"Basta con i
rinvii, è ora di agire" Renzi mette punti fermi, deciso che ho si fanno le
riforme o il
Pd separerà il suo destino dalla
maggioranza. Propone un
patto a
Letta, ma mette come paletti l'azione dell'
esecutivo su
riforme, lavoro ed
Europa.
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Matteo Renzi |
Matteo Renzi pianta i suoi paletti.
Il sindaco ricorda che l'esecutivo è sostenuto in primo luogo dai democratici e l'agenda per il 2014 deve essere concordata in primo luogo con loro. Alfano si deve adeguare: "Ha trenta deputati, noi ne abbiamo trecento. Se non è d'accordo, sappia che poi si va a votare. Io non ho paura delle elezioni, lui sì. Perché sa che Berlusconi lo asfalta"...
Ma lei è sicuro che tutti e trecento la seguiranno?
"Le cose da fare le decideranno gli italiani che parteciperanno alle primarie. Difficilmente qualcuno si tirerà indietro. Ma se c'è chi punta a spaccare il gruppo, sappia che la conseguenza saranno le elezioni anticipate".
E allora lei come pensa di utilizzare tutta questa forza?
"Aspettare l'8 dicembre per la verifica di governo non è stata una concessione. Chi vince impone la linea. Saremo leali ma conseguenti. Offro una disponibilità vera, un patto di un anno. E quindi proporremo tre punti che noi consideriamo ineludibili"...
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