Il-Trafiletto
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26/09/14

La data di messa vendita nei mercati Italiani dei nuovi Apple iPhone 6 e iPhone 6 Plus

iPhone 6 e iPhone 6 Plus

Resa nota la data d'uscita (26 settembre!) in cui saranno messi in vendita in Italia i tanto attesi nuovi Apple iPhone 6 e iPhone 6 Plus, con le proposte degli operatori Tre Italia, TIM e Vodafone Italia.


Apple ha provveduto di rendere noto che il 26 settembre verranno introdotti nel mercato Italiano, ufficialmente il suo nuovo iPhone 6, disponibile nel modello standard equipaggiato con un display da 4,7 pollici, e del'iPhone 6 Plus sarà da 5,5 pollici. 

Soltanto dopo poche ore dalla presentazione nel quartier generale di Apple a Cupertino, nell'Apple Store Online, sono stati resi noti i prezzi relativi ai due neonati in versione SIM-Free, senza scordare che i telefoni verranno introdotti nel marcato pure con le proposte offerte dagli operatori di telefonia mobile, italiani.

I maggiori operatori di telefonia mobile italiani, Vodafone Italia e Tre Italia e TIM hanno già reso noto la disponibilità di iPhone 6 nei loro rispettivi archivi, avendo aperto tutti nei loro rispettivi siti web la sezione dedicata alla possibilità di effettuare la prenotazione di iPhone 6: qui per TIM, qui per Vodafone e qui per Tre. Ognuno degli operatori per adesso non hanno fornito dettagli riguardo le offerte con cui proporranno ai clienti l'iPhone 6, ma potrete comunque sia lasciare la vostra mail nei siti suddetti per rimanere informati non appena saranno disponibili i telefoni con una delle offerte di Vodafone, Tre e TIM.

09/05/14

iPhone "Perfetto" | Un accessorio per una pellicola...perfetta!

Perfetto Cellularline (immagine dal web)
Non è certo la prima volta che un'azienda produca un applicatore di pellicole per smartphone (ricordo Kioki per esempio), ma la proposta di Cellularline è effettivamente interessante oltremodo e particolarmente utile e non sbaglia un colpo.

A prima vista appare subito...Perfetto! Si esattamente cosi si chiama l'accessorio che Cellularline propone, semplice ma in realtà necessaria di grande attenzione.

Con Perfetto, disponibile al prezzo di 12,99 €, sarà possibile applicare la pellicola protettiva sul display di iPhone 4-4S e 5 in tre semplici step, senza rischiare di sbagliare la posizione, di attaccare e togliere del continuo la pellicola e dare vita a quelle antiestetiche e fastidiose bollicine d'aria.

Un'operazione resa ancora più semplice e sicura da questo kit che include:

  • un panno per la pulizia del display
  • una pellicola "screen protector"
  • un adesivo antipolvere. (computer idea)

30/04/14

Un Dual Sim tutta potenza | Forward Prime tutta la potenza di NGM in questo smartphone Dual Sim.

NGM Forward Prime
Forward Prime tutta la potenza di NGM in questo smartphone Dual Sim. Si tratta di uno smatphone con sistema operativo Android, e si colloca in tutta la sua potenza, nel segmento di dispositivi mobili di fascia medio-alta.

NGM lo propone al prezzo di 399.00€ a partire dal 1 Luglio. La caratteristica principale di questo terminale è che si possono gestire contemporaneamente due sim, grazie alla funzione Dual-Sim, ma a questo si aggiunge anche lo spessore di soli 7,8 mm, il processore quad-core a 1,7 GHZ ed il display da 4,7 pollici  con risoluzione di 1.280x720 pixel e densità di 330 ppi. Queste caratteristiche mettono in evidenza la dotazione hardware di tutto rispetto del Forward Prime.

Il device è equipaggiato anche di una fotocamera posteriore da 8 megapixel ed una frontale da 32 megapixel, invece la memoria interna può essere estesa fino a 16 GB.
La batteria è un pack da 1800 mAh e la connettività HSPA+, Wi-Fi e Bluetooth fanno da conclusione alle specifiche tecniche, che mi sento in tutta sincerità affermare, davvero interessanti, cosiderando il prezzo di listino.

28/03/14

Schermi tattili | Addio impronte pasticcione!

Schermi tattili: addio alle impronte pasticcione che tanto fastidio procurano alla vista!

Sarà capitato certamente a tutti di pasticciare con i touchscreen del proprio smartphone o tablet, per poi ritrovarsi a fine giornata che lo schermo che sembri un campo di battaglia!

Apple ha cercato di contenere i malestri generati dai diabolici polpastrelli delle nostre dita con un dispositivo all'interno del quale si trovano degli accellerometri che rilevano il movimento e regolano il display di conseguenza. Se ad esempio, stiamo facendo jogging i tasti diventano più grandi e facili da "centrare".
Schermi tattili imbrattati

Il sistema è in grado anche di prevedere la probabile ripetizione di un errore già commesso in passato e di correggere la visualizzazione per evitarlo.

17/03/14

Hi-tech | Le "regine" al Salone di Ginevra vestono il...made in italy! Dall'illuminazione, all'infotainment, tutti i loro sistemi elettronici e la componentistica powertrain e tricolore.

Hi-tech: le "regine" al Salone di Ginevra vestono il...made in italy! Dall'illuminazione, all'infotainment, tutti i loro sistemi elettronici e la componentistica powertrain e tricolore.
 
Al Salone di Ginevra sono molte delle "regine" Case Automobilistiche che hanno dato la loro preferenza alle tecnologie Magneti Marelli sulle loro autovetture presentate in anteprima.
L'attenzione viene catturata in particolar modo sulle nuove Jeep Renegade e Peugeot 308, nominate Car of The Year 2014.

Grande risalto dunque alle tecnologie Magneti Marelli presenti al Salone dell'Auto di Ginevra.
Fino ieri, gli appassionati del tanto atteso evento svizzero, hanno potuto avere modo di osservare ed apprezzare il meglio della tecnologia automotive su tantissime anteprime sia europee che mondiali con applicazioni nel segmento dell'illuminazione, controllo motore, sistemi elettronici, sospensioni, ammortizzatori, moduli plastici e sistemi di scarico. Fra le anteprime più attese la Jeep Renegade sulla quale trovano applicazione tecnologie Magneti Marelli di tutte le aree di business.
Nuovo il quadro strumenti che integra il display a colori da 7" con funzioni infotainment e dove vengono visualizzati dati utili al conducente come informazioni sulla vettura.
Tecnologie Magneti Marelli al Salone dell'auto di Ginevra

Il display è abbinato a due indicatori analogici con le indicazioni di velocità e numero di giri motore. Sulla Jeep Renegade sono di Magneti Marelli Automotive Lighting i sistemi di illuminazione alogeni e allo Xenon a 25 Watt, luci diurne DRL (Daylight Running Lighting) e fanali posteriori.
Per quel che riguarda il powertrain, Magneti Marelli fornisce i collettori di aspirazione con farfalla motorizzata, collettore e sensori per motori benzina e diesel oltre a centraline elettroniche di controllo per i motori a benzina Etorq 1.6 e Fire 1.4. Centraline elettroniche di controllo e kit di attuatori anche per il sistema a doppia frizione.

Altre tecnologie degne di attenzione ed apprezzamento sono dedicate ai sistemi di sospensione e ammortizzatori dotati di FSD (Frequency Selective Damping), una valvola che lavora costantemente modulando la risposta dell'ammortizzatore e quindi il comfort in funzione delle asperità della strada; completano la presenza componenti plastici e sistemi di scarico. Ancora in Casa Jeep, prima europea per la Jeep Cherokee sulla quale vengono utilizzati proiettori alogeni e allo Xenon, DRL, body computer e componenti powertrain.

Ampio risalto alla Peugeot 308 insignita proprio in occasione della rassegna svizzera del prestigioso riconoscimento "Car of the Year 2014" per l'Europa. 
Sulla Peugeot 308, presentata a Ginevra anche nella versione SW, sono molte le tecnologie di rilevo realizzate da Magneti Marelli fra le quali i sistemi di illuminazione, di infotainment, quadro di bordo, ammortizzatori e sistemi controllo motore. I proiettori full LED adottati dalla Peugeot 308 utilizzano la tecnologia LED per tutte le funzioni di illuminazione e segnalazione per un totale di 31 LED per ogni proiettore.

Tutte le funzioni sono state progettate per operare con un semplice sistema di dissipazione termica passiva consentendo l'ottimizzazione in termini di emissioni di CO2 con una riduzione fino al 50% rispetto a tradizionali luci alogene. Il sistema multimediale di intrattenimento di bordo Touchscreen è uno degli elementi principali del Peugeot i-Cockpit della Peugeot 308. Rappresenta al meglio la tecnologia di Magneti Marelli nei sistemi integrati di Infotainment, Connettività e Navigazione e si caratterizza per la quasi totale assenza di pulsanti per un'ergonomia semplice ed intuitiva.
La nuova versione del Touchscreen per la Peugeot 308 permette di gestire la climatizzazione (monozona o automatica bi-zona) e gli ausili alla guida come il Driver Assistance Pack, Park Assist e la telecamera per la retromarcia.

Molto apprezzata dal pubblico la nuova Citroën C4 Cactus 
Anche la Citroën C4 Cactus, ha deciso di fare uso della tecnologia Magneti Marelli, sulla quale è stato adottato un sistema infotainment multimediale denominato "Touch pad", dotato di display a colori da 7'' ad alta risoluzione. Tale sistema permette di visualizzare i dati relativi all'intrattenimento di bordo e alla navigazione satellitare, monitorare e selezionare varie funzioni del veicolo, grazie al collegamento con la rete CAN della vettura. Il "Touch pad" permette inoltre di accedere a servizi telematici aggiuntivi. Sempre Citroën C4 Cactus adotta centralina elettronica e kit idraulico per il cambio robotizzato AMT (Automatic Manual Transmission) oltre a componenti powertrain come i corpi farfallati.

L'infotainment è rappresentato anche dai sistemi realizzati da Magneti Marelli e proposti per BMW sulle Serie 2, Serie 3, Serie 4 e sulla nuova Mini. 
Si tratta della prima fornitura di sistemi dall'accordo siglato nel 2010 fra BMW e Magneti Marelli. Il nuovo sistema multimediale, infatti, ha origine dal contributo tecnologico che Magneti Marelli fornisce a BMW e offre una sofisticata serie di caratteristiche, tra cui navigazione, grafica brillante, accesso a Internet e connettività anche wireless, fino ad ora non disponibile nei sistemi entry-level.

L'innovazione più significativa per quanto riguarda il sistema di navigazione Business è costituita dalle immagini grafiche, che ora si visualizzano 10 volte più velocemente di prima sul display di controllo da 6,5 pollici. Mappe ad alte risoluzione, che ora hanno elementi ed animazioni in 3D, ed una velocità maggiore nel calcolo degli itinerari, caratterizzano i progressi resi possibili dall'ottimizzazione della tecnologia dell'unità di controllo. Il nuovo sistema di infotainment utilizza la piattaforma aperta di Magneti Marelli per abilitare un'ampia gamma di applicazioni di infotelematica e connettività a bordo-veicolo.
Le caratteristiche del sistema comprendono connettività wireless, ufficio mobile, navigazione e telematica avanzata. Su BMW Serie 2 e Serie 4, sono inoltre presenti rispettivamente proiettori alogeni e a LED e proiettori alogeni e Bi-Xenon anche con sistema adattivo e a LED.  

Tecnologie Magneti Marelli Automotive Lighting sono disponibili sulla nuova Ferrari California T equipaggiata con proiettori Bi-Xenon con sistema AFS e fanali a LED.
Sempre sulla Ferrari California T anche body computer, pompa per gli iniettori GDI (Gasoline Direct Injection) e centralina elettronica per la trasmissione DTC (Dual Clutch Transmission).

Svelata a Ginevra l'avant-premiere dell'Alfa Romeo 4C Spider, l'evoluzione 'scoperta' della pluripremiata coupé lanciata lo scorso anno, che adotta i nuovi proiettori allo Xenon che completano la fornitura di tecnologie Magneti Marelli già presenti sulla versione coupé, come i fanali a LED, centralina elettronica di controllo e kit idraulico per il cambio a doppia frizione, sistemi di scarico, moduli, sistemi di sospensioni e ammortizzatori.

World première per l'Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde da 240 CV di potenza, con motorizzazione 1750 cm3 per la prima volta accoppiata al cambio dual clutch. Su questa versione sono disponibili le tecnologie già presenti sulla gamma Giulietta come body computer, proiettori e fanali, sistemi sospensioni, centraline elettroniche controllo motore e componenti powertrain come centralina e kit idraulico per il cambio a doppia frizione.

Prima internazionale anche per la nuova Fiat 500 MY 14 - che raggiunge la sua massima espressione con l'esclusiva versione Cult - sulla quale debutta il rinnovato quadro strumenti con display digitale TFT da 7", sviluppato in collaborazione con Magneti Marelli, che fornisce tutte le informazioni utili al guidatore come i dati forniti dal tachimetro, contagiri e trip computer, tutti percepibili immediatamente e in simultanea. La parte centrale del display – dove campeggia un'immagine della vettura - è configurabile secondo le preferenze del guidatore scegliendo tra le diverse informazioni fornite dal trip computer come percorrenza, consumo istantaneo del carburante e autonomia.

Novità anche per la gamma Fiat Panda, che adesso si arricchisce della versione Cross e dove si possono ritrovare tutte le tecnologie Magneti Marelli disponibili sugli altri modelli della gamma. Fra queste sistemi di illuminazione, centraline di controllo elettronico motore, componenti powertrain e di scarico, sospensioni e ammortizzatori.

Sistemi di illuminazione Magneti Marelli in Casa Mercedes-Benz, per i proiettori full-LED sulla Classe S coupé e proiettori alogeni e a LED con sistema adattivo sulla nuova Classe C. Illuminazione Magneti Marelli anche per Mercedes-Benz CLA Shooting Brake che utilizza proiettori alogeni o bi-Xenon con AFX (Adaptive Frontlighting Extended) e fanali a LED.

Le tecnologie di Magneti Marelli Automotive Lighting sono presenti su Audi RS4 Avant Nogaro Selection, con proiettori sia in versione Bi-Xenon che full LED.
Sulla nuovissima Audi TT le versioni possibili dei proiettori forniti da Magneti Marelli Automotive Lighting sono tre: Xenon da 25 Watt, full LED e full LED a matrice attiva. Sull'Audi RS4 Avant Nogaro Selection Magneti Marelli fornisce anche il quadro di bordo.

In Casa Renault la nuova Clio RS adotta nuovi proiettori dedicati allo Xenon da 25 Watt in grado di sottolineare lo spirito sportivo della vettura. Numerose le applicazioni lighting anche con proiettori Xenon con AFX per Opel Zafira e fanali per Golf Sportsvan (a LED), Opel Astra e Zafira.
(ilsole24ore)

11/03/14

Avatar: nasce una nuova era di comunicazione! Fin'ora fermi davanti al PC domani percorreremo migliaia di km.

Avatar: nasce una nuova era di comunicazione! Fin'ora fermi davanti al PC domani percorreremo migliaia di km.
C'è chi l'ha rinominata «economia degli avatar»: perché se fino aal giorno d'oggi la telepresenza era consentita grazie all'utilizzo di software tipo Skype o Cisco Systems con cui potersi vedere e parlare anche a distanza di migliaia di chilometri grazie alla trasmissione di pacchetti dati sulla rete, rimenendo seduti o in piedi fate un pò voi, dinanzi ad un grande schermo, che poi sia un pc o un iPad non importa, il futuro ci riserva la grande meraviglia di poterci muoverci virtualmente in un luogo lontano anche migliaia di chilometri da dove in realtà stiamo seduti!

Potremmo definirla l'incarnazione del hi-tech, resa possibile grazie all'incrocio tra robotica e telecomunicazioni, su cui puntano ora svariate aziende della Silicon Valley. Durante lo scorso Ces di Las Vegas la Suitable Technologies di Palo Alto è stato presentato Beam Pro, il modello pensato per il mercato business: un display da 17 pollici è posizionato a 160 centimetri d'altezza su due staffe collegate a una base dotata di tre ruote, che consente a chi ne ha i comandi da una postazione remota di orientarlo in qualsiasi direzione, alfine di stabilire un contatto faccia a faccia con l'interlocutore in carne e ossa.
"economia" degli Avatar

L'utente scruta l'ambiente attraverso due telecamere grandangolari poste sulla sommità della cornice del display e ascolta grazie a sei microfoni in grado di ridurre il rumore di fondo, mentre un altoparlante ne diffonde la voce. Sia chiaro che può spostarsi in qualsiasi direzione, con un'autonomia di 8 ore e una velocità di 3 km/h, comandando il proprio alter ego a distanza grazie al software che funziona su pc e Mac con mouse, tastiera e addirittura un controller per i videogiochi di Xbox. L'effetto per chi incontra uno di questi marchingegni all'inizio è straniante, ma una volta stabilito il contatto con gli occhi dell'interlocutore si comincia a parlare come si è abituati a fare su Skype.

Il vantaggio ovvio è di potersi spostare ovunque in un ufficio o in casa, "incontrando" altre persone in carne e ossa oppure incarnate in altri Beam, ma anche all'aperto, tanto che Suitable Technologies ha dato una dimostrazione sulla Strip di Las Vegas, chiacchierando con pedoni sbigottiti.
«L'unico problema è che Beam non ha le braccia e quando un lavoratore in remoto arriva davanti alla porta del mio ufficio per parlarmi gliela devo aprire», scherza il Ceo Scott Hassan, che prima di gettarsi in questa impresa aveva collaborato con Brin e Page alla creazione di Google e ha quindi goduto i vantaggi di essere tra i primi azionisti.

Il settore su cui si erano concentrate finora le aziende che offrono sistemi robotici di telepresenza è soprattutto quello della sanità: ad esempio iRobot, l'azienda divenuta famosa per gli automi che aspirano e lavano i pavimenti di casa, ha in carniere Rp-Vita, un robot con cui i primari possono girare in corsia "visitando" virtualmente il paziente e parlando con l'infermiere sul posto e mediante il quale i parenti possono visitare gli anziani nelle case di riposo o tenere sotto controllo i nonni che vivono a casa da soli.

Allo stesso modo Vgo Communications propone soluzioni simili, affiancando anche altre idee come lo studio in remoto, che consente agli alunni con una gamba rotta, disabilità o malattie più gravi di frequentare comunque la scuola e i compagni senza perdere lezioni e non isolandosi. Intanto anche l'Unione europea sta sperimentando questo tipo di soluzione, con il progetto GiraffPlus, in cui un robot monitora e accudisce sei anziani in Italia. L'economia della telepresenza, in cui le persone possono lavorare da luoghi lontani, era stata teorizzata in un articolo nel 1980 dal professore del Mit Marvin Minsky, che la proponeva come soluzione per il nuovo millennio non solo per contesti professionali comuni, ma addirittura come strumento necessario per preservare vite in alcune situazioni particolari, come nel caso delle centrali nucleari, forse anche perché scosso dall'incidente di Three Miles Island risalente all'anno prima.

Oggi però la minaccia nucleare non è più la preoccupazione principale, quanto lo è invece la necessità di sviluppare il telelavoro per abbassare i costi finanziari e per l'ambiente che lo spostamento e i viaggi di impiegati e manager comportano ogni giorno: il risparmio è così alto che nessuno è in grado esattamente di valutarlo, perché oltre alle ricadute dirette sul costo dei trasporti, ci sono anche quelle indirette sulla sanità, la qualità della vita e il traffico. Il costante miglioramento tecnologico e l'abbassamento dei prezzi degli assistenti robotici dovrebbero dare un ulteriore impulso alla loro diffusione: basti pensare che il nuovo modello di Beam costa 995 dollari contro i 16mila di quello precedente, e che a fronte di robot da 35mila dollari al pezzo ci sono proposte low cost, come il Double, venduto sull'Apple Store a 2.500 dollari e in grado di portare a spasso un iPad con la nostra faccia. Ecco perché i dati dicono che il mercato globale della telepresenza e videoconferenza che l'anno scorso valeva 2,26 miliardi dovrebbe superare i 5 miliardi alla fine del 2015 (secondo Infonetics Research).

Le società che vogliono spartirsi questa torta sono tante: oltre alle già citate iRobot, Vgo, Double Robotics e Suitable Technologies, in campo ci sono anche MantaroBot, Anybots, oltre ad aziende come Cisco e Polycom. E molte altre società, come Microsoft, Mars, Evernote, stanno acquistando i primi modelli per una sperimentazione cui potrebbe seguire l'adozione della tecnologia in massa. Qualche problema esiste ancora, perché i robot non possono ancora muoversi da un piano all'altro se una persona non li accompagna in ascensore, né stringere la mano o impugnare oggetti, ma nell'epoca della virtualizzazione di documenti e processi, la maggior parte è comunque in grado di aiutare.

28/02/14

Lexus CT 200H | Un lusso tecnologico senza eguali firmato al...femminile!

Lexus CT 200H: un lusso tecnologico senza eguali firmato al...femminile! La nuova nata Lexus CT 200h, porta la firma del primo chief engineer donna del Gruppo! Rinnovata totalmente si ripropone sul mercato: la sfida al segmento C premium è stata lanciata!

Il rapporto qualità- prezzo accessibili ai più, questo è il nuovo percorso che ha in mente di intraprendere il blasonato brand Lexus, appartenente al Gruppo Toyota per la precisione il 4º al mondo nella classifica tra i Premium subito dopo le "german three" con 523.000 auto vendute nel 2013, più o meno il 10% in più rispetto all'anno scorso. Le Lexus, infatti a parità di equipaggiamenti e tecnologie costano fino ad un 10% in meno rispetto alle dirette concorrenti.

Lexus tuttavia va bene anche in Italia, nel quarto trimestre ha toccato l'1,5% di share, superando la soglia psicologica della visibilità su strada che è dell'1%. Con l'arrivo della nuova CT 200h il misuratore degli obiettivi si sposta più in alto, puntando a più di 3.000 unità da raggiungere nel 2015 accaparrandosi cosi, l'1% del mercato Premium italiano che lo scorso anno in sofferenza per la crisi valeva 223.000 auto.
Lexus CT 200H

La nuova Lexus CT 200h che ha appena iniziato la commercializzazione in anticipo per l'esaurimento della versione attuale, parte da 27.250 € per la versione base, e da 30.250 € per la Executive, la più richiesta, da 32.750 € per la versione più sportiva 32.750 € e da 36.250 € per la full Luxury. Tutte, al lancio, beneficiano di uno sconto di 4.350 €, che le porta ad essere decisamente competitive con le dirette concorrenti, quali la BMW Serie 1, Mercedes Classe A e Audi A3.

La Lexus CT 200h è un'automobile molto importante per il brand perché rappresenta l'auto d'ingresso, perché vale all'incirca il 33% delle vendite Lexus in Italia e perché appartiene al segmento C premium che comprende le auto più vendute di questa tipologia.
Le novità sulla CT 200h sono molte, la più importante è che il progetto CT Hybrid al quale lavorano circa 1.400 persone è totalmente nelle mani della Capo ingegnere di Toyota Motor Corporation Chika Kako, la prima donna nella storia del Gruppo ad assumere una responsabilità così elevata ed è stata anche la prima ad essere inviata in Europa nell'ambito di un programma di ricerca e sviluppo riguardante il metodo Kansei (emozioni totali) da introdurre nella progettazione Toyota.
La CT 200h è l'auto dei volumi, l'auto che non si può sbagliare ed è proprio Kako-san ad illustrare le innovazioni introdotte su questa auto.
Multimedialità

A partire dal design, la CT 200h è stata sviluppata pensando al mercato europeo, dove dal lancio avvenuto nel 2011 ne sono state vendute fino ad oggi 42.000, il 25% delle vendite mondiali di questo modello. È caratterizzata dalla tradizionale "spindle grille" dall'effetto tridimensionale, segno distintivo di Lexus, che si fa ancora più aggressiva nella versione F-Sport grazie allo schema a nido d'ape, ma sono stati rivisti in quest'ottica anche i proiettori a LED con un rivestimento interno fumé ad effetto metallizzato e i fendinebbia anteriori alloggiati su un fondo dello stesso colore della griglia (nero nel caso della versione F-Sport), caratterizzati da piccole fessure aerodinamiche. Nella parte posteriore le linee del paraurti allungato di 2 cm esaltano la sportività integrando nel complesso i riflettori a "L", sul fianco si notano i nuovi cerchi da 16 e 17 pollici, che nella F-Sport vantano un disegno esclusivo.

Ma la ricerca verso l'innovazione si ritrova soprattutto all'interno dell'auto, dove il comfort a bordo si amalgama con la qualità dei materiali (e qui Kako-san e il suo background di ingegnere di materiali ha pesato molto) che attraggono l'attenzione visuale e tattile, il tutto coadiuvato da un livello di equipaggiamento davvero ricco e curato nei minimi dettagli fino ai comandi e ai pomelli del sistema audio.
Sulla consolle centrale campeggia il sistema multimediale collegato ad un display TFT da 4,2 pollici, controllato anche dai comandi sul volante. Il cliente può scegliere il sistema base oppure il "Lexus Premium Navigation" che ha un numero maggiore di funzioni compreso il riconoscimento vocale.
Interazione con il cellulare e altro ancora

Le nuove funzioni includono un doppio ingresso USB, una nuova funzione per la visualizzazione delle fotografie, il Mirror-link per l'interazione con cellulare e tanto altro, come la City view tridimensionale, la Google Street view, il servizio "Panoramio" la connettività Wi-fi, la possibilità di vedere la copertina degli album musicali e finanche la funzione radio cache per la registrazione dei programmi fino a un massimo di 20 minuti.
Gli altoparlanti di serie hanno componenti derivati dall'impiego di fibre del legno di bambù e resina. Questa innovativa tecnologia ha consentito agli ingegneri di produrre il diaframma più sottile mai realizzato prima, ottenendo un suono pieno e cristallino. Comunque per gli amanti della musica il sistema si può implementare con l'impianto audio Mark Levinson Premium Surround con la possibilità di immagazzinare fino a 10 Gb di file musicali.

Il sistema propulsivo Full Hybrid da 136 cv sostanzialmente resta quello della precedente, composto dal quattro cilindri 1.8 16V benzina accoppiato con un generatore elettrico che ricarica le batterie al Nichel-Metallo idruro che recuperano l'energia cinetica che andrebbe dispersa in frenata per restituirla nei momenti di trazione totalmente elettrica e nel "boost" durante le accelerazioni repentine. A completare la trasmissione c'è il collaudato cambio automatico CVT che ha una migliore linearità del regime dei giri con una riduzione del rumore del motore. Ora la CT 200h arriva agli standard Euro6 e 82 g/km di CO2 con i cerchi da 15 pollici e solo 88 g/km con quelli da 16".
Guidabilità indiscutibile

La guidabilità e il piacere di guida non si discutono, ai vertici della categoria, capace di regalare un'esperienza a bordo di rilievo, la scocca è stata ulteriormente irrigidita e rivista la taratura dell'assetto, nonché l'insonorizzazione nell'abitacolo e più in generale anche all'esterno. La possibilità di scegliere fra tre livelli Eco, Normal e Sport (dove lo strumento eco si cambia in contagiri e lo sfondo della plancia si tinge di rosso) permette di adattare in ogni momento lo stile di guida preferito, per un divertimento assoluto, con consumi che variano da 14 km/l a 20 km/litro, ragguardevoli per un'auto dal piglio sportivo.

14/02/14

E 'questo l'iPhone 6?

E 'questo l'iPhone 6? Immagini inviate via twitter che dimostrerebbero un nuovo melafonino. Più sottile con display più grande e un design curvo. Si mostra nella versione bianco e oro.
Il misterioso utente di Twitter ha pubblicato una serie di immagini che affermano di essere l'involucro di iPhone 6 di Apple. Le immagini sono state inviate da un account Twitter mistero, e non c'è modo di sapere se sono reali.
L'utente, mornray866, non rivela come ha ottenuto i prototipi o perché molti degli scatti li mostrano in sacchetti di plastica. Sono le ultime di una lunga serie di immagini che affermano di rivelare l'ultimo cellulare di Apple - anche se Apple si è rifiutato di commentare i dettagli. Voci sostengono che sarà una nuova gamma di portateli di nuva generazione i con uno schermo 4 pollici, con un margine di 1,5 millimetri nella parte superiore e 3 millimetri nella parte inferiore, in modo da mantenere il tasto home E inoltre sembra che il portatile sia dotato di un nuovo modulo fotocamera di Sony per incrementare la sua fotocamera frontale e per migliorare la qualità dei selfies. L'azienda giapponese fornisce già quasi tutta la CMOS (Complementary semiconduttori a ossido di metallo), sensori per le principali telecamere montate posteriormente i modelli di iPhone correnti ", secondo Nikkei.





  

La rete già impazzisce per l'iPhone 6. Girano sul web, su siti considerati attendibili come quello di Sonny Dickson, le immagini del nuovo melafonino. Si tratta di scatti "rubati", che mostrano forme e dimensioni del prossimo smartphone di casa Apple, con scocca unibody interamente in alluminio. Come sempre si tratta solo di voci, e questa volta anche meno sicure del solito in quanto le stesse immagini mostrano imprecisioni sottolineate dal gran numero di persone che hanno commentato gli scatti. Sono sorti anche dubbi di fake della stessa immagine, in quanto alcuni hanno mostrato la presenza di texture clonate. Se invece dovesse essere confermata la veridicità delle fotografie, si tratterebbe di un dispositivo con display da 4,7 pollici, cioè identico all'iPhone 5S. All'interno manca un ritaglio per l'antenna, esattamente come adottato nell'iPod Touch.

05/01/14

Apple si fa in…due anzi tre per iPhone 6!

Apple si fa in…due anzi tre per iPhone 6! Pare sia trapelata la notizia direttamente dai dipendenti Foxconn secondo cui Apple metterà sul mercato ben due versioni del tanto atteso iPhone 6: una sarà da 4.7 pollici e l’altra con display da 5.7 pollici e la terza in versione phablet.

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iPhone 6 da 4.7 e 5.7 pollici e versione phablet
Foxconn, società che si occupa della produzione dei componenti di iPhone per conto di Apple, non è nuova a queste indiscrezioni, diventando quasi inconsapevolmente la fonte di chicche interessanti sul mondo dei melafonini, in particolar modo per i modelli che ancora devono uscire.

In base alle informazioni provenienti dalla piattaforma sociale Weibo in Cina, molti addetti ai lavori Foxconn hanno rivelato che la produzione del nuovo iPhone 6 sarà divisa tra due modelli, uno con diagonale da 4.7 pollici e uno con display, appunto da 5.7 pollici. Ci sono suggerimenti anche sul fatto che il display potrebbe superare la dimensione di 5,7 pollici, in tal caso potremmo arrivare a parlare del primo phablet di Apple.

E' ipotizzato anche che tutte le varianti avranno almeno una forma di biometria, che potrebbero variare dal lettore di impronte digitali al sensore per il riconoscimento dell'iride dell'occhio. Certo è che quanto oggi è trapelato potrà variare col tempo, considerato che la data di uscita presunta del nuovo iPhone 6 è ad almeno 8-9 mesi di distanza da oggi (se Apple continuerà a seguire il periodo del terzo trimestre dell'anno per il rilascio di nuovi smartphone).

Alla luce delle tendenze del mercato, tuttavia, non è completamente fuori da ogni possibilità che Apple potrebbe abbracciare finalmente il mercato dei phablet, visto il crescente successo di questa categoria registrato nell'arco del 2013 appena concluso. E poi abbiamo visto come l'introduzione dell'iPhone 5C disponibile con corpo in plastica in diversi colori sia stato un totale fallimento per Apple, a cui non rimane ora di puntare su telefoni con schermo più grande.

06/12/13

Nelle previsioni di IDC nel 2014 Android ed iOS si confronteranno a suon di tablet e smartphone!

Secondo quanto emerge dalle previsioni di IDC, nel prossimo anno, il 2014, l'ecosistema Android di Google sfiderà iOS di Apple nel 2014, a suon di tablet e smartphone.
L’aumento degli introiti e il numero di download presso lo store online Google Play per i dispositivi Android andrà crescendo. Le previsioni dicono anche di una diminuzione, di contro, dei ricavi e del numero di download presso l'App Store di Apple nello stesso periodo dell’anno che sta per entrare, in base ai dati raccolti da IDC, con i relativi risultati che saranno pari o poco più alti rispetto a quelli del 2013.
Ecco cosa ha affermato IDC nello specifico:
L'assalto ai dispositivi cellulari continuerà nel 2014 con un fatturato per i tablet in crescita del 18% e per gli smartphone del 12%. La community Android, guidata da Samsung, manterrà il suo vantaggio in termini di volume nel corso del prossimo anno superando Apple, mentre Apple manterrà stabile il suo margine operativo grazie al maggiore prezzo medio di vendita dei suoi prodotti e grazie al suo ecosistema consolidato di applicazioni.
Android vs iOS secondo IDC nel 2014

Ci sarà più spazio per Microsoft, che ha bisogno di raddoppiare rapidamente l'interesse degli sviluppatori nella sua piattaforma mobile Windows.
Gli investimenti cresceranno del 25% nel 2014 per le soluzioni cloud, raggiungendo oltre 100 miliardi di dollari, IDC prevede. "Una battaglia sarà per gli sviluppatori che potranno creare le applicazioni cloud-based e soluzioni che serviranno ad alimentare la crescita del mercato", secondo la società di ricerca.

Secondo IDC, poi, il 2014 sarà un anno in cui vedremo crescere i volumi di vendita di dispositivi mobili fino a 270.5 milioni di unità, per una percentuale di circa il 22% su base annuale. Tuttavia, anche se ci sarà una crescita, questa sarà inferiore rispetto a quanto avvenuto nel 2013 rispetto allo scorso anno. Questo perchè è in crescita il numero di phablet venduti (smartphone dal grande display) e, di conseguenza, si prevede in calo il numero di tablet con display da 7-8 pollici venduti.
E la cattiva notizia? Il mercato dei PC sarà messo ancora di più "sotto stress" con un fatturato a livello mondiale che calerà del 6% su base annua.

29/10/13

Halloween Promo da non perdere! Ocean X Basic e Pro a prezzi incredibili

Halloween Promo da non perdere! Ocean X Basic e Pro a prezzi incredibili! A seguito della recente notizia riguardo il lancio del nuovo firmware reso disponibile da Ekoore per lo smartphone Ocean X, l’azienda italiana produttrice di telefoni cellulari, ha da poco fatto sapere che chi fosse interessato al device in oggetto nelle due versioni Basic e Pro, puo’ benissimo approfittare dei prossimi 7 giorni per poterlo acquistare ad un prezzo incredibilimente piu’ conveniente. Con Halloween Promo, Ekoore permetterà a chiunqe voglia effettuare l'acquisto, partendo dal 29 Ottobre, fino al 5 Novembre, dello smartphone tutto italiano al seguente prezzo: Ocean X Basic 204.90 euro mentre per Ocean X Pro 269.90 euro !
Ekoore fa sapere inoltre che i sudetti smartphone saranno messi in vendita già direttamente equipaggiati con il nuovo firmware, rendendo questo dispositivo in entrambe le versioni ancora piu’ potente.
Infatti, lo smartphone riesce ad essere ancora piu’ reattivo e stabile, sono stati risolti in maniera definitiva tutti i malfunzionamenti legati alla lentezza ed a volte l'impossibilità del Fix del GPS, al Tethering ed alla connessione 3G/WiFi.
Ocean X

Ocean X é il primo smartphone dual sim ad essere munito di Processore QuadCore da 1.5GHz, addirittura ben 2GB di memoria RAM, oltre la bellezza di 32GB di memoria interna: il tutto contornato da uno spettacolare display da 5 pollici IPS.
Usare questo smartphone fornisce un esperienza unica ed avvincente.
Le dimensioni sono davvero ridotte, grazie allo spessore di soli 8 mm, ed al display IPS in Retina, ogni operazione vi susciterà una nuova sensazione.
Pare di toccare realmente le proprie foto, sfogliare un giornale o suonare il piano.
Il display è ad altissima risoluzione, CPU QuadCore, 2Gb di memoria RAM, fotocamera da 13 Megapixel e le più moderne ed aggiornate tecnologie Wireless.
In Ocean X tutto coopera alla perfezione per dare la possibilitá ad Android 4.2 di fornire un esperienza unica ed inarrivabile. Questo smartphone é il frutto di ció che meglio offre il mercato.
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