02/11/13

Cosa ci potrebbe essere nascosto dentro un innocente regalo? Datagate giù la maschera!

Cosa ci potrebbe essere nascosto dentro un innocente regalo? Datagate giù la maschera! Guarda un pò che regalo che ti ho fatto? Un nuovo iPhone oppure un Nokia Lumia 1020, sono ciò che più ad oggi possono suscitare emozione ed apprezzamento, vuoi per la grande dipendenza che ormai nella vita in genereale come nel lavoro hanno provocato, vuoi perchè come fare a restare indifferenti dinanzi ad un dispositivo di tal bellezza? Averlo in mano, possederlo, ammirarlo e sopratutto accenderlo e dare vita ad ogni sua funzione più complessa e strabiliante, potrebbe nascondere una spia con tanti affettuosi auguri. Una spia per ascoltare ogni nostra conversazione e attività sul web.
Spiare da un cellulare

Ormai appare evidente come i sistemi spia per cellulari stiano riuscendo a tenere il passo con l'evoluzione tecnologica e sono ormai sbiaditi e persi nei meandri dell'etere i tempi delle applicazioni da intercettazione per il caro ed ormai pensionato sistema operativo Symbian. I nuovi software spia sono compatibili per Android, iOS, Windows Phone (è chiaro che il terminale deve avere subito il processo di jailbreak). Non si limitano solo a registrare telefonate, sms, ma vanno oltre tenendo traccia anche dei siti che visitiamo, le nostre attività su Facebook, Whatsapp, Skype, la localizzazione della nostra posizione gps! Insomma un vero e proprio cavallo di troia degli anni 2000.

Si, vi starete chiedendo una cosa: ma come si può fare per installarlo nel dispositivo mobile della persona che si vuol spiare? Allora, andiamo per ordine, i veri agenti segreti possono usufruire di strumenti ad alto livello che possono installare il software spia tramite un sms invisibile oppure altri strumenti che sfruttano i vari bug del sistema del cellulare. Ma chi si ritrova ad essere un comune essere umano e non può sfruttare questi metodi evoluti, può ovviare al gap a questo modo: deve riuscire ad entrare in possesso del dispositivo con una qualsivoglia scusa per poi installare personalmente il software sul cellulare del soggetto in questione (genitori e partner lo possono fare facilmente, approfittando di momenti di distrazione). In alternativa si può tentare di indurre la vittima stessa ad installarlo dopo averglielo inviato tramite bluetooth (questa tecnica è nota come "social engineering").

Extrema ratio invece è il termine che si utilizza per identificare il regalo di un cellulare già dotato di app spia. Soluzione alquanto costosa questa in quanto si va da 900 euro in su, ma se la vittima utilizza cellulari Apple senza jailbreak c'è poco altro da sperare. Potrà ricevere a Natale il nuovo modello iPhone, con tanto di jailbreak e software spia installato.
In generale, tutti questi software spia non sono visibili all'utente che usa il cellulare, tranne essere beccati da antivirus, quando capita e mandano via internet, su un server, i dati carpiti: file audio delle telefonate, sms, località gps, etc. L'utente che controlla il software spia può leggere queste informazioni da un sito web a cui accede con un proprio account, fornito dallo sviluppatore del programma.

Ma parliamoci chiaro tutto ciò è legale? Vediamo prima di dare una risposta di osservare nel dettaglio come funzionano i software spia, ed anche una premessa legale: «per la legge italiana è illegale venderli, perché rientra nel concetto di "pericolo di reato". Stai mettendo in giro qualcosa atto a compiere reati. Ma si da il caso che alcune di queste società sono sotto legislazione di Paesi dove è invece permesso farlo», spiega al Fulvio Sarzana, avvocato tra i massimi esperti di nuove tecnologie e privacy. Alcuni siti mettono le mani avanti dicendo che non sono programmi per intercettare ma da utilizzare come antifurto.
«Anche comprare e usare questi programmi sarebbe illegale. Ci sono però alcune ipotesi secondo cui l'uso potrebbe non portare a una condanna: quando a farlo sono i genitori nei confronti dei propri figli minorenni», spiega Sarzana. «Comunque facciamo attenzione. Tempo fa, la polizia ha indagato tutti i 2 mila acquirenti di un prodotto spia di una società di Bologna. Tra questi, la moglie di un governatore regionale che aveva regalato al marito due cellulari con la sorpresa…».
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.