Il-Trafiletto
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30/08/14

Alla ricerca di un amico vero

Ogni persona sogna e vuole un amico vero e un'amicizia sincera che possa durare per tutta la vita, chi riesce ad avere questo, si sente la persona più ricca del mondo.


Il più bel regalo che posso ricevere nella vita è trovare un amico che con me abbia un rapporto speciale e unico, che mi sappia capire, che sappia spronarmi, che mi aiuti a superare i miei difetti e lavori per far uscire i pregi.
Un amico vero che non ti abbandona alla prima difficoltà o al primo screzio, che sa stare con te nei momenti di gioia e in quelli del dolore con una vicinanza che si sente, che sa sopportarti, consigliarti e farti aprire il cuore e che sappia bene qual’è la distinzione tra il bene e il male e ti faccia percorrere solo le strade che conducono al bene.
Vorrei un’amicizia in grado di entrare nel cuore e lasciarti emozioni indelebili e incancellabili.
Forse sarà difficile trovare un amico così, ma partiamo noi a lavorare su queste caratteristice e a essere quell’amico descritto, solo così poi sarà facile trovare tra le persone che ti vogliono bene quell’amico che si ha tra i propri desideri.
Alla ricerca dell'amico vero

20/10/13

Gli amici veri: sanno dirti tutto

Amici: schietti, sinceri sono un tesoro prezioso e quando incroci qualcuno che ti parla con il cuore ed e’ schietto, sincero, non sempre compiacente con te e non solo ti vanta o ti fa presente le cose belle, sappi che hai vicino a te un tesoro veramente prezioso.
Mettiti in umile ascolto e continua ogni giorno a fare discernimento su di te per poter veramente essere una persona unica.
Facciamo tesoro di questo racconto e impariamo ad andare avanti facendo tesoro delle parole dette dai “veri amici”.
Alto e trionfante, ben diritto e puntato verso il cielo, un mandorlo dominava sull'orto e si trastullava nella sua bellezza unica.
Era felice quando le leggiadre cocorite dai vivaci colori o le cinciallegre eleganti e signorili si rincorrevano sui suoi rami; ospitava con gioia cardellini, usignoli e altri uccelli canterini.
Ma un giorno si posò su uno dei suoi rami un upupa.
L'uccello appoggiò l'orecchio alla corteccia dell'albero e percepì il formicolio delle minuscole, ma voraci larve che abbondavano sotto la scorza.
Il mandorlo ci insegna
Infilò il suo lungo becco ricurvo nel tronco del mandorlo, cominciò a estrarre le larve e a divorarle.
Il mandorlo precipitò in una cupa tristezza, lui il magnifico, il bello, l’ unico aveva dentro di se qualcosa di orribile e qualcuno lo stava rovinando.
Quell'uccello squallido, che frugava con il becco nella sua corteccia e rovinava la sua perfetta bellezza, era veramente insopportabile e il mandorlo non ne poteva davvero piu'.
Il superbo mandorlo fece di tutto per scacciare l'upupa, che finalmente un giorno se ne volò via e per il mandorlo sembro’ arrivato il momento piu’ atteso della liberazione e del dar sfoggio ancora della sua bellezza, ma da quel momento le piccole larve poterono ingrassare in pace e lentamente invasero tutto il tronco.
Bastò un colpo di vento, una sera, a schiantare l'orgoglioso mandorlo.
Se qualcuno ti "becca sotto la pelle e a volte ti fa male", mostrandoti difetti e manchevolezze, non arrabbiarti, anzi fai tesoro di quello che ti viene detto e rafforza il tuo animo e il tuo modo di fare.
Ringrazialo e lavora su di te e sul tuo modo di fare e di dire.
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