Il-Trafiletto
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04/12/13

Perchè si dice: "menare il can per l'aia"?

Anche questo adagio, miei cari amanti delle citazioni e della loro origine storico- letteraria, si usa ancora oggi, e per fortuna, perchè mi accorgo che nel dialogare, oggi come oggi, si tende ad essere sempre più stringati, concisi, ermetici e oltremodo tecnici. Abbiamo introdotto una gran quantità di parole anglosassoni, tralasciando la splendida varietà di forbite parole di cui è ricca la nostra lingua.
Menare il can per l'aia
 Menare il can per l'aia, portare le cose per le lunghe, senza concluderle. Il modo di dire deriva probabilmente da un vecchio proverbio italiano: L'aia non è luogo per cani da caccia. I segugi, infatti, abituati a correre e a cercare la selvaggina in mezzo ai boschi, ai cespugli, e comunque nei grandi spazi, perderebbero il loro tempo, in uno spazio ristretto come un'aia, dove, peraltro, non ci sono nascondigli ma tutto è chiaramente visibile. Ora, la similitudine è evidente: chi conduce un cane da caccia per l'aia, ovviamente non può aspettarsi di trovare selvaggina. Quindi il detto è passato a significare che "mena il cane per l'aia" chi si perde in lunghe discussioni senza concludere niente, o promette qualcosa, senza poi alla fine mantenere.

26/11/13

Perchè si dice: "comprare la gatta nel sacco"?

Questo adagio somiglia molto al detto comprare a scatola chiusa, cioè senza verificare il contenuto.
Ma il succitato forse perchè più raro, mi piace di più e come ben sapete mi piace indagare l'origine della locuzione, perchè, bello è citarla, ma meglio avere in tasca anche la spiegazione, non si sa mai.
Comprare la gatta nel sacco

Comprare la gatta nel sacco, comprare qualcosa senza prima averne verificato la natura, in genere lasciandosi ingannare. Si tratta di una locuzione che deve trarre la propria origine da qualche antico episodio, senza dubbio menzionato nei classici, di cui però ci sfugge l'autore. Un'espressione analoga infatti, la troviamo nelle diverse lingue europee: Die Katze im Sacke kaufen, Acheter chat en poche, Comprar gato en saco. Una spiegazione plausibile la fornisce P.M. Quitard, nel suo dizionario dei proverbi. Pare che un cacciatore, dopo una giornata sfortunata, non volendosi presentare ai suoi amici senza la selvaggina, si decidesse ad acquiatare una lepre da un contadino. Questi gliela forsì in un sacco. Per la fretta, il cacciatore non esaminò la merce, ma quando tornato a casa, dopo aver vantato la sua abilità nell'arte venatoria, aprì il sacco per mostrare a tutti il frutto delle prodezze, fece una colossale magra: nel sacco, invece della lepre, c'era un gatto.
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