Il-Trafiletto
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26/10/14

Si recrimina alla Ducati: "Peccato per il buon lavoro fatto"

Inconvenienti elettrici hanno portato Crutchlow a ritirarsi: «Peccato sul serio per l'inconveniente che ci è capitato: ogni qual volta che davo gas volte il motore accusava dei vuoti perciò ho necessariamente rallentato il mio ritmo. 


Andrea Dovizioso gli fa da eco, al termine del Gp della Malesia: "Mi auguro che pure questo problema ci possa tornare utile in fatto di esperienza, per farci crescere e migliorare le cose per la prossima stagione», continua ancora il centauro di Forlimpopoli: «Nonostante tutto mi ritengo soddisfatto abbastanza, per come stava incanalandosi la mia gara, perché sappiamo che i primi quattro piloti sono molto difficili da raggiungere in questo momento. 
Nel fine settimana abbiamo fatto un eccellente lavoro: siamo cresciuti giro dopo giro per giungere, secondo il mio parere, al massimo che si può avere con questa moto. Particolarmente stavo mantenendo una tenuta costante, ed era quello che più mi premeva fare, perché su questa pista è molto complicato». 

MALE ANCHE CRUTCHLOW 
Delusione invece per il compagno di squadra britannico Cal Crutchlow.«Chiaramente sono molto deluso, perché vedevo stavo mantenendo un buon ritmo in gara. A seguito il warm-up della mattina eravamo a conoscenza di avere una buona tenuta con la gomma del tutto usata perciò oggi ero sicuro di poter competere per la 4a piazza. Ma in gara può accadere di tutto: abbiamo avuto un inconveniente elettrico e il motore è morto. Ora cercherò di archiviare immediatamente questa delusione per concentrarmi nell’ultimo Gp stagionale di Valencia, dove darò il massimo per ottenere un buon risultato», ha spiegato.

Andrea Dovizioso:
"Peccato per il buon lavoro fatto..."

19/10/14

Nel tracciato Australiano una "caduta" basta per il ritorno del "Dottore"

Nel tracciato australiano si rivede un Valentino Rossi strepitoso. A 10 dal termine cade Marquez, lo imita pure Crutchlow: 2o a poche curve dal traguardo.


Irresistibile il nostro Valentino Rossi. 
In Australia si concede il bis stagionale, registrando la 250a partecipazione nel motomondiale, 6o trionfo sul tracciato di Phillip Island, acciuffando di fatto Stoner per vittorie su questa pista. 

Cade Marquez e per Vale è via libera
La strada si libera per Valentino dopo la caduta del neo campione del mondo Marquez, che si trovava in testa quando mancavano soltanto 10 giri dalla fine, e dopo che Vale aveva combattuto tenacemente con il suo compagno in Yamaha, Jorge Lorenzo, che al termine ha concluso in 3a posizone. Altra sorpresa: Bradley Smith su Yamaha Tech3 ottiene per la prima volta di salire sul podio in MotoGp, grazie a un altra caduta, quella di Cal Crutchlow che con la Ducati è caduto a poche curve dal termine mentre era in seconda posizione. 

Di poco fuori dal podio la Ducati di Andrea Dovizioso.
Le cadute l'hanno fatta da padrone nel Gp australiano: dopo 4 giri inizia Iannone seguito da Pedrosa, che subisce pure una contusione all’anca che lo costringe al ritiro. Identica dinamica tra Bradl e Aleix Espargarò nella fase conclusiva, finisce a terra pure lui. Con il trionfo di oggi Valentino consolida il suo 2o posto in campionato a 255 punti, unico obiettivo possibile con Marquez già campione. Si allunga il distacco di Rossi da Lorenzo, ora a 247 punti, lo spagnolo però scavalca Pedrosa, out per un contatto con Iannone e fermo a 230

Bis stagionale per Valentino Rossi

La 108° vittoria per Valentino Rossi nel 250° Gp

Un campione! Solo un campione arriva a questi numeri: Valentino Rossi vince per la 108° volta nella sua carriera


Certo gli ha favorito la vittoria Marc Marquez che ha finito la sua gara sull'erba a Phillip Island. Marquez stava dominando il gran premio, in testa fin dalle prime curve. Alle sue spalle le due Yamaha stavano lottando fra loro per il secondo e terzo gradino del podio. Fino al 18° giro, quando alla frenata del tornantino in discesa, il campione del mondo ha perso il controllo della sua Honda, che è uscita dall'asfalto con una lunga scivolata finendo la sua corsa nell'erba. Il Dottore in quel momento ha cambiato passo, Lorenzo ha incominciato a lottare con le gomme, mentre Valentino è scappato. Da solo. «E’ stata una grande lotta contro Jorge, ma ho resistito e mi sono detto: oggi lo frego – ha sorriso il Dottore alla sua vittoria numero 108 in carriera e nel giorno in un cui festeggia i 250 Gp nella classe regina -. Phillip Island è una delle piste più difficili e affascinanti e non vincevo qui da 10 anni. È fantastico». 
Valentino Rossi

17/10/14

Tra i "Canguri" nulla è scontato | La sfida nel GP d' Australia sarà avvincente

Quarta "piazza": nessuno ha intenzione di occuparla a priori tra Marquez, Lorenzo, Rossi e Pedrosa! Motegi, è solo un ricordo, ormai si è già con la testa al Gran Premio d'Australia, per dare vita ad una sfida d'alta tensione.


Nessuno dei 4 fuoriclasse verrà meno alle proprie motivazioni, che saranno incentrate su un solo risultato possibile! La determinazione è alle stelle più del normale, per raggiungere lo scopo di essere davanti agli avversari.

Andiamo con ordine. 
Marquez, ormai laureatosi Campione del Mondo, è nelle condizioni di gareggiare liberamente pronto a occupare le prime posizioni. Banditi i ragionamenti e le strategie, e libero sfogo al rischio. Sdoganati i traversi e il feeling pieno con la velocità, dando un calcio alla noia della matematica e dei punteggi condizionanti.

Basta con le chiacchiere: è ora di darci dentro.
Adesso è ora di andare al sodo: forza, diamo gas, spalanchiamo la volontà di ognuno dei protagonisti sopracitati, di riprendersi quel gradino più alto degli altri di un podio che manca ormai da 3 gare. Un'esagerazione per uno come lo spagnolo che ha trionfato in ben 11 GP su 15 a cui a preso parte. Quindi resta il fatto che al 16° GP in programma, il pilota iberico desideri tornare in testa a tutti. Particolarmente, dopo il 2° posto del GP Giapponese, che non ha in un certo senso "rovinato" la festa per il secondo titolo iridato. Allora è normale, che Marc voglia rimettere le cose a posto facendo vedere "chi è che comanda". Di fatto, Marquez ha mal digerito che le ultime tre corse siano finite nelle mani della Yamaha, con Rossi a Misano, e con Lorenzo ad Aragon e Motegi. Situazione che adesso spinge il fenomenale 93 a chiudere subito una rivincita. In particolare guardando Jorge fisso negli occhi! Visto che il maiorchino sembra davvero l'uomo da battere in questa fase del campionato.

2a piazza da non sottovalutare.
Apparso in grande spolvero, dopo i problemi avuti ad'inizio stagione, il numero 99 pare essere rientrato nei livelli più consoni al suo blasone, nelle ultime gare infatti è sembrato più lucido, strategico, irresistibile e veloce. Il giusto mix per illuminare ancora di più un'antagonismo molto sentito da entrambi. Per quel che riguarda Lorenzo, c'è pure il fattore del "2o posto nel mondiale", che non va assolutamente preso sotto gamba. La sua rimonta e le prestazioni discontinue del "Dottore" e Pedrosa, ad esempio ad Aragon, hanno infatti consentito a Jorge di portarsi a soli -3 punti dal ghiottissimo obiettivo. Anche se poi nel paddock sono ancora molti ad indicare Pedrosa come favorito per il titolo di "vice-campione". Ma per dare credito alle voci e alle intenzioni, Dani dovrà mettere in pista a Phillip Island un tot. di coraggio e aggressività, nettamente superiori al suo standard. Prima di tutto nei confronti del compagno di box, a cui non dovrà più tributare tutele o cortesie di circostanza.
Il circuito australiano di Phillip Island

Marquez & Pedrosa, sfida da promuovere.
Da casa Honda adesso ci sono tutti i presupposti per promuovere una sfida Marquez-Pedrosa, per trionfare negli ultimi GP stagionali. Niente di starno se lo spagnolo decidesse di ricambiare il favore a Pedroza, impegnando la coppia della Yamaha. Per concludere, luci puntate sul casco numero 46, che dopo l'exploit di Misano, il Valentino nazionale è tenuto a dare continuità, per poter affermare il suo ritorno tra i vincenti sicuri. Perché quei decimi in più sul passo, visti a Motegi, hanno alimentato qualche dubbio sulla tenuta prestazionale nella distanza. Inoltre, in Giappone, Valentino ha capito molto bene che il suo avversario numero 1 è ancora Lorenzo. Pilota di riferimento, a cui avvicinarsi e su cui impostare le strategie.

Il 4o posto a chi sarà riservato?
Certo è, che su una pista "da pelo" come quella di Phillip Island, piena di insidie meteorologiche e d'asfalto, pare essere un teatro degno per una sfida a 4 che è certezza di battaglia senza esclusione di colpi. Una lotta nel vero senso della parola ad altissimo profilo, dove la sconfitta non è contemplata per nessuno. Dove il podio, con i suoi tre posti soltanto, sta già stretto a tutti. Già, ma ad uno di loro quello scomodissimo 4o posto, alla fine a chi pensate dovrà toccare?


12/10/14

Il Giappone sede per l'incoronazione di Marquez | A Motegi Marquez Campione del Mondo

Nel circuito giapponese a trionfare non è soltanto Lorenzo, alla sua 2a vittoria di fila, ma pure lo spagnolo


Infatti arrivando al traguardo, in seconda posizione, appena dietro Lorenzo, gli è sufficente per laurearsi matematicamente Campione del Mondo in MotoGp, per il 2o anno consecutivo. Nessun pilota della Honda era riuscito nell'impresa di vincere il titolo iridato sul circuito di proprietà della stessa casa costruttrice giapponese. Felice pure Rossi, che sale sul podio alle spalle di Marquez, mentre Pedrosa chiude al 4o posto.

MARQUEZ A FAME DI GLORIA
Marquez si laurea
Campione del Mondo
per la 2a volta consecuitava
Ai nastri di avvio è esattamente Valentino a lasciare tutti indietro grazie ad una partenza fulminea seguito a ruota da Lorenzo e Dovizioso Il quale finirà 5o al traguardo. Partenza invece in sordina per Marquez, che lemme lemme scivola in 5a posizione, ma senza mai perdere di vista il gruppo di testa, che nel frattempo si dà da fare a sfidarsi tra loro. Lorenzo fa spallate con Rossi e lo supera dopo 4 giri, e da li fino alla fine inizia la sua gara solitaria assumendo la testa del gruppo. All'ootavo giro scatta l'allarme e l'invito a "Scatenare l'inferno" per Marquez, quando supera Dovizioso e si mette ad inseguire Rossi

La sfida con il Doctor inizia poco dopo la metà della gara: Rossi inizialmente tiene botta, poi deve arrendersi alla fame del futuro Campione del Mondo, che assume la 2a posizione e vi resta fino alla fine. Lorenzo lì davanti mantiene il suo ritmo e si aggiudica la seconda vittoria consecutiva, ma la gioia grande alla fine è per Marc, “samurai” del campionato.
A seguire la classifica piloti del Moto GP:





15/09/14

Rossi ritorna a vincere, lo fa davanti al suo compagno nel Gp di San Marino

Un'anno è passa, questo il tempo che è trascorso dall'ultima vittoria di Assen del Valentino nazionale! Cosi dunque Rossi riesce a ritrovare il primo gradino del podio nel Gp di San Marino, posizionandosi avanti al suo compagno di squadra. 


Scivolone per il campione del mondo in carica, che si riprende ripartendo ma può soltanto chiudere il Gp al 15o posto.

Durante le prove e le qualifiche del sabato Valentino aveva lasciato intendere che sarebbe stata la volta buona per un ritorno alla vittoria, e cosi è stato. La forma fenomenale gli ha concesso di ottenere la vittoria nel Gp di San Marino, facendo ritorno al gradino più alto del podio, a più di un anno dal suo ultimo successo, in quel di Assen, quando correva il mese di giugno del 2013.
The Doctor trionfa
al Gp di San Marino

The Doctor termina davanti a Jorge Lorenzo, che iniziava dalla pole, a salire sul podio anche Dani Pedrosa della Honda. Termina 15o Marc Marquez, a causa di uno scivolone, ma che comunque non compromette la sua leadership nella classifica piloti con i suoi 289 punti. A 125 si trova Pedrosa, mentre con questa vittoria Rossi arriva a 214. Il maiorchino scatta subito in testa e deve vedersela subito con Rossi e Marquez che recuperano entrambi una posizione dalla griglia. I tre staccano la concorrenza e cominciano una grande battaglia. Al secondo giro Marquez prova l’attacco su Rossi, che viene prima sorpassato ma poi riprende posizione e al quarto giro va a prendere Lorenzo.

Sorpasso effettuato e lo spagnolo arretra vistosamente, dal momento che pure Marquez lo supera, iniziando a rimanere dietro tutti. Il momento topico della gara arriva a 19 giri dalla fine: Marquez chiude troppo in curva cercando di rimontare su Rossi e scivola, ma si rialza e riesce a ripartire. È 20esimo, ma rimonterà solo fino alla quindicesima posizione, prendendo un punto. Valentino Rossi ha un buon margine su Lorenzo che amministra fino al traguardo, chiudendo in gloria il Gp di San Marino.

A recriminare non sarà con ogni probabilità soltanto Marquez, infatti pure Andrea Iannonne della Pramac che era in griglia nella seconda posizione, perduta immidiatamente. Sorpassato da ogni dove, riuscirà a chiudere la sua gara soltanto al 5o posto, replicando il suo miglior risultato in carriera. In lotta per il podio anche Andrea Dovizioso, a lungo in battaglia con Dani Pedrosa per la terza posizione, ma il pilota Ducati chiude quarto davanti alla bandiera a scacchi.


31/08/14

Il ricordo di Marco Simoncelli continua

La vita di Marco Simoncelli è stata davvero breve, ma ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore di tante persone, che ieri come oggi, continuano a seguirlo e ha gridare: Forza Sic.


Marco Simoncelli una vera star in vita e un campione anche dopo la sua morte che è avvenuta quel tragico 23 ottobre 2011 e da quel momento nessuno si è più dimenticato.
Infatti sono molti che lo ricordano e continuano a creare eventi e motoraduni che tengono viva la sua presenza e che ce lo fanno ricordare per la sua allergria e spensieratezza e la sua guida spregiudicata e vincente.
Oggi si terrà a Marina di Torregrande in Oristano il terzo motoraduno con la presenza stimata di oltre 2000 moto e tutto l’incasso della giornata e di questa festa andrà alla fondazione di Marco Simoncelli, creata dopo la sua morte, con la volontà di scendere in pista ancora e farlo a favore delle persone più povere e sostenendo progetti volti al bene comune e collaborando attivamente ad iniziative pubbliche e private.
Una cosa è certa quando si partecipa a questei motoraduni, preparati per il Sic, si respira un clima davvero diverso e sembra che lui ancora ci parli e ci dica con il suo sorriso: Dai, facciamo di più!

Ciao Sic, salutaci gli angeli e ricordati di noi.
La forza del Sic


18/08/14

Motomondiale | Moto GP 2014 | Classifica piloti

Questa la classifica piloti del Campionato Mondiale di Moto GP 2014:

Classifica piloti del
Campionato di Moto Mondiale Moto GP 2014


12/08/14

Moto Gp 2014 | La classifica piloti

Questa la classifica piloti del Campionato Mondiale di Moto GP 2014:

Classifica piloti del
Campionato di Moto Mondiale Moto GP 2014

01/08/14

Piloti Moto GP | La classifica del Motomondiale 2014

Questa la classifica piloti del Campionato di Moto Mondiale stagione 2014:
Classifica Piloti Moto GP 2014

30/06/14

Moto GP | Classifica Piloti

Questa la classifica piloti del Campionato di Moto Mondiale stagione 2013/14.
Classifica Piloti
del Campionato di Moto GP 2013/14




23/05/14

Motomondiale | Classifica piloti

A seguire la Classifica Piloti Moto GP stagione 2014. Classifica Piloti Moto GP 2014

10/05/14

Moto GP 2014 | Classifica Piloti

A seguire la Classifica Piloti Moto GP stagione 2014.
Classifica Piloti Moto GP 2014
(immagine dal web)

24/03/14

"Gocce" di notizie: Gp Qatar, vince Marquez battagliando con Vale Rossi

Marc Marquez ha vinto il Gran Premio del Qatar, prima prova del Mondiale MotoGP. Il campione del mondo si e' imposto al termine di una bellissima battaglia con Valentino Rossi, fantastico secondo. Terzo sul podio Dani Pedrosa. Ha il solito sorriso da monello sul volto Marc Marquez che riprende da dove aveva lasciato ed e' al comando della classifica iridata della classe regina. "Non mi aspettavo questo risultato, ma ancora piu' bella e' stata la battaglia con Valentino" attacca il campione del mondo. "Anche l'anno scorso avevamo combattuto ma quest'anno e' stato piu' bello, ci siamo sorpassati due o tre volte al primo giro e lui ha tentato di superarmi fino all'ultimo giro. Contento con questi primi 25 punti". Il secondo posto nalla gara di Losail forse gli sta un po' stretto, ma quel che conta e' che Valentino Rossi ha mostrato di non aver perso lo smalto ed anzi e' tornato competitivo come ai vecchi tempi. La battaglia con Marc Marquez e' da archivi delle due ruote. "E' stata bellissima e sono contentissimo.
Ringrazio tutti, ringrazio il mio team e ringrazio Galbusera. Secondo me oggi il suo cuore e' andato in alto. Ho ripreso Marquez e ho rischiato un po' ma non ho sbagliato niente, avevo la possibilita' di vincere ma non sono riuscito a superarlo. Lui e' stato bravo" ammette il "Dottore". "Considerando che sono partito dalla quarta fila e' stata una super gara.      fonte(AGI)


22/03/14

MotoGP | Espargarò è il più veloce di tutti nelle libere in Qatar.

In Qatar Espargo è ancora il più veloce di tutti nelle prove libere che si sono svolte. Rossi solo settimo, Marquez undicesimo.

Una "Open" davanti a tutti al termine della prima sessione di prove libere del GP del Qatar che aprirà la stagione del Mondiale MotoGP. E' la NGM Forward Racing di Aleix Espargarò. Il centauro spagnolo, montando la gomma soft nei minuti finali ha fermato il cronometro su 1' 55'' 201.

Mondiale MotoGP del Qatar
Alle sue spalle la Honda del team Grasini di Alvaro Bautista, più lento di 466 millesimi: quindi la Yamaha del team Monster Tech 3 del britannico Bradley Smith a sei decimi. Il migliore degli italiani e Andrea Iannone con il quarto tempo in sella alla Ducati Pramac a 795 millesimi, quindi l'altra Monster Yamaha Tech3 di Pol Espargarò a 819 del fratello.

Primo pilota delle factory Dani Pedrosa con la Repsol Honda Hrc a 1'' 131, seguito a due decimi da valentino Rossi, settimo. A chiudere la "top ten" l'altra Forward Racing del 40enne Colin Edwards a 1''425 dal compagno di scuderia. Solo nono Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) a 1''467, davanti per soli due millesimi a Nicky Hayden (Drive M7 Aspa). Il campione del mondo Marc Marquez è solo undicesimo con un ritardo di 1''481. (la gazzetta del sud)

28/02/14

Misano Adriatico | Approvato il progetto per una strada intitolata al campione Marco Simoncelli.

Il consiglio comunale di Misano Adriatico ha approvato il progetto del restyling nell’area del Misano World Circuit che prevede la realizzazione di una strada dedicata a Marco Simoncelli. La strada in questione avrà la lunghezza di un chilometro e collegherà via Del Carro con la zona artigianale, costeggiando il circuito, correndo parallelamente al tracciato dell’A14. La nuova strada per il comune sarà a costo zero, dal momento che tale costo sarà a carico dell’autodromo Santamonica e di altri privati. Neanche un euro di spesa di soldi pubblici, anche se la strada potrà essere utilizzata, oltre ai periodi di affluenza al circuito, anche come valvola di sfogo per il traffico quotidiano visto che diventerà una scorciatoia in direzione Riccione e viceversa. L’accordo tra Comune e privati per realizzare la nuova strada arriverà già la prossima settimana in consiglio comunale. Nell’occasione, mercoledì prossimo, è stato invitato a partecipare Paolo Simoncelli. Verrà convocato anche lo scultore Fernando Carciogna, che ha realizzato la scultura dedicata al Sic, che verrà collocata nella rotonda all’incrocio tra la via Del Carro e la nuova strada dedicata al campione. L’opera in marmo è alta circa 4 metri e rappresenta il libro del Sic ‘Dio bo che bello!’ scritto da Paolo Beltramo. Intanto tutto è pronto per l’Open day di domenica all’autodromo che si aprirà al pubblico per una giornata di sport con gare podistiche, tennis e ciclismo a cui si aggiungeranno nel paddock: street basket, calcetto e beach tennis. Sono attesi oltre 2mila sportivi.

05/02/14

Fiat Professional e Yamaha a braccetto nel prossimo MotoGP2014!

Fiat Professional e Yamaha a braccetto nel prossimo MotoGp 2014! Durante lo svolgimento dei test MotoGP 2014 a Sepang in Malesia, è stata presentata ufficialmente al pubblico ed alla stampa la partnership tra il Team Yamaha Factory Racing e Fiat Professional.

Sul cupolino delle due Yamaha YZR-M1 di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, verrà esposto in bella mostra il logo di Fiat Professional, il marchio del Gruppo Fiat che identifica i veicoli commerciali che oltretutto sarà Official Sponsor e Official Supplier del team giapponese, impegnato nel Campionato Mondiale MotoGP 2014.

Ma non è tutto: per rendere ancor più forte e solida la partnership tra le due aziende, il logo lo troveremo anche nel comunicato ufficiale del Team e sui backdrop durante le interviste, oltre che sulle poltrone che sono allestite nei box. Ad arricchire il tutto, ci saranno delle vetture del Gruppo Fiat a disposizione del Team Yamaha Factory Racing in occasione delle gare MotoGP 2014, invece altri mezzi, tra cui dei veicoli commerciali e delle vetture faranno da supporto per il management Yamaha Motor Racing nei loro trasferimenti in Italia nel corso di quest'anno.

Fiat professional e Yamaha al Moto GP 2014
Con un "palmares" di 6 titoli vinti dal 2004, Yamaha Factory Racing è uno dei Team di maggiore successo al mondo. Così come il marchio Fiat Professional si dimostra una delle "squadre" più forti e determinate in Europa.

Merito dell'ampia gamma di veicoli che rispondono al tutte le necessità nel trasporto professionale delle piccole e medie imprese. Tra le caratteristiche di tutti i modelli Fiat Professional ci sono ridotti, infatti, costi di gestione, consumi ed emissioni contenuti, affidabilità e robustezza, prestazioni, comportamento dinamico ed ergonomia di guida.

In occasione dell'annuncio della collaborazione con Team Yamaha Factory Racing, Fiat professional presenta un kit di trasporto moto per Doblò, Scudo e Ducato, grazie al quale sarà possibile trasportare due moto affiancate purché di dimensioni adatte. Il kit è una valida alternativa all'utilizzo del carrello, soprattutto nei tragitti di medio e lungo raggio dove la limitazione della velocità rappresenta un vincolo, oltre a ridurre i rischi, durante eventuali soste, nel lasciare la moto incustodita o esposta a intemperie.

In dettaglio, il kit si compone di una pedana pieghevole, comoda e leggera, grazie alla costruzione 100% in alluminio, che poggia saldamente al pianale grazie ai piedini antiscivolo. Il blocca ruota anteriore, permette di bloccare la moto in equilibrio e di vincolarla facilmente con le cinghie fissate a comode guide sul pavimento. Il kit che è commercializzato nei principali mercati europei è smontabile in pochi minuti riportando così il veicolo alla configurazione originale.

30/11/13

La storia del Moto GP secondo Marquez!

La storia del Moto GP secondo Marquez! Marc Maquez si laurea, alle tenera età di 20 anni, campione del mondo, alla sua prima apparizione nella classe principe del Motomondiale.
Al centauro della Honda, va la "palma" del più giovane motociclista iridato di sempre nella MotoGp, bastandogli soltanto il terzo posto nel Gran Premio di Valencia, l'ultimo atto dell'appuntamento stagionale, che per onor di cronaca è stato vinto da Jorge Lorenzo alla conclusione di una corsa elettrizzante in particolare nei primi giri.

Pronti via, Marquez parte prudente, e nonostante abbia la pole, viene superato immediatamente, sia da Lorenzo che da Pedrosa, i quali nei primi giri monopolizzano l'attenzione duellando in maniera irresistibile per avere il tanto agognato primato. Il leader della classifica generale, nota tutto ciò e approfitta dell'aspra battaglia tra i due rivali, prendendo il comando al decimo giro, per poi venire sorpassato da Lorenzo. La gara a questo punto si assesta e le prime posizioni non cambieranno più:
Jorge Marquez campione del mondo MotoGP 2013

Lorenzo primo, seguito a ruota da Pedrosa e dal neo campione del mondo Marquez.
Gara da dimenticare per Valentino Rossi, mai nelle condizioni di dare una mano al compagno di scuderia Lorenzo: il "Doctor" chiude soltanto al quarto posto. A seguire Bautista, Bradl, Smith e le Ducati di Hayden, Dovizioso e Pirro.

QUESTA LA CLASSIFICA FINALE
1 Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing
2 Dani PEDROSA Repsol Honda Team
3 Marc MARQUEZ Repsol Honda Team
4 Valentino ROSSI Yamaha Factory Racing
5 Alvaro BAUTISTA GO&FUN Honda Gresini
6 Stefan BRADL LCR Honda MotoGP
7 Bradley SMITH Monster Yamaha Tech 3
8 Nicky HAYDEN Ducati Team
9 Andrea DOVIZIOSO Ducati Team
10 Michele PIRRO Ducati Test Team
11 Aleix ESPARGARO Power Electronics Aspar
12 Hector BARBERA Avintia Blusens FTR
13 Claudio CORTI NGM Mobile Forward Racing
14 Danilo PETRUCCI Came IodaRacing Project Ioda-Suter
15 Colin EDWARDS NGM Mobile Forward Racing
16 Hiroshi AOYAMA Avintia Blusens FTR
17 Michael LAVERTY Paul Bird Motorsport
18 Luca SCASSA Cardion AB Motoracing
19 Bryan STARING GO&FUN Honda Gresini
20 Martin BAUER Remus Racing Team

26/11/13

The Doctor Vale conta fino a...6 prima di decidere se prendere o lasciare.

Valentino Rossi decidera' sul suo futuro dopo che avra'...contato fino a 6! Proprio cosi, The Doctor decidera' dopo avere tirato le somme delle prime sei gare, se continuare oppure lasciare la MotoGP. Mercoledì 27 novembre a mezzanotte l'emittente televisiva Italia 1 trasmetterà "The New Age - Un anno di MotoGP", uno speciale a cura della redazione motori di Sportmediaset, riguardo la stagione appena conclusa con la conquista del titolo iridato di Marc Marquez e la conduzione in studio di Guido Meda.

Lo speciale avra' lo scopo di ripercorrere i temi salienti della stagione Motomondiale 2013 tramite un’intervista esclusiva a Valentino Rossi che sarà il filo conduttore del programma. The Doctor sciorina dichiarazioni forti sul suo futuro e per la prima volta parla inequivocabilmente di un ultimatum che ha dato a se stesso.

 “Se sono qui e voglio continuare a correre, nel 2014 dovrò stare davanti, più vicino ai primi tre. Da febbraio a giugno i test e le prime sei gare saranno cruciali per decidere se continuare o smettere di correre in MotoGP a fine stagione. A me piacerebbe continuare ancora un paio d’anni, ma solo se sono competitivo”, ha ci ha detto in esclusiva il pilota della Yamaha.

Valentino Rossi
Inoltre, Valentino Rossi lascia anche intendere come il rapporto con l’ex capotecnico Jeremy Burgess fosse professionalmente sfibrato da molto tempo: “Spiegare troppi particolari di ciò che non andava potrebbe essere un problema, allora è meglio che si pensi che è stata una bizza del pilota”.

 Nello speciale andranno in onda anche interviste al neo campione Marc Marquez e al suo rivale Jorge Lorenzo, mentre dalla Spagna Alberto Porta ha realizzato un reportage sui motivi per cui il motociclismo iberico domina sulla scena mondiale. In studio anche il 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini, il manager Carlo Pernat e il giornalista Giovanni Zamagni.

16/10/13

Moto GP

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