Il-Trafiletto
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31/07/14

Il grafene | Più forte, più flessibile, più conduttore | Presto in tutti i telefoni

Il grafene
C'è un materiale che è diventato sinonimo di "miracolo": il grafene. 

Quasi ogni settimana viene annunciato un nuovo possibile uso di questo strato bidimensionale di carbonio puro. L'anno scorso sono stati pubblicati diecimila articoli di ricerca sul grafene.

Secondo Andre Geim, professore all'Università di Manchester, che ha vinto il premio Nobel per la fisica nel 2010 per esserne stato uno degli scopritori, è il materiale più resistente mai studiato, il materiale più rigido che conosciamo e con il massimo rapporto area/peso: un grammo è in grado di coprire vari campi da calcio.

La struttura ultrasottile del grafene gli conferisce anche interessanti proprietà elettriche: per cominciare, ha un'elevata conduttività. La ricerca sul grafene, che era ignoto ancora 10 anni fa, è tanto promettente che all'inizio di quest'anno le sono stati concessi finanziamenti per un miliardo di euro. I prodotti a base di grafene stanno cominciando a entrare nel mercato: tra i primi c'è stata una racchetta da tennis prodotta dalla ditta australiana Head. Un'occhiata alle dieci società che hanno depositato più brevetti riguardanti il grafene, in cui compaiono la Samsung, la SanDisk 3D (che produce circuiti tridimensionali) e la Xerox, ci dà un'indicazione delle aree in cui ci sarà l'impatto maggiore. Fino a pochissimo tempo fa il grafene avrebbe potuto benissimo essere al vertice della nostra rassegna di materiali miracolosi, e se lo sarebbe meritato. Ma c'è un nuovo arrivato nel mondo dei materiali che gli ha soffiato il posto: il silicene.
APPLICAZIONI 

  • Schermi flessibili per computer 
  • Microprocessori più veloci 
  • Materiali compositi più leggeri e resistenti (racchette da tennis e bici) 
  • Celle fotovoltaiche più efficienti 
  • Sensori

25/01/14

Arriva sul mercato la nuova banconota da 10 Euro.

E’ stata ufficializzata lunedì 13 gennaio, la nuova banconota da 10 euro. Dopo quella da 5 euro già in circolazione – che non pochi problemi ha causato a tutti i distributori automatici e alle varie macchinette – arriva la nuova 10 euro. Una nuova banconota anti falsari: filigrana diversa, nuove immagini e uno strato protettivo a prova di contraffazione. L’appuntamento è fissato a Francoforte, alla Banca centrale europea, anche se in realtà il nuovo taglio entrerà in circolazione soltanto alla fine dell’estate. Europa, principessa rapita da Zeus, appare anche qui in filigrana. La banconota ha di base colore analogo a quella della precedente serie, sarà più resistente perché verrà ricoperta da uno strato protettivo e potrà quindi essere sostituita con minore frequenza, consentendo così di ridurre i costi e l’impatto ambientale. Il ritiro dal mercato della vecchia banconota sarà graduale, senza alcun disagio per i consumatori – spiegano dalla Bce. La nuova banconota verrà intanto testata dai produttori e dai fornitori di apparecchiature per le banconote, per evitare che i problemi avuti in passato possano venire a ripetersi.Infatti la scorsa primavera il problema con i distributori si era presentato perché non erano stati riveduti i programmi che leggono e riconoscono i soldi. Dopo la banconota da 10 euro verrà anche il tempo del nuovo taglio da 20 euro. Il motivo per cui le banconote si stanno sostituendo è che le nuove caratteristiche tecniche le rendono più difficili da falsificare. Muovendole, cambia l’immagine sulla striscia olografica e si possono osservare, alternativamente, la cifra del valore del biglietto e il simbolo dell’euro su un campo iridescente. Comunque, come chiarisce in una nota la BCE “L’aggiornamento delle apparecchiature e dei dispositivi di controllo dell’autenticità delle banconote non è competenza dell’Eurosistema, bensì dei proprietari e indirettamente dei fornitori e dei produttori.
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