Il-Trafiletto
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11/07/14

Tutti i segreti di Berenice: I capelli

DEFINIZIONE Sulla nostra testa sono presenti, in condizioni normali, da 100 a 150.000 capelli. Ognuno cresce di circa 3-4mm al giorno e ha una vita media di 3-4 anni nell'uomo e 5-6 nella donna. I capelli possono andare incontro a vari problemi, ma sicuramente i più frequenti e importanti sono:
• La loro caduta (con comparsa di alopecia o calvizie).
• Il loro interessamento indiretto per disturbi legati al cuoio capelluto.
CAUSE 
• Fattori ereditari, soprattutto legati al sesso maschile.
• Fattori ormonali, come ipotiroidismo e ipoparatiroidismo o la comune menopausa.
• Fattori psichici:emozionali, come lo stress o tensioni in ambito familiare e lavorativo, o traumatici, come l'abitudine a stropicciarsi i capelli (tricotillomania), tipica soprattutto di bambini e ragazzine.
• Fattori locali, legati al cuoio capelluto, come seborrea e forfora che facilitanola caduta del capello.
• Fattori farmacologici, come il fumo di sigaretta o l'uso continuato di alcuni farmaci (anticoagulanti, chemioterapici, tallio... ).
 • Fattori nutrizionali: deficit di proteine o di zinco nell'alimentazione (più frequenti nei paesi sottosviluppati).
• Fattori infettivi: batteri o funghi sono maggiormente implicati, ma anche alcuni virus come gli herpes.
DURATA L'alopecia è un fenomeno progressivo e ingravescente. Inizia come stempiatura e a poco a poco si estende. La normale evoluzione del processo porta a franca calvizie. In alcuni casi quelli a netta componente psicosomatica - può verificarsi anche una regressione totale o parziale dell'alopecia.

DISTRIBUZIONE PER ETÀ E SESSO Teoricamente si tratta di un problema tipico del sesso maschile, ma non sono rari i casi di alopecia nella donna. In questo caso si parla di «sindrome virilizzante».
FORME L'alopecia può essere generalizzata fino a diventare vera e propria calvizie, oppure circoscritta (alopecia arcata). Tipica dell'uomo è l'alopecia androgenetica, caratterizzata da aumento dell'ormone maschile: si tratta più di un evento fisiologico che di una vera malattia.Una forma particolare è l'alopeaa seborroica, su base ereditaria, con ipersecrezione di sebo da parte delle ghiandole del cuoio capelluto. Caso a sé lo fanno le alopecie cicatriziali, successive a qualunque processo che distrugga il follicolo sebaceo, come traumi, ustioni, malattie croniche della pelle.

FATTORI PREDISPONENTI • Ereditarietà . • Stress. • Alimentazione. • Alcune malattie (diabete, malattie infettive, malattie endocrine, malattie reumatiche ... ).
SINTOMI Una caduta dei capelli rappresenta un fenomeno progressivo e globalmente tranquillo dal punto di vista della sintomatologia. I casi in cui all'alopecia si associa un'iperseborrea, può esserci prurito associato ad arrossamento della zona di cute colpita.
ESAMI DA EFFETTUARE Un esame opportuno è il cosiddetto tricogramma, un' accurata indagine al microscopio delle caratteristiche del capello, dalla radice alla punta, per verificare se esistono delle anomalie. 
IMPLICAZIONI PSICHICHE La perdita dei capelli, soprattutto quella improvvisa in momenti particolari della vita, può in diversi casi essere dovuta a eventi psichici. Un'ipotesi potrebbe essere una sorta di disagio psicologico creato dalla percezione di-una discrepanza fra quello che siamo e la nostra immagine ideale. In ogni caso, molte alopecie sono dovute a conflitti non risolti o a stress concentrati nel tempo.
TERAPIE NATURALI 
1. Misure igieniche
immagine presa dal web
Prima che sia troppo tardi, è bene evitare, con opportune scelte, di far soffrire troppo capelli e cuoio capelluto:
• Un valido massaggio è un rimedio di importanza estrema: servirà infatti a ossigenare e rivascolarizzare la pelle del cuoio capelluto. Va eseguito con la punta dei polpastrelli, delicatamente ma con fermezza, cercando di scollare la pelle, ciò per stimolare i vasi capillari lì presenti. Ci si potrà aiutare con una lozione anti-caduta a base di oligoelementi, vitamine o estratti placentari. Meglio lavorare sotto vapori di ozono, in quanto il calore dilata i pori e facilita la penetrazione dei principi attivi.
• Lo shampoo costituisce la fase successiva: andrà scelto delicato e lo si cospargerà sui capelli, massaggiando senza frizionare troppo e risciacquando accuratamente. Alla fine è utile applicare una lozione a base di placenta che rinforzi il follicolo pilifero. Un'alternativa naturale è l'aceto bianco all'ultimo risciacquo o, se i capelli sono biondi, il succo di un limone.
• Quanto agli strumenti dell'acconciatura, sì a pettini e spazzole ecologici, cioè di legno, soprattutto perché annullano la carica elettrostatica dei capelli.
• Alla fine di uno shampoo, essenziale è l'impiego di un balsamo o, in alternativa, di una crema ristrutturante o una maschera capillare.
DA NON INCORAGGIARE, invece, sono le seguenti manovre: a. Spazzolature superflue. b. Phon eccessivamente caldi. e. Frizioni. d. Eccesso di schiume volumizzanti e. Impiego di bigodini o di ferro arriccia capelli f. Elastici troppo stretti g. Acconciature tendenti a stirare troppo i capelli
2. Alimentazione adeguata Occorrono soprattutto vitamine del complesso B: la loro carenza è fra le primissime cause di caduta dei capelli. Le troviamo nei cereali integrali, nel pesce, nel lievito, nei legumi (soprattutto piselli) e nel formaggio. Utili pure i cibi ricchi di calcio (sempre formaggi, poi ortaggi verdi, salmone, sardine, tofu) e magnesio (noci e legumi).
3. Oligoterapia Il complesso Rame-Oro-Argento (una dose sotto la lingua tre volte alla settimana per tre mesi) può rappresentare un valido rinforzo per i capelli fragili, quelli cioè che rimangono sulla spazzola o si ritrovano la mattina sul cuscino. In caso di alopecia androgenetica, invece, più utile è il complesso Zinco-Rame (una dose sotto la lingua due volte alla settimana per 3 mesi), quando alla base del disturbo c'è uno squilibrio ormonale.
4. Organoterapia Un certo risultato lo si può avere con l'associazione di tre estratti organici, e precisamente Zone pileuse cranienne, Tissu conjonctif e Placenta, una fiala della miscela delle tre sostanze, tre volte alla settimana.
5. Fitoterapia Per la ricchezza in ferro e silicio è utile Urtica dioica, 40 gocce di tinrura madre (TM) tre volte al giorno in poca acqua. Se la fragilità dipende da anemia, è preferibile l'erba medica (Medicago satiua), da 30 a 40 gocce tre volte al giorno, un quarto d'ora prima dei tre pasti principali. Come rivitalizzante del cuoio capelluto è consigliata la coda cavallina (Equisetum aruense), 40 gocce di TM tre volte al giorno: cicli di 20 giorni al mese più 10 giorni di pausa.
6. Gemmoterapia Nelle forme di alopecia iperseborroica del cuoio capelluto è efficace l'associazione di: Betula pubescens, macerato glicerico, un quarto d'ora prima di colazione. Rosmarinus officinalis, macerato glicerico, un quarto d'ora prima di pranzo. Ulmus campestris, macerato glicerico, un quarto d'ora prima di cena (50 gocce di ognuna).

ALTRE TERAPIE Se le attenzioni igieniche non sono state sufficienti, potrà essere utile un trattamento stimolante, per via orale o intramuscolare (naturalmente su indicazione medica), con vitamine del gruppo B. La cura potrà essere associata con assunzione orale di calcio o di ferro. In alcuni casi si è rivelata molto efficace la mesoterapia. Per ovviare alla perdita irreversibile di gruppi di capelli, si potrà ricorrere (in mani esperte) all' implantologia, che consiste nell'impianto di capelli veri, naturali, compatibili con le strutture genetiche del nostro organismo. In pratica sono dei piccoli trapianti.

03/07/14

Cade dalla bici | Si perfora un polmone | Nessun medico se ne accorge | Morto a 12 anni futuro campioncino di calcio.

Lo chiamavano "il maradona dei poveri", Costantino Carbone, 12 anni, residente a Palma Campania (NA), morto sabato scorso a causa di una perforazione ad un polmone non diagnosticata da nessun medico a cui si erano rivolti i suoi genitori. Quale sia stato il motivo che ha causato la perforazione polmonare non è accertato, si presume possa essere attribuito ad una caduta dalla bicicletta fatta circa due mesi fa. Infatti coincidono con quel periodo i malori che il piccolo Costantino manifestava, tali da costringerlo in una occasione ad abbandonare prima del termine una partita di calcio, la sua passione. Da quel momento è iniziato il via vai tra gli ospedali per lui e i suoi genitori, che lo portano prima all'Ospedale "Martiri del Villa Malta" di Sarno (SA), poi all'ospedale di Nola (NA). Per i medici Costantino Carbone aveva un semplice ingrossamento della milza e problemi allo stomaco, e viene subito dimesso. Arriva il 23 giugno e Costantino si trova su un campo di calcio con la sua squadra per un torneo. Accusa dolori allo stomaco e viene immediatamente sostituito dal mister. Il giorno successivo si sente di nuovo male, a quel punto i genitori decidono di portarlo all'ospedale di Nola dove perde conoscenza, da qui viene trasferito al Santobono di Napoli. Qui la tragica scoperta, gli viene diagnosticata la perforazione di un polmone e lesioni intestinali; per i medici è clinicamente morto. I genitori hanno deciso di donare gli organi, ed hanno nominato un legale di fiducia per cercare di venire a capo delle responabilità se ci sono. Costantino era una promessa del calcio, aveva fatto dei provini, superandoli, con Roma e Pescara, ma anche la Fiorentina aveva messo gli occhi su di lui. Un futuro campione stroncato dalla fatalità o dall'ennesimo caso di malasanità? Vedremo.(immagine presa dal web)

02/02/14

Stati Uniti, Iowa. Bimba di tre anni uccisa dalla maestra: non voleva togliersi il cappotto!

Storia di ordinaria follia in un asilo di Orange City, nell’Iowa, Stati Uniti. Autumn Elgersma, bambina di tre anni, è stata sbattuta violentemente a terra dalla sua maestra di asilo, per essersi rifiutata di obbedire. L’impatto col duro pavimento le ha procurato delle fratture al cranio che le hanno causato ferite al cervello risultate fatali. La responsabile del folle gesto, Rochelle Sapp, responsabile dell’asilo di Orange City, nell’Iowa è stata arrestata dalla polizia. La piccola vittima, dopo aver trascorso due giorni in ospedale, è morta  per le gravi ferite riportate al cervello. Lo riferisce una tv locale . Le autorità cittadine hanno spiegato che Rochelle Sapp gestiva un asilo nella città di Orange City. Il 29 ottobre, subito dopo l’incidente, la maestra aveva chiamato al telefono i genitori della bambina dicendo che la piccola era caduta dalle scale. La madre, arrivata immediatamente all’asilo ha preso la piccola e l’ha portata di corsa in un ospedale locale. Da lì è stata trasferita in un centro traumatologico più attrezzato situato a Sioux Falls. I medici della struttura hanno diagnosticato fratture al cranio e un trauma al cervello. Due giorni dopo è morta. Agli agenti la maestra ha ammesso in un secondo momento di aver scaraventato a terra la bimba dopo che si era rifiutata di togliersi il cappotto. La donna inizialmente era stata arrestata con l’accusa aver procurato lesioni e aver messo in pericolo la vita di un minore. Ora che la piccola è morta avrà contro dei capi di imputazione ben più gravi. Philip e Jennifer Elgersma, genitori di Autumn, distrutti dal dolore, hanno pubblicato una dichiarazione in cui ringraziano quanti hanno pregato per la bambina
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