Il-Trafiletto
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22/11/17

Problemi Juve Chiellini assente contro il Barca

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Il problema dell'ultima ora è capitato a Giorgio Chiellini che a causa di un risentimento muscolare, la cui entità è ancora da ben definire. 


Problemi in casa Juve per la partissima di stasera che la vede opposta al Barcellona per la partita di ritorno del girone di Champions League:


Chiellini a causa di un forte risentimento muscolare alla coscia sinistra avvenuto in rifinitura, gli farà saltare la gara di stasera contro il Barcellona, partita che può essere decisiva per il passaggio del turno.

Dovrebbe sostituirlo Benatia, in vantaggio su Rugani, mentre per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo fra poco, solo stamattina Allegri ha sciolto ogni dubbio:

sarebbe confermata l'assenza di Mandzukic con inserimento Douglas Costa che assieme a Dybala e Cuadrado dovrebbe agire nei tre dietro a Higuain. Matuidi, invece, dovrebbe partire dalla panchina, il che rinvierebbe il cambio di modulo col centrocampo a tre.

Leggi articolo originale: https://www.msn.com/it-it/sport/serie-a/risentimento-per-chiellini-salta-il-bar%c3%a7a-c%c3%a8-benatia/ar-BBFvdAZ?li=BBqg6Qc

15/10/17

Sconfitta casalinga Juve prova maturità Lazio superata

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Sconfitta casalinga Juve, prova di maturità superata, nonostante lo spavento nel finale che rischiava di rovinare una gran prestazione. 


Sì, perché ingenuità di Patric a parte, allo Stadium la Lazio ha trovato le risposte che cercava:


è una squadra compatta, ha accelerazioni letali e la personalità giusta per reagire allo svantaggio e ribaltare la Juventus.

Simone Inzaghi ha tanti motivi per sorridere dopo il 2-1 con cui ha sbancato la casa bianconera, e a Mediaset Premium svela cosa ha detto ai suoi all'intervallo.


"Ci siamo parlati e hanno capito che potevano fare di più negli ultimi 16 metri. Avevamo fatto un buon primo tempo ma per vincere dovevamo fare qualcosa di più. Ho chiesto ai ragazzi di giocare divertendosi, come sanno fare".

Non mancano ovviamente i complimenti rivolti ai giocatori:

"Questi ragazzi hanno fatto qualcosa che rimarrà nella storia, è giusto che si parli di loro. Anche se nell'ultimo quarto d'ora mi hanno fatto perdere la voce...".

Inzaghi si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa:

"Non è mai semplice vincere allo Stadium, c'è un motivo se sono tre anni (in realtà l'ultima sconfitta bianconera in casa era datata 23 agosto 2015, ndr) che nessuno ci riesce. Se adesso si può parlare di Champions? E' giusto che i ragazzi si godano questa impresa, all'inizio del campionato ci dicevano che eravamo da nono, decimo posto. Adesso è giusto che si parli di noi".

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27/08/17

Genoa vs Juve Var a favore e contro: 2-4 Joya incontenibile

Fonte - Repubblica Sport - La Juventus rimonta due gol al Genoa e vince per 4-2 l'anticipo di Marassi: Dybala risponde nel primo tempo 14' e 49' (su rigore) all'uno-due rossoblù. 


Termina 2-4 la sfida tra i rossoblu genoanio ed i bianconeri della Juve, un risltato frutto dell'autorete di Pjanic (1') e del penalty di Galabinov (7'):

poi nella ripresa ci pensano Cuadrado (62') e ancora Dybala (92') a regalare il successo ai bianconeri di Allegri, a punteggio pieno dopo due partite.
Entrambi i rigori sono stati concessi da Banti dopo aver consultato la Var.

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16/07/17

Juve idea Locatelli: pressione sul giocatore

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Sgarbo post-Bonucci? Intuizione? Diciamo così: semplice (e forte) apprezzamento, con annesse mosse che sarebbero già state fatte, come riferisce Matteo Dalla Vite sulla Gazzetta in edicola oggi. 


La Juventus ha messo gli occhi su Manuel Locatelli, ma a scanso di equivoci il Diavolo fa sapere di ritenere il centrocampista centrale classe ‘98 assolutamente incedibile.

Situazione diversa, invece, per Mattia De Sciglio, richiesto espressamente da Max Allegri e che prima o poi alla Juve dovrebbe arrivarci.
Le smentite riguardo alle prime indiscrezioni Locatelli-Juve sono meno delle mezze conferme, a dimostrazione che effettivamente qualcosa di fondato c’è. E allora, ecco l’altra piega di un eventuale affare in chiave-bianconera:

considerando che la Juventus cercherebbe un giocatore più esperto (Matic, Emre Can o Matuidi) da mettere in mezzo al campo, ecco una dinamica che prevedrebbe un acquisto con parcheggio per un anno, all’Atalanta o anche al Sassuolo.
De Sciglio non rinnoverà il contratto con il Diavolo e tutto lascia pensare che al ritorno dalla tournée in Cina ci sarà l’accelerazione della Juventus.

Il Milan valuta il giocatore 12 milioni e la Juventus 7-8. Però alla Juve sono certi: su Lichtsteiner si è fatto avanti il Wolfsburg, così Mattia De Sciglio (assieme a Cancelo?) potrebbe formare la nuova coppia di destra dopo l’addio di Dani Alves.

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04/06/17

Coppa maledetta per la Juve: 1-4 Real Madrid campione seconda volta consecutiva

Coppa maledetta per la Juve: 1-4 Real Madrid campione seconda volta consecutiva, cosi l'incubo della Juventus ha preso corpo in un'altra notte stregata, che ha rinnovato l'antica ossessione dei bianconeri per la Champions. 


La coppa inseguita da ventuno anni è andata di nuovo al Real Madrid, che alzando la propria Duodécima è diventata anche la prima squadra nell'era moderna a conquistare due volte di fila il trofeo.

L'ultima doppietta l'aveva centrata il Milan di Sacchi, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni e la giocavano, per l'appunto, solo le squadre fresche di scudetto.
L'ha decisa, manco a dirlo, Cristiano Ronaldo, con due reti: è diventato il primo giocatore a segnare in tre finali diverse (una con lo United), ha conquistato la sua quarta Champions e, soprattutto, iscritto un'ipoteca sul prossimo Pallone d'oro, che per lui sarebbe il quinto, come Messi.
Per la Juventus è la settima sconfitta in nove finali, la peggiore di sempre nelle proporzioni: 4-1.
E stavolta fa più male perché, se a Berlino due anni fa era arrivata in fondo come sorpresa, stavolta si era presentata a Cardiff con tutte le credenziali per completare il suo Triplete.
E aveva affrontato il primo tempo con maggiore sicurezza e determinazione dell'avversario, lasciando presagire uno sviluppo più redditizio della partita e andando a riposo sull'1-1 con Mandzukic capace di replicare a Cristiano.
Tutto sciupato via, invece, in due minuti, quelli del secondo tempo: una deviazione di Khedira sul tiro di Casemiro ha causato il 2-1, una disattenzione difensiva dell'attaccante croato, fin lì il migliore, ha lasciato campo libero a Ronaldo per il 3-1 definitivo.

Ed è finita con Allegri che ha sostituito Pjanic e Dybala, gli uomini più attesi di questa serata, entrambi non pervenuti, mentre Cuadrado, entrato a frittata già fatta, è stato espulso per due ammonizioni in venti minuti (la seconda, in verità, per sceneggiata di Sergio Ramos).

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03/06/17

Finale Champions League 2017: Juve vs Real Madrid #finoallafine

Finale Champions League 2017: Juve vs Real Madrid #finoallafine per entrare nella storia e trasformare il mito in leggenda!


Non ci sono più tempo e finali di Champions da perdere, per la Juve, che stasera a Cardiff sfida il Real in una notte di nobili vessilli e storici almanacchi:

i bianconeri vogliono troncare un digiuno allungatosi a 21 anni, le merengues inseguono la dodicesima Coppa, per un bis mai riuscito da quando il trofeo ha cambiato etichetta.
«Dobbiamo portare a casa questa Champions», ripete Massimiliano Allegri, e così c’è scritto a caratteri cubitali sulla tribuna del Millennium Stadium che ospiterà i tifosi juventini:
«The time is now», adesso è il momento.  

«Siamo nel posto giusto al momento giusto», sorride l’allenatore, nonostante i riflettori sparati a sauna:
c’è la grandezza del nemico che sempre rende immortali le imprese, da Cristiano Ronaldo a Zidane, e c’è una squadra glorificata, ma forse non consumata, da sei scudetti filati. 
Insomma, Juve-Real, un kolossal da raccontare ai posteri.

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28/05/17

Bologna vs Juve bianconeri insaziabili: 1-2 Dybala e Kean rispondono a Taider

La38esima giornata di Serie A si è aperta con i primi due anticipi di giornata: Bologna-Juventus e Atalanta-ChievoVerona. 


La Lega ha deciso di anticipare alle ore 18 due match che non avevano molto da dire in quanto le quattro squadre hanno già raggiunto i loro obiettivi:

Bologna e Chievo Verona hanno raggiunto una tranquilla salvezza, la Juventus ha vinto il campionato la scorsa giornata e l'Atalanta è andata oltre ogni più rosea aspettativa qualificandosi in Europa.
Su entrambi i campi si è osservato un minuto di silenzio in ricordo di Stefano Farina, ex arbitro e designatore della Can di B che è recentemente scomparso.

Allegri ha scelto il turnover lanciando dal 1' minuto il giovane Audero, portiere proveniente dalla Primavera, classe 1997 e ha lasciato fuori Mandzukic, inserendo Sturaro.
Nel Bologna invece ritorno al 4-3-3 con Taider in mezzo al campo insieme a Viviani e Pulgar e con Okoronkwo in attacco.
Primo tempo privo di emozioni allo stadio Dall'Ara con le due squadre che hanno faticato ad alzare i ritmi:
la Juve ha la testa a Cardiff ma ha mantenuto il pallino del gioco, senza mai accelerare.
Nella ripresa, alla prima vera occasione, il Bologna passa:
scorrimento palla, Taider si libera con una finta di Marchisio, rientra sul destro e lascia partire un tiro imparabile all'incrocio dei pali.
Al 70' il pari della Juventus: azione insistita della Juve, lancio di Pjanic per Benatia che prolunga per Higuain, il quale calcia dall'interno dell'area ma trova l'ottima respinta di Da Costa che però capitola sul tap-in di Dybala che torna al gol in trasferta dopo 7 mesi.

Nel finale bella punizione di Viviani che sfiora il gol del sorpasso ma è la Juve a portare via i 3 punti, al 94', quando la gara sembrava ormai aver detto tutto: calcio di punizione dalla trequarti di Pjanic, colpo di testa di Kean e Juve che chiude il campionato con altri 3 punti, passando sul campo del Bologna con il punteggio di 1-2.

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10/05/17

Mandzukic e Dani Alves portano Juve a Cardiff in finale: 2-1 e liquidato anche Monaco

Gol di Mandzukic e Dani Alves, Mbappe per il gol della bandiera del Monaco. A meno di sorprese la finale di Cardiff sarà Juventus-Real Madrid. 


La 'Vecchia Signora' ha camminato davvero fino a Cardiff, ora lo si può dire ufficialmente.

E a meno di sorprese l’avversaria in finale di Champions League, la nona nella storia della Juve (delle 8 precedenti 6 sono state perse e solo 2 vinte), sarà il Real Madrid.
Allo Stadium, forti dello 0-2 in Principato, i bianconeri chiudono la qualificazione nel primo tempo con le reti di Mandzukic e Dani Alves.
Nella ripresa il guizzo di Mbappe regala il gol della bandiera al Monaco.
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07/05/17

Cuore Juve rabbia Toro: finisce pari il derby della Mole

Cuore Juve, rabbia Toro: finisce pari il derby della Mole, 1-1 con Higuain che risponde alla rete messa a segno da Ljajic. 


Pari e polemiche nel derby della Mole, con Higuain che risponde a Ljajic in pieno recupero, evitando il ko della Juventus.

L'appuntamento con la matematica certezza dello scudetto è però rimandato (non potrà arrivare neanche domenica sera in caso di sconfitta della Roma).
Allegri in vista del ritorno col Monaco lascia a riposo molti titolari, tra cui Buffon, Pjanic e Higuain.

Il primo tempo è comunque gestito bene da Mandzukic e compagni che scheggiano una traversa con Benatia e vanno vicini al gol proprio con il croato che prima dell'intervallo regala anche un grande assist a Dybala:
la risposta di Hart però è dello stesso livello.
In apertura di ripresa Ljajic con una punizione assolutamente perfetta sblocca il risultato ma cinque minuti più tardi arriva un episodio da moviola destinato a far discutere:

 
Acquah interviene sul pallone ma l'arbitro Valeri punisce il ghanese col secondo giallo.
Mihajlovic è una furia e viene espulso a sua volta per proteste, intanto Allegri getta nella mischia Higuain che in pieno recupero si inventa il pareggio con un preciso tiro dal limite che sancisce l'1-1.

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29/04/17

Atalanta beffa Juve alla fine: 2-2 a Bergamo festa rimandata

Atalanta beffa Juve alla fine dell'ultimo minuto: 2-2 a Bergamo festa rimandata ed onore ai nerazzurri bergamaschi, che si confermano una realtà solida e non solo una 'sorpresa'. 


Nel primo tempo gli uomini del Gasp spingono senza paura e trovano il vantaggio con Conti, nel secondo tempo i bianconeri cambiano volto e trovano il pari per un’autorete di Spinazzola, poi, dopo un errore dell’arbitro Guida che non concede un rigore alla Juve, con un tuffo di Dani Alves.


Ma nel finale Freuler vince tre rimpalli e trova il pareggio. Un punto importantissimo in chiave Europa League.
Gasperini lascia in panchina Petagna e spedisce là davanti il 'Papu' con Hateboer e Kurtic ai suoi lati in quello che è un 3-4-3 in fase offensiva che diventa 5-4-1 quando c’è da ripiegare, con Conti e Spinazzola praticamente a uomo su Mandzukic e Cuadrado. Allegri risponde con i titolarissimi, nessuno escluso.

La prima occasione della partita è per l’Atalanta, con Gomez che mette al centro e Hateboer in area piccola che non ci arriva di un soffio.
A sprazzi attaccano entrambe le squadre, ma la 'Dea' è più pungente.
Le due squadre ci provano a passare ma è la "Dea" che va in vantaggio con Conti che servito da Gomez insacca il suo settimo gol stagionale al 45'.


Nella ripresa la Juventus parte a mille alla ricerca del gol. E il gol arriva dopo 5 minuti: su punizione di Pjanic, nel tentativo di anticipare Bonucci, Spinazzola colpisce di testa e trova uno sfortunato autogol.

Poi la 'Vecchia Signora' cresce e schiaccia gli orobici. E al 58' protesta per una decisione effettivamente errata dell’arbitro Guida.

Infatti prima concede un rigore per un fallo di mano di Toloi in area, in anticipo su Bonucci, poi però si rimangia tutto e decide per il fuorigioco di Mandzukic, su segnalazione dell’assistente.
Al momento del cross il fuorigioco non c’era, poi il croato era effettivamente oltre la linea nel caso di un prolungamento di testa di Bonucci, ma il difensore bianconero non tocca il pallone, perché anticipato dalla mano di Toloi.
All’83' l’Atalanta si arrende: cross al bacio di Pjanic e tuffo di Dani Alves sul secondo palo, che di testa gonfia la rete alle spalle di Berisha.
Ma all’89' l’Atalanta fa 2-2: pasticcio di Pjanic, palla in area per Freuler, che tocca, Buffon para, Freuler vince il rimpallo e in spaccata infila in rete vincendo un altro contrasto con Barzagli.
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28/04/17

Sesto scudetto consecutivo: Juve possibili festeggiamenti dopo derby della Mole

Sesto scudetto consecutivo: Juve possibili festeggiamenti dopo derby della Mole perchè con due vittorie contro Atalanta e Torino, ed un derby a favore della Lazio contro la Roma, la Juventus festeggerebbe giorno 6 maggio. 


Il primo match point domenica scorsa, per la Juventus, di festeggiare il sesto Scudetto consecutivo già domenica, grazie alla vittoria della Roma contro il Pescara nell'ultimo posticipo di campionato.

Il prossimo tentativo di stappare lo champagne è rimandato a giorno 6 maggio.
Tifosi juventini, potete infatti cerchiare di rosso la data sul calendario, perché i combinamenti non sono poi così improbabili.

Andiamo per ordine, iniziando con il dire che Juventus vince lo Scudetto sabato 6 maggio se batte questa sera l'Atalanta e quel giorno il Torino nel derby, e contemporaneamente la Roma non deve trovare la vittoria contro la Lazio in questa domenica.

Potrebbe festeggiare anche domenica 7 maggio:
deve sempre battere in ordine Atalanta e Torino, la Roma può battere questa giornata la Lazio ma dovrebbe pareggiare contro il Milan alla prossima.
A quel punto ci sarebbero dieci punti di distacco con tre giornate di campionato ancora da disputare.

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20/04/17

Juve #finoallafine indenne nella bolgia del Nou Camp: in semifinale di Champion League

Al Camp Nou il capolavoro di Allegri: per i giornalisti catalani i bianconeri sono ora i grandi favoriti. 


Atletico Madrid in lieve calo, Monaco talentuoso ma inesperto, solo i giganti del Real sembrano all'altezza dei vari Buffon, Bonucci, Khedira e Dybala.


#finoallafine è l’hashtag che contraddistingue i tifosi della Juventus sui social. In un’Italia da sempre divisa tra chi ama i bianconeri e chi non li può vedere, questi ultimi replicano a volte con il tasto cancelletto seguito da “finoalconfine”.
Innocenti punzecchiature, che si basano sulla disparità di successi della Juve tra Italia ed Europa.
Ma lo slogan va senz’altro rinnovato: la Juve che nei 180’ stramerita la qualificazione alle semifinali di Champions, è una grandissima squadra anche per l’Europa.

Parlare di triplete può essere decisamente prematuro, ma non si può neppure ignorare come questa squadra abbia tutti gli strumenti per confezionare la stagione perfetta.
I catalani, che di calcio capiscono come pochi, in zona mista ben oltre la mezzanotte parlavano di Juve chiara favorita per la Champions.
Difficile sbilanciarsi così, ma ad oggi non vediamo, ora che è uscito il Bayern Monaco, una squadra così qualitativa, solida ed esperta allo stesso tempo.

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19/04/17

Barcellona vs Juve ritorno quarti di Champion League: Higuain avverte i catalani

Remuntada Barca: Higuain mette avverte i catalani, c’è sempre una prima volta, visto che è abituato da tempo a giocare le partite più importanti, ma che insegue ancora un gol al Barcellona nel Camp Nou. 


In quello stadio mitico ci ha giocato 10 volte con la maglia del Real Madrid, nel Clasico che infiamma la Spagna, ma non è mai riuscito a zittire lo stadio del Barça con una sua prodezza.

Domani sera avrà l’occasione per togliersi lo sfizio e regalarsi una nuova grande gioia, doppia considerando il suo passato «blancos».
Il Pipita è uno degli uomini più attesi di questo Barcellona-Juventus e allora la carica per la Champions passa proprio dall’uomo pagato 90 milioni di euro per risolvere sfide come queste.
«Loro hanno dimostrato con il Psg di poter fare miracoli e quindi noi siamo attenti, ma anche il Barça deve stare attento a noi», ha detto Higuain senza troppi giri di parole.
«Io non so se il 3-0 sarà sufficiente - ha aggiunto l’attaccante argentino:
dobbiamo andare in Spagna per lottare, lavorare e fare quello che abbiamo già fatto all’andata. Siamo sicuri di avere tutte le armi per andare avanti».
Al centro dell’attacco di sarà Higuain, pronto a dialogare con il recuperato Dybala e a ricevere le giuste palle da Mandzukic e Cuadrado per lasciare il segno nella notte più attesa.

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15/04/17

Pescara vs Juve decide Higuain: Roma distante otto punti

La Juventus allunga a +8 sulla Roma dopo la trentaduesima giornata di serie A. 


La capolista grazie a una doppietta di Higuain approfitta del pareggio interno della Roma contro l'Atalanta (Dzeko risponde a Kurtic) aumentando di due lunghezze il vantaggio sui giallorossi.



E' allarme però per le condizioni di Dybala, uscito nella ripresa per un problema alla caviglia.
La Lazio pareggia a Genova recuperando per due volte lo svantaggio, la Fiorentina dice forse addio all'Europa League perdendo in casa contro l'Empoli.

Si richiude la corsa per la salvezza: proprio l'Empoli vincendo a Firenze approfitta del pareggio del Crotone a Torino per riportarsi a +5 sui pitagorici. Poker del Cagliari al Chievo.

RISULTATI GIORNATA 32 SERIE A:

Cagliari-Chievo 4-0
11' Borriello (Ca), 15' Sau (Ca), 40' Joao Pedro (Ca), 90' Joao Pedro (Ca)
Fiorentina-Empoli 1-2
37' El Kaddouri (E), 64' Tello (F), 92' rig. Pasqual (E)
Genoa-Lazio 2-2
10' Simeone (G), 45' Biglia (L), 78' Pandev (G), 91' Luis Alberto (L)
Palermo-Bologna 0-0
Pescara-Juventus 0-2
23' Higuain (J), 43' Higuain (J)
Roma-Atalanta 1-1
22' Kurtic (A), 50' Dzeko (R)
Torino-Crotone 1-1
66' rig. Belotti (T), 81' Simy (C)

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12/04/17

Doppio Dybala chiude Chiellini: Juve vs Barcellona 3-0 andata dei quarti di Champion

I bianconeri travolgono Messi e compagni trascinati da Dybala: doppietta per l'argentino. A segno anche Chiellini nel capolavoro di Allegri. 


Qualificazione assai vicina per i bianconeri che travolgono gli uomini di Luis Enrique davanti al delirio dello Stadium, al settimo cielo per cotanta abbondanza nell’andata dei quarti di finale di Champions League:



Messi e compagni mandati a casa con la coda tra le gambe capita raramente. Ce l’ha fatta Massimiliano Allegri con lo zampino fondamentale di Paulo Dybala, autore di una doppietta nel primo tempo che mette all’angolo il Barcellona.
Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa i blaugrana si fanno vedere in avanti con Neymar e soprattutto con Messi, al 47’, che calcia a lato di pochissimo facendo venire i brividi alla marea bianconera sugli spalti.
Ma 54’ dopo un’azione insistita la 'Vecchia Signora' guadagna un corner, il corner che la chiude. Chiellini svetta su Mascherano, schierato da Luis Enrique a centrocampo, tra l’altro, e fa 3-0 in incornata.
E poi la Juventus, padrona indiscussa della gara, amministra concedendo poco al Barça, solo un’occasione con Suarez, che manda fuori in diagonale, complice una deviazione.

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11/04/17

Dybala sfida Messi: Juve vs Barcellona andata quarti di Champion

L'attaccante argentino parla alla vigilia della sfida contro il Barcellona: «Voglio fare di tutto per vincere»! 


Dybala sfida Leo Messi alla vigilia dell'andata dei quarti di finale di Champions League tra Juventus e Barcellona.

«Ammiro tantissimo e rispetto Messi - dice l'argentino ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca - ma gioco per la Juve e voglio fare di tutto per vincere. Io il nuovo Messi?
La gente deve sapere che io sono Dybala e voglio continuare a esserlo. Capisco i raffronti e le aspettative degli argentini su di me, ma io non voglio essere il nuovo Messi o il Messi del futuro.

Di Messi ce n'è uno, come Maradona». E alla domanda sul suo futuro è sicuro: «Non so, possono accadere tante cose. Sono felice, mi vogliono bene i compagni, i tifosi, la società: in questo momento sto bene qui».

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09/04/17

Juve vs Chievo Verona doppio Pipita avanti con il Barca

La Juventus di Massimiliano Allegri dimostra di non avere la testa alla sfida con il Barcellona in Champions League e archivia agevolmente la pratica Chievo con un netto 2-0 grazie alla doppietta di Higuain. 


Una vittoria che non vale solo tre punti e l'allungo sulla Roma (ora a +9), ma anche la giornata numero 12 senza sconfitte.

Allegri non vuole scherzi in campionato anche perché la Roma è staccata di soli 6 punti e c'è lo scontro diretto all'Olimpico alla terz'ultima.
Il tecnico toscano fa tirare il fiato solo a Bonucci, Pjanic e Mandzukic (assente per un'infiammazione al ginocchio) e lancia Khedira insieme a Marchisio a centrocampo con Rugani in coppia difensiva con Barzagli. In attacco c'è Higuain con alle spalle Dybala.
Dall'altra parte Maran opta per Seculin in porta al posto di Sorrentino. Birsa sulla trequarti, con Meggiorini e Pellissier in attacco.
Inizio poco frenetico allo Stadium, la Juve cerca di gestire il possesso palla nella propria metà campo mentre il Chievo prova a creare gioco sulle fasce senza però impensierire gli avversari.
L'avvio lento della squadra di Allegri dura solo 15 minuti, dopodiché cominciano le sortite offensive pericolose, prima Khedira, poi Dybala due volte ma a sbloccare il risultato ci pensa Higuain.
La Joya manovra l'azione della Juve splendidamente, arriva sul fondo e serve il Pipita al centro dell'area di rigore dove, in girata, infila alle spalle di Seculin che non può nulla. La caccia al secondo gol continua fino alla fine, e sei minuti dalla fine arriva:
Dybala entra in area e semina il panico, appoggiando per Lichtsteiner, gran palla per Higuain, che controlla e deposita in rete da pochi passi.
Per Higuain si tratta della 21esima rete in campionato senza alcun rigore.

06/04/17

Terza finale Coppa Italia consecutiva per la Juve: sconfitta dal Napoli 3-2

Storico traguardo per la Juventus, che per la prima volta nella sua storia raggiunge tre finali di Coppa Italia consecutivamente. 


Nonostante la sconfitta subita (3-2, i bianconeri non subivano tre goal dal match di campionato contro il Genoa), grazie al 3-1 dell'andata, la Juventus di Allegri ha raggiunto per la terza volta consecutiva la finale di Coppa Italia (nelle due precedenti finali ha vinto contro Lazio e Milan).

Si tratta di un traguardo storico per il club piemontese.
Rispetto al match di domenica scorsa, la squadra bianconera ha cambiato approccio, come dimostra il fatto che al sesto minuto la Juventus aveva giocato già tanti palloni in area avversaria quanti nell’intera partita di campionato (quattro).
Al contempo però mai come stasera la difesa di Bonucci e compagni ha subito così tanti tiri nello specchio della porta, ben 6.
A ogni modo la doppietta messa a segno da Higuain ha permesso ai bianconeri di poter staccare il biglietto per lo stadio Olimpico, dove il prossimo 2 giugno la Vecchia Signora tenterà di conquistare la 12esima Coppa Italia della sua storia.

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03/04/17

Un ottimo Napoli non basta per battere una mediocre Juve: 1-1 al San Paolo

Un ottimo Napoli non basta per battere una mediocre Juve: finisce 1-1 al San Paolo con la Juve che fa un altro piccolo ma decisivo passo in avanti verso il suo sesto scudetto consecutivo! 


Juve avanti al 7' col bel gol di Khedira, poi reazione partenopea e nella ripresa Hamsik pareggia i conti mentre Mertens colpisce un palo clamoroso:

Allegri può vantare lo stesso un vantaggio di +6 sulla diretta inseguitrice, la Roma che ha avuto la meglio su un Empoli ormai in caduta libera.
Il primo round finisce in parità, con buona pace delle orecchie dei presenti al San Paolo, storditi dai fischietti anti Higuain.
Il Napoli ferma la Juventus e alla fine si accontenta di un pareggio, anche se per come ha giocato avrebbe meritato qualcosa di più.
Poco Higuain, contestato dal primo all'ultimo minuto, e poca verve della Signora, che chiude l'incontro con un solo tiro in porta.

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01/04/17

Napoli vs Juve Higuain amarcord: sfida alta tensione

Higuain si prepara per la prima da ex nella 'sua' Napoli, al 'San Paolo' tanti fischi ma anche indifferenza. 


Per il Pipita già 2 goal agli azzurri. Il giorno più atteso a Napoli dallo scorso 26 luglio, giorno del suo trasferimento alla Juventus , è finalmente arrivato.

Domenica 2 aprile Gonzalo Higuain torna a calcare il prato del 'San Paolo' dove, qualche mese prima, aveva stabilito il nuovo record di goal in un campionato di Serie A con una spettacolare rovesciata contro il Frosinone.
Dopo tante polemiche, seppure a distanza, i tifosi del Napoli si ritroveranno quindi davanti il loro ex idolo che però stavolta indosserà la maglia bianconera con la Juventus che per strapparlo a De Laurentiis in estate non si è fatta problemi a pagare la clausola rescissoria da 90 milioni di euro.

Un trasferimento record che però dal popolo partenopeo è stato vissuto come un tradimento, tanto che domenica sera per Higuain ci saranno sicuramente tanti fischi, anche se le Curve hanno promesso al Pipita solo indifferenza.

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