Cosa ci potrebbe essere
nascosto dentro un
innocente regalo?
Datagate giù la maschera! Guarda un pò che
regalo che ti ho fatto? Un
nuovo iPhone oppure un
Nokia Lumia 1020, sono ciò che più ad oggi possono suscitare emozione ed apprezzamento, vuoi per la grande dipendenza che ormai nella vita in genereale come nel lavoro hanno provocato, vuoi perchè come fare a restare indifferenti dinanzi ad un dispositivo di tal bellezza? Averlo in
mano, possederlo, ammirarlo e sopratutto
accenderlo e dare vita ad ogni sua
funzione più complessa e strabiliante, potrebbe
nascondere una spia con tanti affettuosi auguri. Una
spia per ascoltare ogni nostra
conversazione e
attività sul web.
 |
Spiare da un cellulare |
Ormai appare evidente come i
sistemi spia per cellulari stiano riuscendo a tenere il passo con l'
evoluzione tecnologica e sono ormai sbiaditi e persi nei meandri dell'
etere i tempi delle
applicazioni da intercettazione per il caro ed ormai pensionato
sistema operativo Symbian. I
nuovi software spia sono compatibili per
Android, iOS, Windows Phone (è chiaro che il terminale deve avere subito il
processo di jailbreak). Non si limitano solo a
registrare telefonate, sms, ma vanno oltre tenendo
traccia anche
dei siti che visitiamo, le nostre
attività su Facebook, Whatsapp, Skype, la localizzazione della nostra
posizione gps! Insomma un vero e proprio cavallo di troia degli anni 2000.
Si, vi starete chiedendo una cosa: ma come si può fare per
installarlo nel dispositivo mobile della persona che si vuol
spiare? Allora, andiamo per ordine, i veri
agenti segreti possono usufruire di
strumenti ad alto livello che possono installare il
software spia tramite un
sms invisibile oppure altri
strumenti che sfruttano i vari
bug del sistema del cellulare. Ma chi si ritrova ad essere un comune essere umano e non può sfruttare questi
metodi evoluti, può ovviare al gap a questo modo: deve riuscire ad entrare in possesso del dispositivo con una qualsivoglia scusa per poi installare personalmente il
software sul cellulare del soggetto in questione (genitori e partner lo possono fare facilmente, approfittando di momenti di distrazione). In alternativa si può tentare di indurre la vittima stessa ad installarlo dopo averglielo inviato tramite bluetooth (questa tecnica è nota come
"social engineering").
Extrema ratio invece è il termine che si utilizza per identificare il regalo di un
cellulare già dotato di app spia. Soluzione alquanto costosa questa in quanto si va da 900 euro in su, ma se la vittima utilizza
cellulari Apple senza jailbreak c'è poco altro da sperare. Potrà ricevere a Natale il
nuovo modello iPhone, con tanto di
jailbreak e
software spia installato.
In generale, tutti questi
software spia non sono visibili all'utente che usa il cellulare, tranne essere beccati da antivirus, quando capita e mandano
via internet, su un
server, i dati carpiti:
file audio delle telefonate, sms, località gps, etc. L'utente che controlla il
software spia può leggere queste informazioni da un
sito web a cui accede con un proprio account, fornito dallo sviluppatore del programma.
Ma parliamoci chiaro tutto ciò è legale? Vediamo prima di dare una risposta di osservare nel dettaglio come funzionano i
software spia, ed anche una
premessa legale: «per
la legge italiana è illegale venderli, perché rientra nel concetto di
"pericolo di reato".
Stai mettendo in giro qualcosa atto a compiere reati. Ma si da il caso che alcune di queste società sono
sotto legislazione di Paesi dove è invece permesso farlo», spiega al
Fulvio Sarzana, avvocato tra i massimi esperti di
nuove tecnologie e privacy. Alcuni siti mettono le mani avanti dicendo che non sono programmi per intercettare ma da
utilizzare come antifurto.
«
Anche comprare e usare questi programmi sarebbe illegale. Ci sono però alcune ipotesi secondo cui l'uso potrebbe non portare a una condanna: quando a farlo sono i genitori nei confronti dei propri figli minorenni», spiega Sarzana. «Comunque facciamo attenzione. Tempo fa, la polizia ha indagato tutti i 2 mila acquirenti di un
prodotto spia di una società di Bologna. Tra questi, la moglie di un
governatore regionale che aveva regalato al marito due
cellulari con la sorpresa…».