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06/04/14

Bimbi a rischio carie | Allattare al seno oltre i 2 anni di vita creerebbe problemi di carie ai denti dei bimbi!

Continuare ad allattare oltre i 2 anni di vita i bimbi al seno materno, aumenterebbe la probabilità di insorgere della carie ai loro denti.

Allora vi starete chiedendo: fino a quando è opportuno allattare un bimbo al seno? Recentemente si è sempre più propagata la teoria secondo cui allattare al seno materno il piccolo per i primi mille giorni di vita (circa 3 anni), sarebbe la migliore scelta per salvaguardare la sua salute. Nonostante ciò, un nuovo studio suscita qualche perplessità in merito.

Pubblicata sugli Annals of Epidemiology da un gruppo di ricercatori condotto da Benjamin Chaffee dell'Università della California di San Francisco, la ricerca ha messo in luce il fatto che continuare con l'allattamento al seno oltre i 2 anni di vita del bimbo, minerebbe la salute dentale. Lo studio ha coinvolto 458 bambini. All'età di 6 mesi sono stati raccolti dati riguardanti la frequenza delle poppate, e ciò che ne è scaturito è che fino a 1 anno i ricercatori hanno chiesto ai genitori quali cibi fossero stati introdotti nella dieta del piccolo (come frutta, verdura e legumi, ma anche biscotti e cioccolato). In ogni occasione i bambini sono stati anche visitati da un dentista.
Allatamento al seno materno

La visita è stata poi ripetuta al compimento del 38o mese di vita. Dai dati raccolti è emerso che al termine dello studio circa il 40% dei bambini allattati al seno tra i 6 e i 24 mesi di vita avevano delle carie. Questa percentuale saliva al 48% fra i piccoli che hanno continuato ad essere allattati al seno dopo i 2 anni d'età. Secondo gli esperti è probabile la causa responsabile di questa associazione non sia la composizione del latte materno.

“Ci sono due aspetti dell'allattamento al seno, ha commentato Wiliam Bowen, professore emerito del Center for Oral Biology dell'University of Rochester non coinvolto nello studio. Il latte umano in quanto tale, che ha una qualche capacità di promuovere la carie, ma molto limitata. Il secondo aspetto dell'allattamento al seno, o anche di quello artificiale, è quello fisico, ed è qui che compaiono i problemi”.

Infatti la suzione riduce la quantità di saliva che entra in contatto con i denti, limitando così la sua azione protettiva contro i batteri e aumentando di conseguenza il rischio di carie. Per capire cosa succeda esattamente saranno necessari ulteriori studi, ma secondo gli autori questi risultati spongono a sostegno del parere degli esperti di salute orale secondo cui le mamme dovrebbero evitare di assecondare le richieste dei bambini che vogliono essere allattati al seno dopo la comparsa dei denti. (il sole 24 ore)

28/12/13

Quaranta anni con una…mummia nello stomaco!

Quaranta anni vissuti con una…mummia dentro lo stomaco!
Si tratta del caso di una donna ottantenne del Bogotà che avvertiva ormai da tempo forti mal di pancia: con ogni probabilità fu curata pensando che si trattasse di una gastroenterite!
Nulla di tutto ciò, in realtà il problema non era altro che un feto di 40 anni mummificato nel suo stomaco! I medici hanno inizialmente prescritto all’ottantenne signora dei farmaci per attenuare il dolore, ipotizzando qualcosa di lieve conto, ma poi con il passare del tempo hanno pensato che fosse stato opportuno fare controlli più approfonditi. Alla fine le è stato diagnosticato il lithopedion, una patologia molto rara e gravissima a seguito della quale il feto si sviluppa al di fuori dell’utero e si ‘mummifica’.
feto-mummificato-40-anni
Feto mummificato: lithopedion

Normalmente in questo tipo di gravidanze il feto muore prematuramente, a causa dell’ambiente sfavorevole in cui deve crescere. Se il feto è ormai arrivato ad uno stadio avanzato di crescita, tanto da avere perfino lo scheletro, un completo riassorbimento del materiale diventa impossibile. In assenza di complicanze, quindi, nel feto si depositano sali di calcio ed avviene un processo di mummificazione, che dà origine al lithopedion.

Si tratta di casi comunque rarissimi; negli ultimi decenni si sono verificati circa 300 casi simili. L’età del feto calcificato e mummificato in questione è di quarant’anni, e persino i medici si sono detti sorpresi nel trovare un feto così ‘avanti negli anni. Altro che gastroenterite, dunque! Dopo un’operazione per la rimozione del feto, la donna è tornata alla sua vita di sempre, con un po’ di dolore per questo piccolo mai nato.
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