Il-Trafiletto
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03/10/14

Scanadu Scout | "La più grande innovazione nella medicina domestica dall invenzione del termometro".

Vi interessa controllare il vostro corpo con la stessa frequenza con cui controllate la posta elettronica? Presto si potrà fare, grazie alla Scanadu, un'azienda di elettronica per la salute personalizzata, specializzata in "monitor dei segni vitali" alla portata di tutti.


L'azienda ritiene che questi dispositivi saranno "la più grande innovazione nella medicina domestica dall'invezione del termometro".

Il suo primo prodotto, lo Scout, ci darà letture accurate del tempo di transito del polso, della frequenza cardiaca dell'attività elettrica del cuore, della temperatura, della variabilità nella frequenza cardiaca e dell'ossigenazione del sangue; basta premerlo contro la tempia  per 10 secondi. E poi?
Scanadu Scout:
"la più grande innovazione nella medicina domestica
dall'invezione del termometro".

Sembra un sono per ipocondriaci, ma l'obbiettivo di Scanadu è di interpretare in modo sensato i nostri dati, aiutandoci a decidere se non c'è da preoccuparsi o se invece dobbiamo cercare assistenza urgente. E in futuro si spera di aggiungere un software che formuli una diagnosi se gli inseriamo i sintomi o una foto di una parte irritata. Le sfavillanti pubblicità ideate dall'azienda lanciano slogan come: "Fai laureare in medicina il tuo smartphone", "Portatevi un medico in tasca", "Il nuovo miglior amico del nostro dottore" e "Permetti a chiunque di svolgere sofisticati esami medici in un lampo".

Ulteriori aggiornamenti lo connetteranno al nostro telefonino per analizzare la frequenza della respirazione e la pressione sanguigna senza bisogno di un manometro e permetteranno di analizzare la presenza di sangue, proteine e infezioni nell'urina. Tutte queste cose sono tecnicamente possibili, e la nuova tecnologia svolgerà senza dubbio un ruolo fondamentale nell'aiutare i pazienti a mantenersi in salute e a gestire più facilmente le malattie croniche. La tecnologia, però, non sostituirà mai il fattore umano. E' difficile essere il medico di se stesso quando i risultati sono poco chiari o contraddittori, come spesso capita.

Finchè Scanadu non eccede nelle sue promesse mentre ci chiede i nostri soldi, potrà essere di grande aiuto. Bisognerà però valutarlo per bene con uno studio clinico, esaminando tutti i dati che produce insieme al resto della nostra cartella clinica in modo da potere consultare tutto insieme. E i medici dovranno abituarsi all'idea che i pazienti li chiamino e dicano: "Per piacere, venga subito. Scanadu dice che potrebbe essere una cosa seria!"
Per info: www.scanadu.com


14/08/14

Facebook fino in fondo

Mark Zuckerberg vuole impadronirsi dei nostri smartphone: dobbiamo lasciarlo fare? Sam Kieldsen fa amicizia con Facebook Home. 

Che cos'è? 
Facebook Home è un insieme di app che essenzialmente prendono il controllo del vostro smartphone o tablet, sostituendo le schermate di partenza e di blocco dello schermo e facendo da trampolino verso tutto quello che ha da offrire il social network. Lo schermo di partenza diventa una lenta rassegna degli aggiornamenti dei vostri amici di Facebook, a cui si può istantaneamente dare un "mi piace" con un colpetto doppio, o commentare rapidamente. I messaggi via Facebook e gli sms sono messi insieme, ed è possibile rispondere senza neppure chiudere l'app aperta in quel momento.

Con quali apparecchi funziona?
Nel momento in cui scriviamo è disponibile solo per pochi telefoni Android (HTC One X, HTC One X+, Samsung Galaxy S III, Samsung Galaxy S4 e Samsung Galaxy Note II), ma con i futuri aggiornamenti passerà anche ad altri dispositivi Android. Il nuovo telefono HTC First avrà Home precaricato.
Facebook Home

Come mai non c'è per l'iPhone?
La natura chiusa dell'iOS della Apple previene il livello di controllo che Facebook Home esercita sui telefoni, facendo di Android, che è open source, l'unica scelta per Mark Zuckerberg & co.

E la mia privacy?
Ecco il problema principale. Invitando Facebook a prendere il controllo del nostro telefonino, sarà al corrente di quello che facciamo. Saprà esattamente quali app apriamo e quando, ma non - afferma Facebook - che cosa ci facciamo: saprà quindi che apriamo il navigatore ma non che itinerario cerchiamo. Ovviamente Facebook potrà raccogliere questi dati e personalizzare le inserzioni pubblicitarie in base alla nostra attività, il che potrebbe bastare a dissuaderci.

Me lo devo installare?
A meno che non passiate la maggior parte del tempo che usate lo smartphone a consultare Facebook, Home non vi cambierà la vita. Disabilita i "widget" della schermata iniziale e raduna tutte le app e i servizi non di Facebook in una cartella nascosta dietro Facebook, costringendoci a uno sforzo in più per raggiungerli. Anche la futura aggiunta delle pubblicità può preoccupare, perchè supponiamo che non saranno molti a volerla vedere proprio nella schermata di apertura.(science)


27/02/14

Il cellulare diventa umano | Sembianze umane per sentirsi più vicini!

Non c'è limite alla fantasia umana: un telefonino diventa un essere umano in miniatura.
Ha le sembianze di un umanoide, e una consistenza che al tatto ricorda la pelle. Non ha tasti nè display, si presume abbia comandi vocali. Il prototipo costruito in Giappone, con l'obiettivo di far sentire più vicina la persona con cui si sta parlando, magari un partner dall'altro capo del mondo, oppure un figlio lontano per motivi di lavoro.

Telefonino
dalle sembianze umane
L'insolito cellulare è stato mostrato da Takashi Minato, uno dei ricercatori dell'Advanced Telecommunications Research Institute International (Atr) che l'ha messo a punto, si legge sul quotidiano britannico Daily Mail, che mostra le foto dell'apparecchio. Corpo e lineamenti sono molto stilizzati, potrebbe raffigurare un uomo o una donna, un anziano come un giovane. Il prototipo, di colore bianco, è poco più grande del palmo di una mano, ha un microfono inserito nella testa dell'omino e il petto che diventa blu quando lo si utilizza e rosso se l'apparecchio è in stand by.

Quello che dovrebbe farlo sembrare il più possibile un essere umano è il materiale utilizzato per l'involucro, che al tatto dà la sensazione della pelle e può riscaldarsi o raffreddarsi. Non c'è alcun display con i numeri e non è ancora chiaro come potrà essere utilizzato per telefonare. Ma i ricercatori che lo hanno sviluppato - un consorzio di cui fa parte, oltre all'Atr, anche l'università di Osaka - sperano di aggiungere funzioni sempre più sofisticate come i comandi vocali e le immagini e di lanciarlo sul mercato nel giro di 5 anni.
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