Il-Trafiletto
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11/10/14

Denti | sorriso smagliante se si eliminano le cattive abitudini.

A chi non farebbe piacere mostrare un sorriso a trentadue denti bianchi che, a dirla con uno slogan pubblicitario, più bianchi non si può? Sappiamo benissimo che la funzione principale dei nostri denti è la masticazione, ma è anche vero che le due arcate dentarie fanno parte del nostro look.

Per mantenere sana e bella a vedere la nostra dentatura dovremo assolutamente mettere in atto accorgimenti di vario genere, da quelli abitudinari a quelli alimentari passando attraverso quelli igienici. Ci sono azioni che eseguiamo di routine, magari tutti i giorni e senza farci caso troppa attenzione, come ad esempio mordersi le unghie oppure il cappuccio della penna o ancora prendere i denti in “prestito” per aiutarci nel nostro lavoro quotidiano ( gli elettricisti che spellano i fili elettrici).

Sono tutte abitudini che mettono in pericolo i nostri denti, togliendo loro lo smalto protettivo. Alcune semplici avvertenze possono evitare questo antipatico rischio e continuare a mantenere una sana dentatura. Vediamone alcuni. Come già detto evitare di usare i denti come strumento di lavoro, come pure lasciar perdere le vostre unghie, le penne o le aste dei vostri occhiali. Evitare Il bruxismo , cioè il digrignamento dei denti, che facilita la corrosione dentale e rende lo smalto più sensibile all’azione degli acidi.

Anche mangiare di notte sarebbe assolutamente da evitare dal momento che la salivazione è minima e la nostra bocca sarebbe un terreno fertile per la produzione dei batteri. Abolire le bevande gassate e piene di zuccheri, come bibite, bevande alcoliche, che possono abbassare le difese del dente; se proprio non potete farne a meno, per bere usate delle cannucce così da poter diminuire al massimo il contatto della bevanda con i denti. Sarebbe opportuno usare uno spazzolino da denti con setole non troppo dure e soprattutto lavare i denti con la bocca semiaperta e non unendo i denti superiori con quelli inferiori. Ultimo ma non per importanza evitare la moda del momento: il piercing sulla lingua, causa di ripetuti traumi ai denti. (immagine presa dal web)

24/05/14

Cerchi un rimedio contro la carie? Bevi vino rosso.

A chi non dispiace un buon bicchiere di vino rosso durante i pasti, assaporarne il gusto e trarne gli effetti benefici? Già nel 1995 una ricerca dell'università di Copenaghen aveva dimostrato che un consumo non eccessivo e regolare di vino durante i pasti, meglio se vino rosso, limita il rischio di malattie cardio-vascolari, (ma ultimamente sembra sia stato smentito), protegge contro il cancro e fortifica le difese immunitarie, inoltre essendo ricco di antiossidanti, combatte i radicali liberi presenti nel nostro organismo. Ora un altro studio, questa volta del Consiglio nazionale di ricerca spagnolo, pubblicata sulla rivista Journal of Agricultural and Food Chemistry, dimostra che il vino rosso ha dei risultati molto positivi sulla carie. E’ noto che i batteri della bocca si organizzano in un biofilm, cioè un’ aggregazione complessa di microrganismi appunto caratterizzata dalla secrezione di una matrice adesiva, di conseguenza formano della placca e degli acidi che iniziano a danneggiare la nostra dentatura e contro i quali non c’è acqua, spazzolini o dentifrici al fluoro che tengano. Non è così per i polifenoli presenti nel vino rosso e soprattutto nei semi dell’uva. entrano in gioco i polifenoli, contenuti nel vino e nei semi dell’uva, che hanno proprietà di rallentare la proliferazione dei batteri. La dottoressa Maria Victoria Moreno-Arribas e la sua equipe hanno creato dei biofilm costituiti da batteri dannosi per la salute dentale, li hanno poi immersi in soluzioni di vino rosso, vino rosso senza alcol, vino ed estratto di semi d’uva e acqua con 12 per cento di etanolo. Il risultato è stato che il vino, in tutte le sue declinazioni, si mostrava molto attivo nel disintegrare i batteri. (immagine presa dal web)

08/04/14

Attenzione al Colluttorio. Un uso frequente può portare al tumore della bocca.

Una ricerca della University of Glasgow Dental School e pubblicata sulla rivista Oral Oncology ha messo in allarme gli assidui igienisti del cavo orale. Tale ricerca infatti ha determinato che l'uso troppo frequente dei colluttori, soprattutto quelli che contengono alcol, può portare a un maggiore rischio di sviluppare un tumore della bocca. Se impiegati per più di tre volte al giorno per fare i risciacqui dopo essersi lavati i denti con lo spazzolino si può favorire l’infiltrazione di sostanze cancerogene nel cavo orale. Tra i colluttori incriminati, i più pericolosi sarebbero quelli a base di alcol. I ricercatori hanno esaminato 1962 pazienti affetti da tumore alla bocca e 1993 persone sane appartenenti a nove paesi diversi, e sono giunti alla conclusione che è sconsigliabile un uso frequente del collutorio per la disinfezione della bocca, fatta eccezione per alcuni casi. "Ci sono situazioni e condizioni nelle quali il dentista può prescriverlo, ad esempio perché il paziente ha un basso flusso salivare anche a causa delle medicine che prende - spiega David Conway, che ha portato avanti la ricerca - ma in generale ciò che è raccomandabile è lavare i denti dopo i pasti principali con un dentifricio al fluoro e risciacquarli bene, oltre a fare periodici check up dal dentista". E’ stato visto che i soggetti più propensi ad un frequente uso di collutorio sono i fumatori e i consumatori di alcol. Il collegamento tra abuso di collutorio e tumore del cavo orale, tuttavia, può anche essere legato a cattive abitudine igieniche. Una non corretta pulizia della bocca, infatti, può favorire la nascita di un tumore, soprattutto tra coloro che portano la dentiera o masticano spesso il chewing gum
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