Il-Trafiletto
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24/10/14

Done with nature, una linea cosmetica etica e innovativa

Done with nature è una linea cosmetica del tutto nuova di  Beautyaholic's Shop che ha ampliato la sua linea green per dare maggiore giovamento alla pelle: un mix di etica e innovazione . Fra le tante proposte una che è davvero innovativa è il nuovo shampoo solido ai cinque oli, che deterge in maniera estremamente delicata che dona vitalità ai capelli sottili, stressati e indeboliti grazie all'olio di oliva, cocco, lino, ricino e jojoba.

Linea Done with nature
immagine presa dal web

E se volete sperimentare ancora potete provare la crema corpo idratante con aloe e menta che protegge i capillari, arricchita con olio essenziale di limone e menta per un tocco di frizzante energia. Oppure c'è il fluido corpo con camomilla, maggiorana e arancio dalle proprietà addolcenti e rilassanti.

Si può essere belle, in ordine e alla moda pur rispettando l'ambiente ed evitando prodotti nocivi per ecosistema e la salute. E' una tendenza che si sta incrementando riportando in auge i sistemi di una volta, riscoprendo le piante officinali, le cui proprietà sono davvero efficaci e senza controindicazioni.

25/07/14

ANALISI | Kerry Bowman dice la sua riguardo la clonazione

Kerry Bowman
Studioso di etica medica
presso il Joint Centre for Bioethics
Università di Toronto
Kerry Bowman Studioso di etica medica presso il Joint Centre for Bioethics Università di Toronto. 

Le persone si oppongono più o meno a questo tipo di ricerca a seconda di che cosa ritengono sia, dal punto di vista morale, una blastocisti.

Per alcuni, quel piccolo grappolo di cellule è già vita umana, anche se mi spingerei a dire che per molti, benché certamente non per tutti, questo non rappresenti un problema etico insormontabile. Il primo e principale argomento contro l'uso di cellule staminali embrionali è invece la necessaria distruzione degli embrioni. Leggendo di queste sperimentazioni, alcuni sospirano e si chiedono: "Davvero dobbiamo ripercorrere questa strada? Pensavo l'avessimo ormai abbandonata".

Personalmente, sono a dir poco sorpreso del fatto che si stiano ancora conducendo ricerche questa particolare tecnica di produzione di staminali. La domanda più importante, però, è: questi recenti studi aprono o no la strada alla clonazione umana? Gli auto sostengono di no, perché gii embrioni primate prodotti con questa procedur non sono stati in grado di crescere otti un certo stadio. Mitalipov in particolari ha annunciato la prossima pubblicazione di ricerche più esaurienti in merito. Parlando di clonazione umana, è inevitabile chiedersi se si tratti davvero di qualcosa di terribile. La principale riserva etica contro questa pratica risiede, secondo me, nella sofferenza che comporterebbe e nelle morti precoci che ne seguirebbero, visto che abbiamo già visto numerosi animali clonati crea finora riportare deformità senza poi riuscire a sopravvivere.(science)


04/04/14

Etica e scienza | Sarà moralmente plausibile realizzare un computer quantico?

La realizzazione di computer quantistici a scopo di spionaggio, mette di fronte una questione di etica rilevante!

Nel momento in cui la “talpa” del Datagate, Edward Snowden, nel giugno scorso, denunciò l’attività di intercettazione praticata dalla NSA, l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale USA, in molti traslocarono verso l’uso di dati informatici cifrati, alfine di proteggere la propria privacy. Tanti sforzi che con ogni probabilità risulteranno inutili quanto prima: secondo il Washington Post, l’agenzia sta lavorando allo sviluppo di un supercomputer capace di decrittare quasi tutti i dati sensibili protetti con le tecnologie attualmente disponibili.

Nel quotidiano americano si sostiene che i documenti portati all’attenzione pubblica da Snowden, mettono in risalto come l’agenzia abbia già speso 80 milioni di dollari (all’incirca 58 milioni di euro) per realizzare un “computer quantistico crittograficamente efficace” in grado di proteggere i propri dati ed il monitoraggio degli scambi di informazione tra altri governi ed organi. Peter Bentley scienziato informatico dell’UNiversity College di Londra, afferma: “In teoria un computer quantistico realmente operativo potrebbe rappresentare simultaneamente ogni possibile combinazione di valori sotto forma di bit quantistici, individuando istantaneamente qualsiasi proverbiale ago nel pagliaio. In sostanza però non siamo in grado di costruirlo. Gli attuali tentativi prevedono l’uso di gigantesche strutture di raffreddamento e schermature, il tutto per salvare pochi bit di dati per appena qualche secondo”.
Computer quantistici

I progressi fatti finora, dunque, sono limitati, ma numerosi ricercatori in tutto il mondo stanno lavorando allo sviluppo di strumenti di calcolo quantistico, e la NSA teme che ci sarebbero implicazioni per la sicurezza nazionale USA se un altro Paese dovesse riuscire a realizzare per primo un computer di questo genere. Non è chiaro quanto avanti sia l’agenzia statunitense, ma se dovesse riuscire nell’impresa, sarebbe potenzialmente in grado di violare i protocolli di crittografia utilizzati per proteggere dati bancari, documenti governativi e ogni altra comunicazione riservata.

Viste però le difficoltà tecniche estreme presentate dal processo, gli esperti prevedono che neppure la NSA abbia messo a punto un sistema funzionale. “Bisognerebbe stanziare diversi miliardi di dollari per molti anni”, afferma Bentley. “Onestamente penso che un simile budget non sia alla portata neppure dell’organismo di sicurezza nazionale”.

Le rivelazioni si Snowden fanno sorgere una domanda: è moralmente lecito sviluppare computer quantistici, visto che potrebbero essere utilizzati per spiare dati sensibili? E più in generale, gli scienziati sono responsabili delle applicazioni alle quali vengono destinate le loro scoperte?

19/12/13

Biotetica, clonazione, genetica sono gli ingredienti di nuovo appassionante thriller

Dna, geni, ricerca scientifica, la scienza al servizio dell'umanità, ma questo umano intento è sempre al primo posto? Cosa si nasconde dietro questo puro proposito? Avidità, potere, business? Etica e morale spesso vengono calpestate a scapito di altri e ben più oscuri scopi, la biforcazione di una strada, verso il bene comune da un lato e verso interessi di un'oligarchia di potenti.
Domande che si pone Marco Bertolino, autore di questo frizzante thriller dove azione, suspance e colpi di scena si dipanano a ritmo incalzante e coinvolgente, che incollano il lettore alle pagine di Genoma, questo il titolo del libro, come se stesse guardando un film. Non solo thriller, ma spunto di riflessione su temi sorprendentemente attuali, che ci riguardano da vicino. Un insegnante universitario si ritrova ad indagare sulla morte del suo migliore amico e......

Genoma
MARCO BERTOLINO (Torino, 1965) è traduttore e critico cinematografico. Appassionato da sempre di cinema e letteratura, è regista di numerosi corto e mediometraggi presentati in varie edizioni del Torino Film Festival fra gli anni Ottanta e Novanta. Dal 2001 è giornalista pubblicista e collabora con riviste specializzate (Cineforum) e non (Il mucchio selvaggio). Iscritto al Sindacato Critici Cinematografici (SNCCI), è autore di una serie di volumi dedicati a diversi aspetti della storia della settima arte. Genoma è il suo primo romanzo. la genetica, la clonazione, la bioetica. E proprio la sua formazione e passione cinematografica fanno sì che questo vulcanico romanzo contenga nei  titoli dei capitoli, citazioni e rimandi cinematografici,ed i personaggi rimandano a personaggi di film, cui li legano anche somiglianze caratteriali. Genoma è pubblicato dall’editore Simonelli solo online a 3,99 € su AMAZON, ITUNES e altri bookstore.
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