Il-Trafiletto
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10/02/17

Spaghetti al rosmarino ⧫ Ricette per i giovanissimi

Spaghetti al rosmarino ⧫ Ricette per i giovanissimi


Proteine gr. 15
Lipidi gr. 10,5
Glucidi gr. 85,48

Kcal430

Dosi per quattro persone:
spaghetti gr. 400 gr.
abbondanti rametti di rosmarino
2 spicchi di aglio
1pezzetto di peperoncino rosso
1 scatola di pomodori pelati
(oppure 250 gr. di pomodori da sugo)
1 cucchiaio di Arrowroot (l0 gr.)
(maizena)
formaggio grattugiato gr. 40
sale, olio d'oliva gr. 30
1 cucchiaio di latte (gr. l0)

Tritate il più finemente possibile le foglioline di rosmarino con l'aglio e il peperoncino. Passate al setaccio i pomodori pelati e metteteli in. una casseruola. Unite il rosmarino tritato e fate cuocere con il coperchio a fuoco basso per 30 minuti: mescolate ogni tanto per evitare che attacchi. Verso la fine, salate e unite l'Arrowroot diluito con il latte freddo e fate cuocere altri 2 .minuiti. Lessate intanto gli spaghetti in acqua salata. Scolateli al dente, versateli in una ciotola riscaldata e conditeli con sugo di pomodoro e rosmarino.


22/06/14

Spaghetti con sardine, uvetta e pinoli

Spaghetti con sardine, uvetta e pinoli

Ingredienti per 4 persone * 320 g di spaghetti * 120 g di sardine in scatola sott'olio sgocciolate * 1 ciuffo di finocchietto * 2 acciughe sott'olio * 1 cipolla piccola * 30 g di pinoli * 20 g di uvetta * 1 spicchio d'aglio * olio extravergine di oliva * sale e pepe o peperoncino 

l Prepara gli ingredienti. Metti a bagno l'uvetta in una ciotola con acqua tiepida per una decina di minuti. Pulisci il finocchietto, ricava le foglioline e tritale, Sgocciola le sardine ed elimina la pelle e la lisca, spunta la cipolla, spellala e affettala finemente, Schiaccia e spella lo spicchio d'aglio e taglialo a rondelle sottili.

Spaghetti con sardine, uvetta e pinoli
2 Fai il sugo. Scalda in una padella ampia 3 cucchiai di olio e rosola l'aglio con i pinoli, finché saranno dorati. Unisci la cipolla e le acciughe, abbassa la fiamma, copri e fai appassire per 4-5 minuti, mescolando di tanto in tanto, Aggiungi le sardine sbriciolate, l'uvetta sgocciolata e il finocchietto e fai insaporire per 1-2 minuti. Regola di sale e pepe oppure di peperonctno.

3 Cuoci la pasta. Intanto, porta a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salata e cuoci gli spaghetti per il tempo indicato sulla confezione, Sgocciolali, tenendo da parte 2-3 cucchiai di acqua di cottura della pasta, versali nella padella con il sugo, unisci l'acqua di cottura messa da parte, fai insaporire, mescolando a fiamma vivace e servi subito.

Sardine Sono una varietà di pesce azzurro, molto ricca di proteine e di grassi polinsaturi che tengono sotto controllo il colesterolo "cattivo", Questa ricetta si ispira alla tradizionale pasta con le sarde, tipica della cucina siciliana e ralizzata con sarde crude, A piacere, puoi anche aggiungere 2-3 cucchai di pangrattato nella padella con aglio e pinoli e farlo dorare. Se vuoi, puoi utilizzare per questa preparazione la stessa quantità di sgombri sott'olio.

14/04/14

Pastafarianesimo, in Polonia è realtà

Il Pastafarianesimo è stato riconosciuto in Polonia come una vera e propria religione a tutti gli effetti. 

Il Pastafarianesimo è quella religione che crede nel "mostro spaghetto gigante" ovvero Flying Spaghetti Monster (FSM) e adesso in Polonia è stata riconosciuta come una religione ufficiale.

Una corte a Varsavia aveva negato la possibilotà alla FSM di essere riconosciuta come una vera religione ma dopo che i Pastafariani si sono accampati fuori dalla corte e hanno iniziato ad urlare in coro "pasta" la corte decise di annullare la precedente decisione.

Ora il Flying Spaghetti Monster è una religione con tutti i benefici che hanno tutte le altre chiese e religioni in Polonia. 

Donna con in testa un
colapasta, credente nel FSM










Il Pastafarianesimo, per chi non lo sapesse, è una parodia delle religioni ortodosse e si oppone al'insegnamento del  creazionismo.
Uno dei tanti esempi, delle sue parodie, è il modo in cui concludono le preghiere, invece di dire 'amen' dicono 'ramen' (spaghetti giapponesi).

Il sito ufficiale di FSM insiste sul fatto di essere una religione vera e che i primi Pastafariani furono i pirati. Grandi esploratori pacifici e solo per colpa della  disinformazione cristiana noi li abbiamo concepiti come dei criminali.

Voi cosa ne pensate? È una vera religione? È giusto che lo sia diventata in Polonia? 



01/03/14

SPAGHETTI AL CARTOCCIO

UN BUON PIATTO DI SPAGHETTI È SEMPRE IL BENVENUTO; E LO È ANCHE LA SALSA AL POMODORO NELLE VARIE VERSIONI, SEMPRE RICCA DI PREZIOSO LICOPENE. kcal per porzione 400

Ingredienti per 4 porzioni  • 350 G DI PASTA DI SEMOLA FORMATO SPAGHETTl GROSSI • 2 CUCCHIAI DI OLIO EVO • MEZZO PEPERONCINO PICCANTE FRESCO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 500 G DI POLPA DI POMODORO A CUBETTI • 100 G DI OLIVE NERE SNOCCIOLATE • 1 CIUFFETTO DI BASILICO SALE 

SCALDATE in un capiente tegame 1 cucchiaio di olio, poi fatevi insaporire il peperoncino tritato e l'aglio. Quando quest'ultimo tende a diventare trasparente, unite lo polpa di pomodoro, un pizzico di sale, le olive e cuocete su fuoco basso per 20 minuti, finché lo salsa diventerà densa e piuttosto asciutta. Eliminate l'aglio.

LESSATE, nel frattempo, gli spaghetti in abbontante acqua bollente salata, scolateli molto al dente, trasferiteli nel tegame con il sugo e lasciate insaporire sul fuoco un istante, mescolando bene.

SPAGHETTI AL CARTOCCIO
SPENNELLATE con il restante olio 4 quadrati di carta da forno, suddividete al centro lo pasta condita, chiudete i cartocci e trasferiteli su una grossa teglia. Passateli in forno già caldo a 190°C per 15 minuti finché lo carta sarà dorata. Sistemate i cartocci su piatti singoli, apriteli, cospargeteli con le foglioline spezzettate di basilico e serviteli in tavola

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Perspaghetti ancora più saporiti, aggiungete alle olive 1cucchiaio di capperi sottaceto.
2 • Ottima la salsa di pomodoro con filetti di acciuga, fatti sciogliere nel soffritto, e insaporita a fine cottura con 1 bustina di zafferano.

L'IDEA VELOCE 
PASTA AGLIO. OLIO E PEPERONCINO Un classico da riproporre ogni tanto per tre buoni motivi: è ottimo, è semplice, è veloce. Per 4 porzioni: in una piccola casseruola scaldate 8 cucchiai di olio extravergine d'oliva con il peperoncino piccante tagliuzzato e 2 spicchi d'aglio interi. Cuocete pochi istanti a fiamma bassa e lasciate leggermente sfrigolare, finché l'aglio diventa trasparente (non deve assolutamente bruciacchiarsi). Lessate 350 g di spaghettini, scolateli al dente e conditeli subito con olio, aglio e peperancino, unendo a piacere formaggio parmigiano o pecorino romano grattugiato.

25/11/13

Seduzioni a tavola: "Frittata " di spaghetti con capperi


Seduzioni a tavola
La semplicità di questo piatto è disarmante, tutto sta nel profumo dei capperi sotto sale, che ne determinano l'inconfondibile  aroma. Si può fare all'ultimo momento (se avete i capperi), ma se lasciate passare un'oretta (o anche di più, la mattina per la sera per esempio), l'apprezzerete ancora di più.

Ingredienti
250 gr di spaghetti
50-60 gr di capperi salati
olio extravergine d'oliva
sale grosso

Sciacquate molto bene i capperi e teneteli da parte. Cuocete nel frattempo gli spaghetti molto al dente, in acqua salata, scolateli efermate la cottura sotto l'acqua fredda. Conditeli in una terrina con l'olio in buona misura,  e versatevi sopra i capperi smuovendo appena gli spaghetti per evitare che vadano tutti sul fondo. Fate intanto scaldare una padella su fiamma molto vivace, e quando il calore sarà forte versate vi velocemente gli spaghetti conditi appiattendoli sul fondo; l'impatto con la padella arroventata è sufficiente a creare una bella crosta dorata. Attendete qualche minuto badando che non si bruci, poi riducete il fuoco al minimo per 10 minuti almeno.
Frittata di spaghetti e capperi

Dopo tale tempo saggiate la consistenza della frittata (che in realtà è una schiacciata), se si è attaccata  (cosa normale) staccatela con una paletta di legno, dovrà rimanere tutta bella compatta; in caso contrario proseguite la cottura sullo stesso lato per qualche minuto ancora. Alzate quindi di nuovo la frittata, controllate che sia ben dorata e capovolgetela con un coperchio. Fate questa operazione sul lavello della cucina, perchè rovesciando la padella sicuramente scolerà fuori l'olio in eccesso. Rimettete la padella sul fuoco e fatela scaldare ancora una volta con un filo d'olio, versatevi la frittata sull'altro lato e fatela dorare qualche minuto, quindi toglietela dal fuoco e fate assorbire l'unto in eccesso su carta da cucina. Il segreto sta nel regolare bene la quantità di pasta in rapporto alla padella; una frittata troppo sottile consisterebbe in due strati croccanti, che non ce la farebbero a reggerla insieme se fosse troppo alta. Ma poche semplici regole, per un primo piatto un po' casereccio che proviene dagli spledidi sapori della cucina pugliese. I ricordi di famiglia vivono anche così: chiedete al vostro Lui o alla vostra Lei se ha delle reminescenze gastronomiche, e organizzate magari un pranzetto sul filo della memoria, in onore delle rispettive nonne!

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