Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta gruppi ottici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gruppi ottici. Mostra tutti i post

02/10/14

Citroen DS3: il nuovo corso illuminato dai fari a Xenon-full Led


Il nuovo corso che la nota casa automobilistica francese avrà come punto di forza certamente i fari Xenon-full Led, nonostante è bene dirlo subito, non siano pienamente valutabili in mezzo al traffico metropolitano.


Ciò che si può certamente affermare però è che al buio della notte, l'effetto è imponente, conferendo all'autovettura un fattore di spicco che fa alzare il valore della percezione di essere dinanzi ad un prodotto di alta classe, alla quale il neonato marchio francese ambisce.

In che modo sono strutturati. 
Dettagliatamente, i fari in oggetto sono formati ognuno di essi da un'unità allo xeno, che funge da anabbagliante, e da tre composti Led, che svolgono la funzione di luci di posizione altrimenti da abbaglianti. I gruppi ottici sono incorniciati da un profilo luminoso che integra gli indicatori di direzione sequenziali, cioè che simulano un movimento nel verso di svolta. Il livello luminoso dell'unità ottica allo xeno, infine, ha consentito di fare a meno dell'impianto lavafari. Il che permetterà di montare i nuovi gruppi ottici ibridi anche sulle DS 3 con i fari tradizionali.

Quanto costano. 
Il prezzo dei fari Xenon-full Led di serie sulle DS 3 Sport Chic (da 21.800 €) e So Irresistible (da 23.300 €), un inusuale allestimento al top della gamma, che sarà a disposizione soltanto durante il periodo di lancio, invece risulteranno essere disponibili a richiesta sulle DS 3 Chic (da 16.000 €) e So Chic (da 17.250 €) con un sovrapprezzo di 800.00 €. Tra le innovazioni che potremo trovare nei modelli suddetti, trova spazio anche il sistema di frenata automatica anticollisione al di sotto dei 30 km/h (900,00 € sulla So Chic, 450.00 € sulla Sport Chic, di serie sulla So Irresistible), la telecamera di retromarcia (250.00 € o 1.000 € in combinazione con il navigatore, l'impianto hi-fi e la connettività Bluetooth, secondo l'allestimento), cerchi da 17 pollici Aphrodite (da 250.00 € a 700.00€ secondo l'allestimento, di serie su So Irresistible) e una tinta inedita, il bianco Perla.


13/06/14

Scarabeo 50 e 500 | E' tempo di rifarsi il look

Scarabeo 50 e 500
La Piaggio ha pensato di rifare il look ai modelli Scarabeo 50 e 500, aggiornandoli con nuovi motori e design riveduto per il suo modello più rappresentativo. Lo Scarabeo!

Sono 750.000 le unità che sono state vendute in 20 anni di storia, facendo diventare lo Scarabeo un'icona per quel che concerne il settore scooter a ruota alta leggeri. Adesso Piaggio (che detiene il marchio Aprilia) ha pensato di rifare il look e cambiare la sostanza al modello Scarabeo con l'introduzione di nuovi motori dai consumi ed emissioni ancora più bassi, da 50 cc a due e quattro tempi e da 100 cc a quattro tempi. 

Per quanto riguarda i prezzi, parliamo rispettivamente, di 2.220, 2.420 e 2.660
Le novità riguardano come già accennato, anche l'estetica e gli allestimenti, ora più arricchiti. Gli Scarabeo guadagnano gruppi ottici riveduti nel design (10 sono luci a led), cerchi nuovi da 16'' e originali grafiche della strumentazione. La versione con motore 50 4T 4V da 4,35 cv ha la sella sdoppiata, il cupolino, dettagli con finitura in alluminio e cerchi con 7 razze. Entrambi i nuovi Scarabeo 50 hanno già la predisposizione per il montaggio della presa Usb nel cassetto del controscudo

Infine i colori dipendono dalla motorizzazione: azzurro, nero e rosa per il 50 2T; nero, marrone e blu per il 50 4T 4V e il 100 4T; per tutti i modelli, è disponibile il bianco.(ilsole24ore)


18/01/14

La Reanult Megane si rifà il look!

La “mediad’oltre alpe si rifà il look! Alla Renault è tempo di facelift anche per la Mégane. è giunto il momento adeguarsi alle necessità imposte da un mercato sempre in movimento. Imperativo dunque aggiornare l’estetica, mantenendo comunque sia inalterata la fisionomia. Da quello che abbiamo modo di vedere, pare che l’obbiettivo sia stato centrato da parte dei designer francesi, che hanno agito nei punti (logicamente) chiave.

Il lato A è stato oggetto di tutta una serie di ritocchi tali, al punto da riconfigurare i gruppi ottici, mutando così l’aspetto frontale. Niente di estremamente radicale, anzi, il tutto è rivolto ad adeguare una vettura divenuta ormai un baluardo della qualità Renault.
E dunque nuova fanaleria, nuova calandra, nuove prese d'aria, ma più di tutto, nuovi parafanghi e nuovo cofano motore. Un cambiamento che avanza sempre più incline al futuro della "Losanga", che mette in primo piano proprio il logo della casa della Régie. Il rinnovato assetto estetico ha introdotto tutta una serie di novità pure sul piano tecnico. Novità che si traducono nell'innesto in gamma della motorizzazione benzina 1.2 Tce da 130 cavalli, che andrà ad affiancare la variante da 115 cv.

index
Renault Megane
La versione più potente del compatto "milledue" sovralimentato, potrà essere equipaggiata anche il cambio doppia frizione Edc. Soluzione sino a questo momento esclusiva del modello turbodiesel 1.5 dCi da 110 cv. Ma il restyling della media francese, segna l'uscita dal nostro mercato della Renault Mégane coupé-cabriolet.
Tutti i modelli di famiglia, berlina (definizione attribuita alla cinque porte), Sportour (la station wagon) e Coupé, conservano le dinamiche di bordo usuali.

Un'impostazione che guadagna le "tematiche" multimediali offerte dal sistema R-Link. Un dispositivo, parte della lista degli optional, che mette a disposizione una ricca serie di applicazioni correlate. Il resto è pressoché rimasto invariato. Definito ancora una volta da quella scomoda e obsoleta leva dietro al volante, con cui si regola tutta la sezione audio. Allo stesso modo non ci sono stati passi evolutivi nella gestione del controllo della velocità di crociera, diviso tra tasti sul volante e bottoni sul tunnel centrale. Almeno la Renault Mégane non latita in termini di spazio e di comfort. E su strada si manifesta per ciò che è.

Una vettura per la vita quotidiana, adatta sia alla famiglia sia a chi preferisce stare solo. Il 1.5 dCi da 110 cv si conferma ancora una volta il motore di rifermento tra i turbodiesel compatti. Elastico, fruibile sin dai bassi regimi, è una garanzia in termini di consumi e costi di gestione. Il dato dichiarato relativo al modello "berlina" parla di 3,5 l/100 km nel ciclo combinato, a fronte di emissioni di CO2 pari a 90 g/km.
L'animo sportivo è custodito invece dalla più performante della famiglia Mégane, ossia il modello Coupé R.S.. Ora beneficia di equipaggiamenti derivati da quelli introdotti con la serie speciale Mégane R.S. Red Bull Racing RB8. Il lancio commerciale sarà a partire dal prossimo 25 gennaio. Tre gli allestimenti, Wave, Gt Style ed Energy Gt Line.

Quest'ultimo porta in dote molle e ammortizzatori più rigidi. A cui poi si aggiunge quello specifico di R.S. La dotazione di serie è di per se ricca e completa e la differenza tra una versione e l'altra si palesa in 1.000 euro tondi tondi. Quando il passaggio da berlina a Sportour si chiude a 800 euro. La Coupé fa vita a se stante, mentre l'accessibilità alle differenti motorizzazioni varia in funzione del modello e dell'allestimento. Motorizzazioni che, esclusa la novità del 1.2 Tce da 130 cv, ricalcano la disponibilità dell'edizione passata. La berlina parte da quota 19.300€, invece la coupé da 19.150€.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.