Il-Trafiletto
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19/07/14

IL nucleo della Terra | Se si dovesse raffreddare? | Il cervello | Quanti neuroni contiene?

Nucleo estremo delle Terra
Che cosa succederebbe se il nucleo della Terra si raffreddasse?
Il nucleo della Terra ha una porzione interna solida, circondata da un nucleo estremo liquido dello spessore di 2266 chilometri.

Le correnti convettive nel nucleo esterno sono responsabili della generazione del campo magnetico terrestre, per cui, se il nucleo si raffreddasse e solidificasse, il campo magnetico sparirebbe quasi del tutto, e le particelle cariche del vento solare riuscirebbero a colpire l'atmosfera superiore, spazzando via lo strato di ozono ed esponendoci a livelli letali di raggi ultravioletti. Potreste essere sorpresi nello scoprire che, in effetti, il nucleo esterno si sta congelando, anche se il tasso è di solo circa 1 millimetro all'anno, per cui ci vorranno 2,2 miliardi di anni perché si congeli completamente.

Quanti neuroni abbiamo nel cervello?
Come sappiamo quanti neuroni contiene cervello umano? 
L'unico modo per calcolare il numero di neuroni è osservare al microscopio un campione di tessuto cerebrale.

Poiché contarli uno a uno risulterebbe poco pratico, la valutazione si basa su estrapolazioni fatte da piccoli prelievi da aree diverse del cervello. Convenzionalmente, si dice che disponiamo di 100 miliardi di neuroni e un trilione di cellule gliali (anch'esse componenti del sistema nervoso). Uno studio del 2009, però, ha concluso che la presenza numerica di ciascuna tipologia di cellule varia considerevolmente da una regione cerebrale all'altra: in realtà, abbiamo dunque circa 86 miliardi di neuroni e una quantità analoga di cellule gliali.(science)


28/11/13

Occhi "spaziali" puntati sulla cometa Ison...prima che torni a perdersi nello spazio sconfinato!

Sono una decina gli...occhi "spaziali", ovvero i satelliti astronomici, che sono puntati in queste ore spaciali, che volgono lo sguardo sulla cometa Ison, che sta dirigendosi verso il punto più critico della sua orbita!

Quando sarà al punto più vicino al Sole se sopravviverà, potrà invertire il suo cammino, facendo ritorno, prima verso di noi poi potrà essere libera di perdersi nuovamente negli spazi più reconditi del lontano del sistema solare. Si, si tratta per la cometa Ison del suo punto di ritorno, quasi fosse un boomerang virtuale, che potrà toccare alle 19.48 ora italiana di oggi, 28 novembre.

Al momento si trova al massimo del bombardamento da parte del vento solare, un fiume di particelle che esce dalla nostra stella, e della radiazione, ovviamente anch'essa sempre più intensa man mano che si avvicina.
Cometa Ison

Come se non bastasse proprio in queste ore il Sole ha eruttato un violento Cme, ossia un getto di gas incandescente e particelle, roba da milioni di chilometri di grandezza.

Sopravvivrà questa palla di ghiacci, roccia e polvere, grande pochi chilometri, all'abbraccio del Sole o questo gli sarà fatale e, come tante altre comete, si spaccherà in vari pezzi ?

Vedremo, manca poco: certo, se tutto andrà per il meglio, dal 1 dicembre, molto bassa sull'orizzonte, al tramonto potremo vedere la cometa di Natale con la sua coda che è già sui 2 milioni di chilometri di lunghezza. Al momento possiamo seguire il suo avvicinamento al Sole, per qualche ora, grazie alle riprese in tempo quasi reale del satellite Nasa Soho.
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