Il-Trafiletto
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12/07/14

Berlusconi "tradisce" Apicella: al suo posto un duo per allietare una serata di Forza iItalia.

Come tutte le cose, prima o poi, sono destinate a finire, anche il lungo idillio professionale, goliardico, compagnone che sia stato, tra l'ex premier Silvio Berlusconi e il cantante  Mariano Apicella sembra arrivato alla conclusione. E' proprio il cantante napoletano a dichiararlo, dopo essere venuto a conoscenza che alcune sere fa, per allietare una serata a Casina di Macchia Madama, location romana dell’iniziativa di autofinanziamento della nuova Forza Italia, l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è affidato ad un duo romano, Mazatolf band, che riprende canzoni classiche italiane in stile swing. "È finita un’epoca - ha detto il cantante al Corriere della Sera - se uno non è gradito, meglio che stia a casa. Insomma, meglio che ognuno pensi a sé". Dagli organizzatori si è saputo che è stato chiamato il nuovo gruppo musicale in quanto amici di un ospite della serata. "Ha problemi - continua lo chansonnier napoletano - Berlusconi non fa più quello che faceva tempo fa. I problemi ce li ha: giudiziari, politici. Voglio credere che abbia altro da fare che mettersi a cantare...". L'ultima volta che i due si sono incontrati è stato a Capodanno scorso, in una cenetta semplice condita con qualche canzoncina. A chi gli chiede se questo cambiamento sia dovuto alla nuova fidanzata del Presidente Francesca Pascale, Apicella risponde negativamente, dicendo che l'ex premier non è il tipo che si lascia influenzare, ma probabilmente perchè lui stesso voglia una vita più tranquilla. "Però una cosa posso dirla - conclude - non abbiamo mai litigato, mai un battibecco. E io resto sempre a disposizione". Per gli amanti del gossip, oltre a Mariano Apicella, erano assenti alla serata Denis Verdini e Daniela Santanchè, ma soprattutto non ci sono state le famose "pennette tricolori", per molti anni un classico della gastronomia Forzista. Presenti invece Gli onorevoli Tajani, Gasparri e Polverini.(immagine presa dal web)

30/05/14

Palazzo Grazioli: Berlusconi moroso. Chiesto lo sfratto per Forza Italia.

Sembra impossibile, ma è tutto vero. Silvio Berlusconi bussa a denari. Non più tardi di qualche giorno fa si è lasciato andare dicendo che le casse di Forza Italia sono a secco, e lo dimostra il fatto che sono sette mesi circa che non paga l'affitto di Palazzo Grazioli, arrivando ad accumulare un debito di circa 90 mila euro nei confronti del proprietario dell'immobile, il conte Emo Capodilista, il quale ha avviato ben due cause di sfratto. Dal novembre scorso al conte non viene più corrisposto l'affitto di parte dell'immobile, senza che nessuno gli desse una qualche motivazione, nel silenzio più assoluto. Solo quando la notizia è diventata di dominio pubblico, merito del "Fatto" e della "Stampa", qualcosa si è mosso, ma non come sperava il conte. I legali di Forza Italia hanno proposto al nobile di rinnovare il contratto di affitto con una riduzione del 50% e hanno chiesto uno sconto del 40%  sul debito accumulato. Una specie di condono insomma. Palazzo Grazioli è la residenza romana dell'ex Premier, ma anche il punto di riferimento di Forza Italia, con tanto di parlamentino con emiciclo in mogano e vari alloggi per il suo staff. Un brutto periodo economico quello di Berlusconi, tra il mezzo miliardo di euro dovuto a De Benedetti per il caso Mondadori, gli "alimenti" all'ex moglie Veronica Lario e le parcelle non certo economiche dei suoi avvocati. Chi pagherà ora l'affitto arretrato? E chi salderà i fornitori di servizi vari? E' stato chiesto al popolo di Forza Italia una sottoscrizione di 30 milioni di euro. E i parlamentari? Metteranno mani alle loro tasche? Chissa....si vedrà!

14/04/14

Boko: hanno ucciso 60 persone | Bonaiutiblascia FI. | M5s "Fuori la mafia dallo stato"

Kano (Nigeria)- Ennesimo massacro ad opera appartenenti al gruppo islamista Boko Haram che hanno ucciso oggi almeno 60 persone nella Nigeria nord-orientale vicino al confine con il Camerun. Il villaggio colpito e' quello di Amchaka e altri vicini: "Lanciando ordigni improvvisarti e appiccando il fuco alle case nelle prime ore del mattino, hanno compiuto un massacro", ha riferito un amministratore locale, aggiungendo che non sazi del sangue versato, "hanno iniziato a sparare indiscriminatamente sugli abitanti del villaggio in fuga". (AGI) .

Roma - Bonaiuti, lo storico portavoce di Berlusconi lascia Forza Italia: ''Decisione sofferta ma pienamente motivata. Resto nel centrodestra per dare una mano a una ricomposizione di tutte le forze di quest'area in direzione riformista e moderata''. Lunedì colloquio con Alfano, appena eletto presidente all'unanimità. (Adnkronos/Ign)

ROMA - Il blog di Beppe Grillo pubblica il testo dell'appello che gli attivisti M5s possono inviare ai senatori per chiedere loro di tornare ad inasprire le condanne per il voto di scambio mafioso. Un appello che gli organizzatori sperano diventi 'virale'. "Non disarmiamo la magistratura nella guerra alle cosche mafiose. Fuori la mafia dallo Stato!", scrivono in cinque stelle.(ANSA)

05/03/14

"Gocce" di notizie: Legge elettorale intesa raggiunta tra Pd e Forza Italia e Ncd.

Svolta sulla riforma della legge elettorale con l'intesa raggiunta tra Pd e Forza Italia, e il placet anche da parte Ncd. L'accordo politico prevede questa maggioranza larga e, soprattutto, che la riforma valga solo per la Camera. La mediazione pare dunque riuscita e il presidente del Consiglio Matteo Renzi, da Tunisi, si dice soddisfatto "per un passo in avanti importante" nel segno dell'accordo sottoscritto con Silvio Berlusconi, mostrandosi ottimista sul fatto che il testo della riforma possa essere approvato entro venerdi'. Il via libera del Cavaliere arriva in mattinata: nonostante il suo "disappunto" per le difficolta' incontrate dal premier e, in particolar modo, per il fatto che tali difficolta' provenissero proprio dall'interno del Partito Democratico. La cosa importante, per Renzi, e' che il nuovo sistema di voto "garantisca di avere un vincitore certo" un minuto dopo la chiusura delle urne e che non si perda d'occhio il percorso delle riforme istituzionali: "Spero che il Parlamento non dilazioni ancora e che dopo vent'anni si chiuda definitivamente la pagina delle riforme". Intanto vengono ritirati gli emendamenti, addirittura in blocco da parte del Pd, salvo quelli sulla parita' di genere, e di rinvio in rinvio per il calendario dell'approdo in Aula a Montecitorio, sembra davvero a portata di mano la data limite di venerdi' indicata oggi dall'inquilino di palazzo Chigi. font(AGI)

02/03/14

"Gocce" di notizie: Pubblicato sull'"Occidentale" scrive che non ci si può fidare di Forza Italia

 Il quotidiano online del Nuovo Centrodestra, "L'Occidentale", in un editoriale pubblicato ieri, scrive:
"Raccontavano che Forza Italia avrebbe affiancato l'attuale governo, da responsabile opposizione, lungo il percorso che prevede, tra l'altro, il superamento del bicameralismo perfetto e la riforma del Titolo V della Costituzione. Oggi assistiamo sgomenti (ma non certo impreparati) all'ennesima giravolta del Cavaliere, con annesso nuovo tavolo rovesciato: approvare in fretta e furia l'Italicum, poi dritti al voto; le riforme rinviate sine die.

 C'e' ancora qualcuno disposto a seguirlo in questa corsa allo sfascio?". "Il modo migliore per disinnescare la carica dei proclami populisti che viaggiano lungo la linea telefonica Arcore-Club Forza Silvio - prosegue il giornale di Ncd - e' quello di moltiplicare le energie nella definizione di un programma ambizioso per cambiare il Paese in profondita': riduzione della pressione fiscale, riforma del lavoro, modifica dei meccanismi obsoleti che regolano il (mal)funzionamento della macchina dello Stato sono i primi capitoli sui quali intervenire". "Di Forza Italia e del suo leader - conclude l'Occidentale - non ci si puo' fidare. A noi era chiaro da un pezzo. E a Renzi?"                                              .fonte (AGI)

07/12/13

“La sinistra ed i Pm mettono a rischio la libertà e la democrazia!” Tuona Berlusconi in un comunicato ai parlamentari Fi.

«L'intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto». Tuona Berlusconi, che in un comunicato scrive ai  parlamentari di Forza Italia, nel quale sostiene che a «questo disegno, dispiace dirlo, non son estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni».

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Sivio Berlusconi
Forza Italia è l'unica vera opposizione.
«Forza Italia è l'unica vera opposizione» anche rispetto a «un governo che ci ha gravemente deluso ed è venuto meno agli impegni, per esempio in materia fiscale e di tagli alla spesa, assunti all'atto della sua formazione», ha scritto Berlusconi . «Forza Italia – sottolinea il Cavaliere - è oggi l'unica vera opposizione non soltanto al governo», ma anche ai pericoli che derivano dall'intreccio «fra logiche politiche della sinistra e sistemi giudiziari.

Questo disegno, al quale non sono estranei i più alti organi di garanzia delle nostre Istituzioni, può essere fermato solo se saremo sufficientemente forti, compatti, presenti fra la gente, capaci di far capire a tutti la gravità della situazione nella quale la nostra Nazione si è ritrovata».

Possibili elezioni politiche nei prossimi mesiSilvio Berlusconi invita i parlamentari di Forza Italia a mettere un impegno «attivo e quotidiano» nel movimento «anche in vista delle elezioni europee e di possibili elezioni politiche nei prossimi mesi».

Spinge sull'acceleratore la nuova 'Forza Italia'

In una lettera, inviata ieri mattina da Silvio Berlusconi a senatori deputati e parlamentari europei forzisti. in cui l'ex premier punta il dito contro "i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni". "L'intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto". Silvio Berlusconi nella lettera afferma che a "questo disegno, dispiace dirlo, non sono estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni", e ancora: "Il vostro impegno, come massimi dirigenti del nostro movimento politico, deve essere attivo e quotidiano: l'adesione è solo il primo passaggio di un ruolo fondamentale che dovrete giocare nel Parlamento e nel Paese anche in vista delle elezioni europee".

Il Cavaliere
Poi più avanti rilancia sulle elezioni politiche: "Possibili nei prossimi mesi". Il 'tridente' organizzativo è quello formato dai club 'Forza Silvio', da un partito rilanciato dal leader di sempre e dagli eletti a tutti i livelli, dall'Europa ai Comuni. Spinge sull'acceleratore la nuova 'Forza Italia', edizione riproposta, riveduta e corretta da Silvio Berlusconi all'indomani della diaspora dei pidiellini di governo. Nella missiva il Cavaliere definisce di "importanza cruciale" la necessità di organizzare una "struttura agile, aperta, che sia capace di dialogare in modo capillare con il territorio". Primo appuntamento del rinato movimento, domenica 8 dicembre all'auditorum Conciliazione di Roma la convention dei club "Forza Silvio". "Siamo già a tremila club certificati - ha ricordato Renato Brunetta - ritengo possiamo arrivare presto ai diecimila. I club avranno compiti di controllo dei voti, incarichi organizzativi e sociali con il rispetto e l'aiuto verso chi è più debole". "Non abbiamo bisogno di cercare leader nel centro destra - ha sottolineato Brunetta - lo abbiamo già ed è Silvio Berlusconi. Se l'Europa dichiarasse illegittima la decadenza di Berlusconi per l'applicazione retroattiva delle legge Severino - il Cavaliere sarà leader ancora di più".                                                 fonte

19/11/13

Slitta l'approdo in aula al Senato della legge di Stabilità | Voto decadenza confermato

Il 27 novembre si deciderà al Senato la decadenza di Berlusconi, ma il suo partito Forza Italia chiede che l'ufficio di presidenza valuti la regolarità del voto in Giunta.
La conferenza dei capigruppo tornerà a riunirsi il venerdì successivo alle 9 e subito dopo, ha chiarito il presidente di Palazzo Madama Piero Grasso, avrà inizio l'esame congiunto dei disegni di legge di stabilità e di bilancio. Intanto inizia la controffensiva azzurra per guadagnare tempo. E' pronto, infatti, un vero e proprio 'contro dossier' per arrivare all'allungamento dei tempi al Senato, atti ufficiali del Parlamento che puntano i fari sui precedenti a Palazzo Madama e a Montecitorio. 

Il Cavaliere
Quattro mozioni verranno presentate in Aula il 26 novembre e, su ognuna di queste, Forza Italia chiederà il voto dell'Assemblea. Già domani Maurizio Gasparri presenterà dei documenti per far sì che vengano verificate "le gravi irregolarità avvenute nella Camera di Consiglio della Giunta delle elezioni". Ma la 'guerriglia' parlamentare che il Cavaliere si prepara ad affrontare prevede anche una manifestazione e soprattutto una nuova richiesta di voto segreto. Per Angelino Alfano la decadenza di Berlusconi e tenuta del governo non sono legate a doppio filo: "Una parte del Pdl ha alimentato la convinzione che il governo debba decadere insieme alla decadenza di Berlusconi. Noi riteniamo che la decadenza di Berlusconi sia ingiusta ma far cadere il governo sarebbe fare un torto agli italiani. La sanzione non può essere far cadere il governo", dice il leader del Nuovo Centrodestra a Porta a Porta. E dal Movimento 5 Stelle arriva la richiesta di fermare la liquidazione di Berlusconi. "Vorrei fare una raccomandazione a lei e a quest'Aula intera", ha affermato la capogruppo del M5S Paola Taverna intervenendo in Aula rivolgendosi al presidente Grasso. "Ove il senatore Berlusconi dovesse essere dichiarato decaduto - ha aggiunto - percepirà un assegno di fine mandato pari, circa, a 180.000 euro. In altri termini il Senato, a seguito di una sentenza definitiva per frode fiscale, dovrà indennizzare il Senatore Berlusconi di 180 mila euro, perché in carica parlamentare sin dal 1994". "Sarebbe uno scandalo ed una beffa inaccettabile che non può e non deve, in alcun modo, accadere e noi faremo di tutto perché ciò non accada", ha concluso la Taverna.
                                                                                                                                    fonte

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