Mettiti in umile ascolto e continua ogni giorno a fare discernimento su di te per poter veramente essere una persona unica.
Facciamo tesoro di questo racconto e impariamo ad andare avanti facendo tesoro delle parole dette dai “veri amici”.
Alto e trionfante, ben diritto e puntato verso il cielo, un mandorlo dominava sull'orto e si trastullava nella sua bellezza unica.
Era felice quando le leggiadre cocorite dai vivaci colori o le cinciallegre eleganti e signorili si rincorrevano sui suoi rami; ospitava con gioia cardellini, usignoli e altri uccelli canterini.
Ma un giorno si posò su uno dei suoi rami un upupa.
L'uccello appoggiò l'orecchio alla corteccia dell'albero e percepì il formicolio delle minuscole, ma voraci larve che abbondavano sotto la scorza.
Il mandorlo ci insegna |
Il mandorlo precipitò in una cupa tristezza, lui il magnifico, il bello, l’ unico aveva dentro di se qualcosa di orribile e qualcuno lo stava rovinando.
Quell'uccello squallido, che frugava con il becco nella sua corteccia e rovinava la sua perfetta bellezza, era veramente insopportabile e il mandorlo non ne poteva davvero piu'.
Il superbo mandorlo fece di tutto per scacciare l'upupa, che finalmente un giorno se ne volò via e per il mandorlo sembro’ arrivato il momento piu’ atteso della liberazione e del dar sfoggio ancora della sua bellezza, ma da quel momento le piccole larve poterono ingrassare in pace e lentamente invasero tutto il tronco.
Bastò un colpo di vento, una sera, a schiantare l'orgoglioso mandorlo.
Se qualcuno ti "becca sotto la pelle e a volte ti fa male", mostrandoti difetti e manchevolezze, non arrabbiarti, anzi fai tesoro di quello che ti viene detto e rafforza il tuo animo e il tuo modo di fare.
Ringrazialo e lavora su di te e sul tuo modo di fare e di dire.