Il-Trafiletto
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27/07/14

Notizie in breve

Latimeria chalumnae
Pesce dalla notte dei tempi.
È stato sequenziato il genoma del celacanto (Latìmerìa chalumnae), un pesce osseo molto simile a un fossile di 300 milioni di anni fa. I ricercatori stimano che il patrimonio genetico di questo rarissimo vertebrato, che vive al largo delle coste africane e indonesiane, si sia evoluto molto più lentamente rispetto ad altri animali, e ciò spiegherebbe il suo aspetto primitivo. I geni di questo antico pesce si sono evoluti molto lentamente rispetto ad altri animali, e ciò spiegherebbe il suo aspetto primitivo.

Dolore e cervello.
II nostro medico sarà presto in grado di misurare l'intensità del dolore che proviamo grazie a una scansione cerebrale. Neuroscienziati dell'Università del Colorado, a Boulder, hanno osservato un incremento di attività in determinate aree del cervello, tra cui la corteccia cingolata anteriore, quando i volontari esaminati venivano esposti a fonti di calore violento. Le esperienze dolorose di carattere emotivo, invece, non hanno provocato una risposta analoga.

Materia oscura
Avvistata la materia oscura?
Gli scienziati potrebbero essere riusciti ad avvistare la materia osi Uno dei due rilevatori collocati in i vecchia miniera di ferro, nell'ambi dell'esperimento CDMS-II allestite in Minnesota, ha registrato segni di "debole interazione di particelle dotate di massa", una delle poten forme assunte dalla materia non direttamente osservabile. I ricerc però, avvertono che non è ancor stata esclusa un'origine casuale.(science)


11/07/14

La famiglia è importante

Essere in grado di riconoscere individui con cui si hanno forti somiglianze genetiche cioè con i quali si è imparentati, è molto importante. 

Sappiamo farlo noi e anche gli altri animali: questo permette di trasmettere il proprio patrimonio genetico alle generazioni successive e di evitare di sprecare energia entrando in competizione con chi è sangue del nostro sangue. E le piante?

I vegetali sanno individuare i propri fratelli? Si. E' stato scoperto per la prima volta nel 2007 da Susan Dudley e Amanda File, due ricercatrici dell'Università McMaster in Ontario, Canada. Le scienziate hanno seminato, in un vaso, alcuni semi di Cakile edentula prodotti dalla stessa pianta madre e in un altro contenitore semi nati invece da piante della stessa specie ma di "genitrici" diverse. Le pianticelle strettamente imparentate sono cresciute rigogliose mentre quelle lontane geneticamente hanno prodotto un numero di radici molto più elevato.

Insomma, ogni pianta figlia di madri diverse ha cercato di occupare più spazio possibile competendo per le risorse idriche e nutritive  a discapito di chi stava accanto. Se nel mondo animale si individuano i propri parenti attraverso il senso della vista e dell'olfatto, in quello vegetale i meccanismi non sono ancora chiari anche se si ipotizza che il riconoscimento dei parenti avvenga tramite il rilascio di messaggeri chimici.(science)



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