Il-Trafiletto
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07/05/14

Come rimuovere i peli di cani a gatti

I nostri amici pelosi sono membri della famiglia, ma con l'arrivo della primavera si pone il problema della muta del pelo, siano essi cani o gatti. I peli si depositano ovunque: sui mobili, sul pavimento, sui vestiti e aleggiano anche a mezz'aria quando teniamo le finestre aperte per far cambiare aria alle stanze della nostra casa. Quali accorgimenti possiamo utilizzare per facilitarci il lavoro di pulizia e igiene? Non dimentichiamo che il pelo di cani e gatti è compostabile, ossia può essere usato per arricchire il compost o addirittuta in giardino o nell'orto per la pacciamatura ( è un'operazione attuata in agricoltura e giardinaggio che si effettua ricoprendo il terreno con uno strato di materiale, al fine di impedire la crescita delle malerbe, mantenere l'umidità nel suolo, proteggere il terreno dall'erosione, dall'azione della pioggia battente, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento, mantenere la struttura e innalzare la temperatura del suolo).

 1) Per rimuovere più facilmente il pelo dei nostri animali  dai mobili, dal divano e dai pavimenti, possiamo coprire le superfici e gli spazi più utilizzati con dei teliasciugamani facili da lavare in lavatrice. Così passare l'aspirapolvere richiederà meno impegno. Approfittatene per utilizzare teli dai colori vivaci, da cambiare a seconda delle stagioni.
2) Le superfici di alcuni tipi di mobili  attirano  la polvere con facilità, e allo stesso modo lo faranno con i peli. Se volete che una parte della casa rimanga il più possibile libera dagli accumuli di pelo, provate ad arredarla con mobili in materiali naturalmente antistatici e dunque più facili da pulire e spolverare. Ad esempio, evitate i rivestimenti in velluto per le sedie e per i divani e preferite le superfici naturali per i mobili.
3) Per togliere il pelo  da abiti e  divani potete  ricorrere ai rulli che di solito si utilizzano per rimuovere pelucchi e capelli dai cappotti. In commercio non si trovano soltanto rulli dalla superficie adesiva e purtroppo usa-e-getta, ma anche prodotti lavabili e riutilizzabili senza creare rifiuti. Se non avete a disposizione un rullo riutilizzabile, nelle situazioni di emergenza provate ad avvolgere del nastro adesivo resistente attorno ad uno dei rotoli di cartone della carta igienica.
4)  I guanti di gomma che si usano per proteggerci le mani quando si lavano i piatti e durante le pulizie sono efficaci per rimuovere il pelo di cani e gatti dalle superfici lavabili. Indossate uno dei guanti, inumidite la superficie e passatelo sui punti da pulire. Vedrete che i peli aderiranno ai guanti in breve tempo e la loro rimozione sarà più semplice. Tenete a portata di mano un secchiello con dell'acqua tiepida per risciacquare i guanti. Questo metodo va bene anche per gli abiti, per rimuovere il pelo prima del normale lavaggio.
5)  I panni in microfibra inumiditi e strizzati,  sono ottimi per togliere il pelo  dai pavimenti. Così non sprecherete montagne di panni catturapolvere usa-e-getta.
6) Visono però alcuni angoli della nostra casa non facilie da raggiungere e per questo non possiamo non utilizzare la nostra cara amica aspirapolvere. Vi sono  oggi, alcuni tipi di aspirapolvere particolarmente adatti alla rimozione del pelo di animali, dotati di accessori all'uopo, quindi ricordate di controllare bene le istruzioni del vostro elettrodomestico prima dell'acquisto o dell'uso. Un'attenzione speciale va ai  tappeti, l'aspirapolvere va passata in più direzioni, anche più volte sullo stesso punto.
7) Scopa e paletta rimangono un metodo classico e relativamente veloce per una passata fulminea.
8) Non dimenticate che un grande aiuto può venire dallo spazzolare i nostri amici il più spesso possibile, in giardino o sul balcone con spazzole apposite. Questo è un metodo che aiuta i nostri amici ad aver eun pelo bello, lucido, evita la formazione di dolorosi nodi e noi, perchè così eviteremo eccessivi accumuli di pelo in casa.

09/03/14

Cellulari, tablet e smartphone: la casa preferita dei batteri

Stiamo molto attenti all'igiene delle mani, magari ci siamo abituati a portarci dietro in borsa un igienizzante che ci aiuti a tenere le mani pulite durante tutto il giorno, quando siamo al lavoro, o in giro, e siamo in contatto con le più svariate superfici, altre persone, animali.
In realtà non ci accorgiamo di avere spesso tra le dita alcuni oggetti tra i più ricchi di batteri in assoluto: cellulari, smartphone e tablet! Ad annidarsi tra i nostri tanto amati oggetti tecnologici ci sono tra gli altri lo Staffilocco Aureo e il Clostridium (potenzialmente patogeni), a rivelarlo un nuovo studio della Sanford Health pubblicato sull’American Journal of Incection Control che non fa altro che confermare ulteriormente quello che già sapevamo: insieme alle borse e alle tavolette del Wc, smartphone e tablet sono tra gli oggetti più ricchi di batteri.
  La domanda allora è: come possiamo difenderci? Semplicemente passando un panno in microfibra umido ogni giorno sul nostro smartphone o tablet, ha risposto Dubert Guerriero, uno degli autori principali della ricerca. Ma in realtà questo potrebbe non bastare nel caso sul proprio dispositivo si sia “accomodato” un virus più resistente come ad esempio quello dell’influenza. In questo caso per debellarlo è necessario utilizzare qualche detergente apposito per smartphone che, a detta dello studioso, sarebbe grado di uccidere il 99.9% dei batteri e dei virus. Un’ulteriore alternativa suggerita dai ricercatori è quella di acquistare delle coperture usa e getta, da cambiare ogni giorno, ma noi siamo “green” e questa soluzione non ci piace! Ci accontentiamo di passare sul dispositivo un panno umido in microfibra, il resto lo facciamo fare al nostro sistema immunitario.
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