodo.

A Prato sgominata una banda italo-francese | Certificati falsi ai cinesi

La guardia di Finanza di Prato ha sgominato un'organizzazione criminale italo-francese. L'operazione, in corso fin dalle prime luci dell'alba, ha portato all'arresto di undici persone, fra le quali, anche un dipendente infedele dell’Ufficio anagrafe di Prato che in cambio di tangenti realizzava materialmente e rilasciava i falsi certificati di residenza. L'operazione, che vede  impiegati 500 finanzieri oltre a diversi agenti di polizia municipale pratese, ha portato alla luce un intricato sistema di corruzione, falso e associazione a delinquere.

Per il funzionario dell'anagrafe, il reato contastato è pesante: falso ideologico.
“E’ un’operazione - ha sottolineato il comandante provinciale della Gdf di Prato Gino Reolon, nel presentare a SkyTg24 i primi risultati dell’operazione- che vuole anche essere una risposta decisa e forte delle Istituzioni alla tragedia dei giorni scorsi”.

"Lucciole" francesi sul piede di guerra | la prima vittoria alla proposta di legge sulla stretta alla prostituzione

La prima vittoria dei socialisti al disegno di legge sulla prostituzione: approvato con 268 sì e 138 no.
Il testo punta a sradicare il fenomeno del sesso a pagamento, penalizzando i clienti con multe a partire da 1.500 euro
Il ministro per i Diritti delle donne, Najat Vallaud-Belkacem, ha sostenuto la bozza di legge che ora passerà al Senato all’inizio del 2014.
Ai deputati di tutti i partiti è stato lasciato libertà di voto: socialisti e il Fronte di sinistra hanno votato in maggioranza a favore, contro si sono schierati soprattutto radicali e Verdi, mentre il fronte del centro-destra con l’Ump (Unione per un movimento popolare) e Udi (Unione dei democratici e indipendenti) sono risultati divisi.Un atto normativo prevede che le prostitute straniere si impegnino a lasciare l'attività in cambio di un permesso di soggiorno.
Lavoratori francesi del sesso" Diritti per tutti"

Un passo importante, visto che il sesso a pagamento, in Francia, era legale. Ne era vietato lo sfruttamento, l'addescamento passivo e quella minorile.

La proposta di legge ha innescato un acceso dibattito in Francia. Le prostitute sono scese sul piede di guerra per la perdita di clienti che potrebbe provocare il provvedimento. "Siamo unanime nel ritenere che la criminalizzazione dei clienti non farà sparire la prostituzione ma accentuerà l’insicurezza delle prostitute costringendole ulteriormente alla clandestinità", ha commentato un collettivo di associazioni contrarie alla normativa.
In caso di approvazione anche da parte del Senato, Parigi si allineera’ a Svezia e Norvegia, Paesi all’avanguardia nella lotta alla prostituzione.
 E con l’approvazione alla Camera, le associazioni contro il sesso a pagamento hanno salutato la "svolta storica", auspicando un’identica presa di posizione contro la "violenza prostituzionale" anche da parte del Senato.

Tutti illegittimi: anche la corte costituzionale?| Il "Porcellum" sostituito dal "Bordellum"?

 Illegittima la legge elettorale, illegittimo tutto quello che ha prodotto, illegittimo il Parlamento e tutte le sue leggi e illegittima la Corte Costituzionale, eletta dal prodotto di questa legge elettorale incostituzionale? Incostituzionale anche la decisione della consulta?
" Alla buonora, io l'ho detto il giorno dopo, loro c'hanno messo 8 anni": dice Calderoli
" Delegittimato quasi dieci anni di vita pubblica nel nostro Paese": dice La Spina nel suo editoriale.(La Stampa)
"Spiazzata la politica che ha perso tempo": dice Giovanna Milella (La repubblica)
"Bordellum": dice Gramellini nel suo editoriale (riportato integrale a fondo pagina).
"La decisione della Consulta può avere effetti devastanti sulla politica italiana, ora potrebbe rendere incostituzionale tutto ciò che deriva da questa legge elettorale. Parliamo del Parlamento eletto da una legge incostituzionale, del governo frutto del Parlamento e dell’elezione del Presidente della Repubblica". dice Padellaro del Fatto Quotidiano.
Corte Costituzionale


Editoriale di Gramellini della Stampa
Per la Corte Costituzionale la legge elettorale detta Porcellum è illegittima. Dunque tutti i parlamentari nominati dai partiti con quella norma e da noi svogliatamente votati negli ultimi otto anni sono illegittimi. E così i loro atti. Illegittima la prima incoronazione di Napolitano. Pure la seconda. Illegittimi i governi Prodi, Berlusconi, Monti, Letta. Illegittimi i senatori a vita scelti dal Capo dello Stato, per cui di oltre mille parlamentari l’unico in regola sarebbe l’ex presidente Ciampi. Illegittime le riforme del lavoro e delle pensioni, le tasse sulla casa e in genere le spremiture decretate da governi illegittimi e convertite in legge da parlamenti illegittimi. Illegittimo il voto su Mubarak zio di Ruby, ma anche quello sulla decadenza di Papi. Illegittimi gli stipendi, i rimborsi, i portaborse, i panini della buvette. Illegittime le interviste dei presunti onorevoli e dei millantati senatori. Doppiamente illegittime le lauree prepagate, le solerti raccomandazioni, le appetitose lottizzazioni. Tutto ciò che è stato detto, fatto e cospirato in Parlamento negli ultimi tremila giorni è illegittimo. E poiché non vi è regolamento, codice o postilla su cui gli illegittimi in questi anni non abbiano messo becco, l’intero Paese può a buon diritto definirsi illegittimo. Sembrerebbe l’accrocco definitivo. Se non fosse che anche la Corte Costituzionale è stata nominata in larga parte da un parlamento e da un presidente illegittimi. Ne consegue che la sua sentenza di illegittimità è da considerarsi illegittima. La patria è salva. Il Bordellum continua.
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