Il-Trafiletto

03/12/13

Lunga vita alle Province

Approda in aula la discussione del testo del ministro Delrio sulle "funzioni di area vasta" che prevede la cancellazione delle Province. E subito viene affossato da Forza Italia con le dimissioni della stessa relatrice di maggioranza. No anche dall'opposizione di Lega, M5S. Perfino Ncd solleva dubbi e i democratici rischiano di restare soli. Alla fine la promessa slitta ancora, mentre incombe il rinnovo di 54 amministrazioni. Che rischiamo di dover mantenere per altri cinque anni Province addio, lunga vita alle province d’Italia. E’ partita oggi alla Camera la discussione generale sul disegno di legge che dovrebbe abolirle, fondere i comuni e istituire le città metropolitane.

Delrio
Ma come d’incanto si è subito arenata. Annuncia il voto contrario Elena Centemero (Fi) che si dimette dall’incarico di relatore per la maggioranza suggellando una volta di più i nuovi squilibri del governo dopo lo strappo dei berlusconiani. Ma arriva anche il no della Lega e perfino Ncd nicchia. Nessuna apertura da M5S che parla apertamente di “farsa e finta abolizione”. Parla di “requiem” della riforma Arcangelo Sannicandro di Sel. Insomma, tutti contro il disegno di legge messo a punto dal ministro Graziano Delrio che doveva essere il primo passo verso la cancellazione, una misura transitoria in attesa di una più corposa modifica al titolo V della Costituzione. Restano col cerino in mano il Pd e il governo mentre tutta la materia sembra ormai destinata a finire sull’altro binario, non meno incerto, del prossimo, futuribile, disegno di riforma.

Olli Rehn: "Non bastano le buone intenzioni del governo italiano su privatizzazioni e spending review"

Olli Rehn, vice presidente della Commissione europea, accusa l'ITalia: "l'Italia non sta rispettando un certo ritmo di riduzione del debito, privatizzazioni e spending review, per ridurre il debito"

BRUXELLES - Ho preso nota delle buone intenzioni del governo italiano su privatizzazioni e spending review. Ma lo scetticismo è un valore profondamente europeo. E io ho il preciso dovere di restare scettico, fino a prova del contrario. In particolare per quanto riguarda i proventi delle privatizzazioni e i loro effetti sul bilancio del 2014". Parla così Olli Rehn, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per gli affari economici.
    
Olli Rehn, vice presidente della Commissione europea



Rehn resta convinto che la Finanziaria messa a punto da Letta e Saccomanni non ci consenta margini di manovra e che per di più debba essere corretta sul fronte del debito. 

Ma si dice anche pronto a ricredersi se, entro febbraio, il governo fosse in grado di presentare dati concreti sui tagli effettivi di spesa e introiti delle privatizzazioni. Che cosa non la convince nel piano di stabilità e nella legge finanziaria italiana? "Per quanto riguarda il deficit, l'Italia è in linea, anche se di poco, con il criterio del tre per cento e questo ha consentito al Paese di uscire dalla procedura per deficit eccessivo che è importante per la sua credibilità sui mercati finanziari. Inoltre l'Italia deve rispettare un certo ritmo di riduzione del debito, e non lo sta rispettando. Per farlo, lo sforzo di aggiustamento strutturale avrebbe dovuto essere pari a mezzo punto del Pil, e invece è solo dello 0,1 per cento. Ed è per questo motivo che l'Italia non ha margini di manovra e non potrà invocare la clausola di flessibilità     fonte

Un diamante da Tiffany

Con oggi comincia la mia rubrica dove vi propongo le recensioni dei libri che ho letto. Dato il periodo natalizio imminente e quindi la ricerca impellente di qualcosa da regalare, io vi propongo un libro: Un diamante da Tiffany di Karen Swan.

Un diamante da Tiffany
Il romanzo racconta la storia di Cassie e di come, il giorno del suo decimo anniversario di matrimonio, scopra che il marito, non solo ha una relazione con una sua carissima amica, ma hanno anche un figlio insieme. Travolta dal dolore Cassie decide di affidarsi alle uniche persone che le sono sempre state accanto e le hanno sempre voluto bene: le sue tre migliore amiche, inseparabili fin dall'infanzia. Per riprendersi dal dolore e rimettere insieme la sua vita Cassie trascorrerà un anno in loro compagnia, sei mesi con ciascuna di loro. La sua prima tappa sarà New York in compagnia di Kelly, poi sarà la volta di Parigi con Anouk ed infine Londra con Suzy. In ogni città Cassie imparerà qualcosa di nuovo su se stessa, soprattutto grazie alle particolari “liste” lasciategli da Henry il fratello di Suzy.

Dopo aver letto Un regalo da Tiffany, di cui vi parlerò, avevo cominciato a leggere questo romanzo con un po' di scetticismo: dati i titoli così simili, temevo che anche la storia narrata fosse molto simile, invece ho dovuto piacevolmente ricredermi, ritrovandomi così a leggere avidamente le 508 pagine di questo romanzo e ad apprezzare lo stile dell'autrice.

Cominciamo ad esaminare questo piacevole romanzo dalla trama sentimentale certo, ma anche frizzante, dolce che trascina il lettore alla scoperta di città diverse tra loro, ma tutte meravigliose nelle loro particolarità: New York nella sua veste glamour e città che non dorme mai; Parigi romantica e culinaria; Londra familiare e avvolgente. I colpi di scena non mancano, alcuni sono ovviamente prevedibili, ma non per una mancanza nella trama, quando per il genere stesso del romanzo, tuttavia l'autrice è riuscita a regalare anche eventi davvero inaspettati, in grado di cogliere di sorpresa anche il lettore più preparato.

Le vicende della protagonista sono un piacevole miscuglio tra tristezza, ironia, romanticismo,
Karen Swan
senza dimenticare quel pizzico di glamour che traspare ad ogni pagine e che da al romanzo quel tocco scintillante e magico che più si apprezza.
Particolare e piacevole è inoltre il suo modo di cogliere le essenze delle città che Cassie visita e vive. Di ogni città l'autrice riesce a coglierne l'anima e la vera natura, e leggendo il romanzo è impossibile non avvertire come tutto questo traspaia dalle pagine di questo piacevole libro. Le amiche stesse di Cassie, incarnano le città in cui vivono rappresentandone l'essenza in ogni fibra del loro essere, rendendole uniche e concrete.

In generale posso affermare che tutti i personaggi che compaiono in questo romanzo hanno una loro solida struttura caratteriale, con particolarità e sfumature sempre diverse e uniche, in grado di dare alla trama quello spessore necessario per emergere dal mediocre romanzo rosa, ed elevalo ad un libro che vale davvero la pena di essere letto.

Il titolo originale del romanzo, Christmas at Tiffany's, sarebbe stato forse più appropriato, ma tutto sommato ci possiamo accontentare anche della reinterpretazione italiana, dopotutto ci sono state traduzioni anche peggiori.

Tirando le somme posso affermare che, se dovete fare un regalo di Natale ad una donna ma siete ancora in alto mare, Un diamante da Tiffany vi salverà da un regalo sbagliato o sgradito, riuscendo ad addolcire anche la più cinica delle lettrici.

Aerodron! I droni fotografano la terra da vicino.

Pare il titolo di una saga di Star wars, in realtà forse lo è, magari il preludio di ciò che un tempo era solo fantasia e che oggi appare realtà. Comunque sia scendiamo con i piedi sulla terra ed iniziamo subito con il dire che Parma è la prima startup italiana che tramite l'utilizzo di droni civili mette a disposizione servizi professionali riguardanti riprese aeree eseguite a bassa quota e ad alta precisione, in modo che si possa trarne benefici per attività di analisi, tutela, prevenzione e salvaguardia del territorio e dell'ambiente.

Aerodron, si chiama cosi la neoimpresa di Parma, nata l'anno scorso, fa il proprio debutto in grande stile nella sezione riguardante gli studi territoriali, con un aumento di capitale di 400mila euro grazie all'ingresso di nuovi soci. In particolare, spicca la presenza importante della compagine societaria Blom CGR, Compagnia generale riprese aeree, sede all'aeroporto di Parma, leader nel settore della fotogrammetria e del telerilevamento, con una quota di 110mila euro.

Aerodron la prima start up italiana
Con la seconda tranche, dal prossimo gennaio nuovi soci porteranno completeranno la ricapitalizzazione con ulteriori 290mila euro. La startup emiliana, fondata da Giorgio Ugozzoli, ingegnere, è diventata da alcuni mesi progetto pilota nel programma di b-ventures, l'acceleratore di imprese innovative e ad alto contenuto tecnologico di Buongiorno, nato all'inizio dell'anno nella città emiliana.

Le startup che partecipano al programma possono avvalersi, grazie a un team di mentor, del supporto sia sul fronte dell'internazionalizzazione sia nella ricerca di fondi venture capital e business angel. Con l'ingresso di Blom CGR, operatore nazionale, Aerodron amplia il suo raggio d'azione, oggi limitato a Parma e alle province limitrofe. "Il piano di sviluppo – spiega Mauro Del Rio, presidente e fondatore di Buongiorno – prevede l'espansione anche nelle regioni vicine, dalla Toscana alla Lombardia, per arrivare alle Marche". Oggi Aerodron è dotata di una sola squadra di operatori per i servizi professionali di riprese aree.

L'obiettivo, con la ricapitalizzazione, è di formarne altre tre, integrando le tecnologie più tradizionali utilizzate da Blom CGR, che ha la propria flotta nello scalo parmense. "Il telerilevamento è una disciplina in costante crescita – spiega l'ad Giovanni Banchini – che esige continui investimenti tecnologici e finanziari. La sottoscrizione dell'aumento di capitale risponde alla domanda in aumento di servizi territoriali eseguiti con velivoli droni".

02/12/13

La parte centro-meridionale dell'Italia flagellata dal maltempo: Abruzzo e Marche le più colpite!

Il maltempo non da tregua, continua imperterrito a flagellare la parte centro-meridionale della penisola, in particolarmodo l'Abruzzo e la parte sud delle Marche.
Trovata morta la donna che era dispersa da questa mattina a Pescara. La vittima si chiamava Anna Maria Mancini, di 57 anni ed era nativa di Santa Teresa di Spoltore. La donna era rimasta bloccata nella sua auto in un sottopassaggio allagato a causa delle intense piogge.

Ancora a Pescara è stato deciso di evacuare il Villaggio Alcyone, un'area residenziale nella zona sud della città per il rischio di esondazione del Fosso Vallelunga. Sono circa 1.500 le persone che hanno lasciato le proprie abitazioni.
Maltempo al centro-sud

Il fiume Aterno-Pescara è ai limiti di guardia, in alcune zone fuori città è già tracimato: per l'apertura della diga di Penne si attende una piena d'acqua nelle prossime ore nella zona delle golene, che sono state in via precauzionale già chiuse. In tarda serata ieri un treno delle Ferrovie dello Stato della linea Potenza centrale-Foggia è deragliato nei pressi della stazione di Cervaro (Foggia), trovandosi sommerso da una marea di fango e detriti. Il capotreno e il macchinista sono ricoverati in "codice rosso" e in prognosi riservata all'ospedale di Foggia. Si tratta del capotreno Michele Capotorto, di 53 anni: ha riportato trauma toracico, trauma addominale, trauma cranico e maxillofacciale. Al momento - si apprende dai sanitari - è sedato ed è intubato. È in prognosi riservata anche il macchinista del treno, Michele Nota, 56 anni. È stato confermato dai sanitari dell'ospedale che gli altri due feriti portati in ospedale subito dopo il deragliamento del treno, gli unici due passeggeri che erano a bordo del convoglio, sono stati dimessi subito dopo essere stati medicati perchè avevano riportato solo lievi contusioni. 
La circolazione dei treni sulla Potenza-Foggia rimane al momento sospesa e sostituita con servizi di autocorriere.

Sono tutti salvi, e in buona salute, gli occupanti di una vettura travolta stamattina da una grossa frana a Roccafluvione (Ascoli Piceno), lungo la strada provinciale. Ne hanno dato confermato i vigili del fuoco di Ascoli. Erano riusciti ad abbandonare l'abitacolo alla vista del primo cedimento di terriccio dal costone di montagna sovrastante.

In Puglia sono chiusi per allagamenti alcuni tratti delle strade statali 16 "Adriatica", in provincia di Foggia, e 106 "Jonica", in provincia di Taranto. I comuni più colpiti dal maltempo e dagli allagamenti sono quelli del Subappenino Dauno, del Nord barese, del salento e dell'Arco Jonico Tarantino. In alcuni di essi è stata decisa per oggi la chiusura delle scuole.
Situazione critica anche nel foggiano dove sono esondati i torrenti Candelaro, Carapelle e Cervaro, con disagi alla viabilità e allagamenti per lo più in zone agricole. Dalla notte scorsa non piove più sulla Basilicata dove, a causa delle abbondanti piogge cadute fra sabato e ieri, la situazione è difficile in diverse zone della regione, con strade allagate o infangate e chiuse al traffico, circolazione ferroviaria difficile, campi trasformati in risaie e scuole chiuse in numerosi comuni.

Ma la regione è col fiato sospeso perché le previsioni - confermate dagli avvisi diramati dalle prefetture - annunciano l'arrivo di nuove piogge. I danni maggiori si registrano di nuovo - dopo l'alluvione del 7 e 8 ottobre scorso - nel Metapontino, in provincia di Matera. Dalla serata di sabato e ieri nel Metapontino - l'area della Basilicata più colpita da "Nettuno" - sono caduti 142 millimetri di pioggia. In totale, ieri sono state sgomberate poco meno di 200 persone, la maggior parte (quasi 150) nella zona della costa jonica metapontina. In questa area molte scuole oggi sono chiuse; i danni all'agricoltura ammontano ad 1 milione di euro.

Il maltempo ha colpito anche le Marche, dove la pioggia caduta incessantemente dalla notte scorsa ha fatto esondare il fiume Tenna e il Tesino, in provincia di Fermo. Alcune persone sono state evacuate dalle loro abitazioni nel comune di Sant'Elpidio a Mare, e anche l'Ete Morto, l'Ete Vivo e il fiume Chienti, che attraversa la provincia di Macerata, sono ai livelli di guardia. Nel Maceratese invece una frana blocca la Sp 132 fra Camerino e Muccia. Le raffiche di grecale fino a 60 chilometri all'ora hanno mandato in tilt il traffico aereo, quello marittimo e anche quello autostradale a Genova: ieri alcuni aerei non sono riusciti ad atterrare all'aeroporto Cristoforo Colombo, e sono arrivati a Pisa mentre lo scalo merci del porto di Voltri è stato chiuso e sono stati interdetti al pubblico i parchi.
In Calabria un uomo di 30 anni è morto ed una seconda persona di 53 anni è rimasta ferita dopo che sono stati travolti da un'onda mentre stavano pescando alla foce del fiume Crati, nel pressi di Rossano. I due sono stati soccorsi dalla motovedetta della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto.
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