Il-Trafiletto
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31/08/14

Il ricordo di Marco Simoncelli continua

La vita di Marco Simoncelli è stata davvero breve, ma ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore di tante persone, che ieri come oggi, continuano a seguirlo e ha gridare: Forza Sic.


Marco Simoncelli una vera star in vita e un campione anche dopo la sua morte che è avvenuta quel tragico 23 ottobre 2011 e da quel momento nessuno si è più dimenticato.
Infatti sono molti che lo ricordano e continuano a creare eventi e motoraduni che tengono viva la sua presenza e che ce lo fanno ricordare per la sua allergria e spensieratezza e la sua guida spregiudicata e vincente.
Oggi si terrà a Marina di Torregrande in Oristano il terzo motoraduno con la presenza stimata di oltre 2000 moto e tutto l’incasso della giornata e di questa festa andrà alla fondazione di Marco Simoncelli, creata dopo la sua morte, con la volontà di scendere in pista ancora e farlo a favore delle persone più povere e sostenendo progetti volti al bene comune e collaborando attivamente ad iniziative pubbliche e private.
Una cosa è certa quando si partecipa a questei motoraduni, preparati per il Sic, si respira un clima davvero diverso e sembra che lui ancora ci parli e ci dica con il suo sorriso: Dai, facciamo di più!

Ciao Sic, salutaci gli angeli e ricordati di noi.
La forza del Sic


03/07/14

Cade dalla bici | Si perfora un polmone | Nessun medico se ne accorge | Morto a 12 anni futuro campioncino di calcio.

Lo chiamavano "il maradona dei poveri", Costantino Carbone, 12 anni, residente a Palma Campania (NA), morto sabato scorso a causa di una perforazione ad un polmone non diagnosticata da nessun medico a cui si erano rivolti i suoi genitori. Quale sia stato il motivo che ha causato la perforazione polmonare non è accertato, si presume possa essere attribuito ad una caduta dalla bicicletta fatta circa due mesi fa. Infatti coincidono con quel periodo i malori che il piccolo Costantino manifestava, tali da costringerlo in una occasione ad abbandonare prima del termine una partita di calcio, la sua passione. Da quel momento è iniziato il via vai tra gli ospedali per lui e i suoi genitori, che lo portano prima all'Ospedale "Martiri del Villa Malta" di Sarno (SA), poi all'ospedale di Nola (NA). Per i medici Costantino Carbone aveva un semplice ingrossamento della milza e problemi allo stomaco, e viene subito dimesso. Arriva il 23 giugno e Costantino si trova su un campo di calcio con la sua squadra per un torneo. Accusa dolori allo stomaco e viene immediatamente sostituito dal mister. Il giorno successivo si sente di nuovo male, a quel punto i genitori decidono di portarlo all'ospedale di Nola dove perde conoscenza, da qui viene trasferito al Santobono di Napoli. Qui la tragica scoperta, gli viene diagnosticata la perforazione di un polmone e lesioni intestinali; per i medici è clinicamente morto. I genitori hanno deciso di donare gli organi, ed hanno nominato un legale di fiducia per cercare di venire a capo delle responabilità se ci sono. Costantino era una promessa del calcio, aveva fatto dei provini, superandoli, con Roma e Pescara, ma anche la Fiorentina aveva messo gli occhi su di lui. Un futuro campione stroncato dalla fatalità o dall'ennesimo caso di malasanità? Vedremo.(immagine presa dal web)

28/02/14

Misano Adriatico | Approvato il progetto per una strada intitolata al campione Marco Simoncelli.

Il consiglio comunale di Misano Adriatico ha approvato il progetto del restyling nell’area del Misano World Circuit che prevede la realizzazione di una strada dedicata a Marco Simoncelli. La strada in questione avrà la lunghezza di un chilometro e collegherà via Del Carro con la zona artigianale, costeggiando il circuito, correndo parallelamente al tracciato dell’A14. La nuova strada per il comune sarà a costo zero, dal momento che tale costo sarà a carico dell’autodromo Santamonica e di altri privati. Neanche un euro di spesa di soldi pubblici, anche se la strada potrà essere utilizzata, oltre ai periodi di affluenza al circuito, anche come valvola di sfogo per il traffico quotidiano visto che diventerà una scorciatoia in direzione Riccione e viceversa. L’accordo tra Comune e privati per realizzare la nuova strada arriverà già la prossima settimana in consiglio comunale. Nell’occasione, mercoledì prossimo, è stato invitato a partecipare Paolo Simoncelli. Verrà convocato anche lo scultore Fernando Carciogna, che ha realizzato la scultura dedicata al Sic, che verrà collocata nella rotonda all’incrocio tra la via Del Carro e la nuova strada dedicata al campione. L’opera in marmo è alta circa 4 metri e rappresenta il libro del Sic ‘Dio bo che bello!’ scritto da Paolo Beltramo. Intanto tutto è pronto per l’Open day di domenica all’autodromo che si aprirà al pubblico per una giornata di sport con gare podistiche, tennis e ciclismo a cui si aggiungeranno nel paddock: street basket, calcetto e beach tennis. Sono attesi oltre 2mila sportivi.

21/02/14

Sochi 2014 | Bobbista italiano positivo al controllo antidoping. Rispedito a casa.

E anche i giochi invernali di Sochi non sono stati esenti da quella triste piaga sociale che si chiama “doping”. Dopo la positività di un’atleta tedesca, un caso scuote purtroppo anche la delegazione italiana. William Frullani, 34 anni di Prato, frenatore del bob a quattro Italia I, è da ieri sera fuori dai Giochi. E’ stato trovato positivo ad un controllo antidoping effettuato al Villaggio olimpico il 18 febbraio, e gli è stata riscontrata l’assunzione di dimetilpentilamina, prodotto di sintesi simile all'anfetamina contenuto in integratori alimentari non commercializzati in Italia. Frullani avrebbe acquistato l’integratore incriminato on line dagli Stati Uniti. Il Cio ha comunicato la positività al campione A ieri sera al Coni, che ha immediatamente convocato il bobbista, il quale ha chiesto l’effettuazione delle controanalisi che purtroppo per lui hanno confermato il risultato del primo test. A quel punto l'atleta è stato allontanato dalla delegazione, privato dell'accredito in attesa di ripartire questa mattina per tornare a Prato. C’è tanta rabbia nella rappresentanza italiana, a cominciare dal responsabile della parte medica Antonio Spataro, numero uno dell'Istituto di Medicina dello sport, ma soprattutto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Trionfo della leggerezza e dell'illogicità. Ieri sera il capo missione Carlo Mornati mi ha detto che ci sarebbe stata la possibilità di una sorpresa negativa, ma non si sapeva il nome dell'atleta . Successivamente è uscito il nome di Frullani del quale abbiamo il più grande rispetto, ma che non aveva ancora gareggiato. Prendere un integratore senza le necessarie garanzie di specificità è una follia. Frullani, che nell’atletica è stato quattro volte campione italiano assoluto di decathlon e una di eptathlon e che vanta un primato di 7.984 punti conseguito al Meeting di Götzis nel 2002, sarà sostituito nella gara di domani dalla riserva Samuele Romanini. Nella giornata del doping coinvolta anche un’atleta tedesca, la biathleta tedesca Evi Sachenbacher e una sciatrice ucraina.
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