Quarta "piazza": nessuno ha intenzione di occuparla a priori tra Marquez, Lorenzo, Rossi e Pedrosa! Motegi, è solo un ricordo, ormai si è già con la testa al Gran Premio d'Australia, per dare vita ad una sfida d'alta tensione.
Nessuno dei 4 fuoriclasse verrà meno alle proprie
motivazioni, che saranno incentrate su un solo risultato possibile! La
determinazione è alle stelle più del normale, per raggiungere lo scopo di essere davanti agli
avversari.
Andiamo con ordine.
Marquez, ormai laureatosi
Campione del Mondo, è nelle condizioni di gareggiare liberamente pronto a occupare le prime
posizioni. Banditi i ragionamenti e le
strategie, e libero sfogo al rischio. Sdoganati i traversi e il feeling pieno con la
velocità, dando un calcio alla noia della matematica e dei punteggi condizionanti.
Basta con le chiacchiere: è ora di darci dentro.
Adesso è ora di andare al sodo: forza, diamo gas, spalanchiamo la volontà di ognuno dei
protagonisti sopracitati, di riprendersi quel gradino più alto degli altri di un
podio che manca ormai da 3 gare. Un'esagerazione per uno come lo spagnolo che ha
trionfato in ben 11
GP su 15 a cui a preso parte. Quindi resta il fatto che al 16° GP in programma, il
pilota iberico desideri tornare in testa a tutti. Particolarmente, dopo il 2° posto del
GP Giapponese, che non ha in un certo senso "rovinato" la festa per il secondo titolo iridato. Allora è normale, che Marc voglia rimettere le cose a posto facendo vedere "chi è che comanda". Di fatto,
Marquez ha mal digerito che le ultime tre corse siano finite nelle mani della
Yamaha, con
Rossi a Misano, e con Lorenzo ad
Aragon e
Motegi. Situazione che adesso spinge il fenomenale 93 a chiudere subito una
rivincita. In particolare guardando Jorge fisso negli occhi! Visto che il maiorchino sembra davvero l'uomo da battere in questa fase del campionato.
2a piazza da non sottovalutare.
Apparso in grande spolvero, dopo i problemi avuti ad'inizio
stagione, il numero 99 pare essere rientrato nei livelli più consoni al suo blasone, nelle ultime gare infatti è sembrato più lucido, strategico, irresistibile e
veloce. Il giusto mix per illuminare ancora di più un'antagonismo molto sentito da entrambi. Per quel che riguarda
Lorenzo, c'è pure il fattore del "2o posto nel
mondiale", che non va assolutamente preso sotto gamba. La sua rimonta e le prestazioni discontinue del "Dottore" e
Pedrosa, ad esempio ad
Aragon, hanno infatti consentito a
Jorge di portarsi a soli -3 punti dal ghiottissimo obiettivo.
Anche se poi nel paddock sono ancora molti ad indicare Pedrosa come favorito per il titolo di "vice-campione". Ma per dare credito alle voci e alle intenzioni, Dani dovrà mettere in pista a Phillip Island un tot. di coraggio e aggressività, nettamente superiori al suo standard. Prima di tutto nei confronti del compagno di box, a cui non dovrà più tributare tutele o cortesie di circostanza.
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Il circuito australiano di Phillip Island |
Marquez & Pedrosa, sfida da promuovere.
Da casa
Honda adesso ci sono tutti i presupposti per promuovere una sfida
Marquez-Pedrosa, per trionfare negli ultimi
GP stagionali. Niente di starno se lo spagnolo decidesse di ricambiare il favore a
Pedroza, impegnando la coppia della
Yamaha. Per concludere, luci puntate sul casco numero 46, che dopo l'
exploit di
Misano, il Valentino nazionale è tenuto a dare continuità, per poter affermare il suo ritorno tra i vincenti sicuri. Perché quei decimi in più sul passo, visti a Motegi, hanno alimentato qualche dubbio sulla tenuta prestazionale nella distanza. Inoltre, in Giappone, Valentino ha capito molto bene che il suo avversario numero 1 è ancora Lorenzo. Pilota di riferimento, a cui avvicinarsi e su cui impostare le strategie.
Il 4o posto a chi sarà riservato?
Certo è, che su una
pista "da pelo" come quella di
Phillip Island, piena di insidie
meteorologiche e d'asfalto, pare essere un teatro degno per una sfida a 4 che è certezza di battaglia senza esclusione di colpi. Una lotta nel vero senso della parola ad altissimo
profilo, dove la sconfitta non è contemplata per nessuno. Dove il podio, con i suoi tre posti soltanto, sta già stretto a tutti. Già, ma ad uno di loro quello scomodissimo 4o
posto, alla fine a chi pensate dovrà toccare?