Il-Trafiletto
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15/02/14

Arabia Saudita | Imam arabo definisce immorale la festa degli innamorati e chiede di sopprimerla.

14 Febbraio, S. Valentino. La festa degli innamorati anche quest’anno, come del resto tutti i 14 del secondo mese dell’anno, sale sulla freccia di Cupido e va a colpire, riscaldandoli, i cuori di ogni singola coppia. Al tempo stesso va a riempire i portafogli di fiorai e pasticceri, lasciando un amletico dubbio sul fatto che possa essere un trionfo del consumismo piuttosto che una celebrazione sentita, due correnti di pensiero queste molto discordanti fra loro ma esternate sempre e comunque pacificamente. , Tuttavia non tutti sono concordi. Dall’ Arabia Saudita giunge una dichiarazione abbastanza “colorita” riguardo a questa ricorrenza, che ha contribuito ad accendere ulteriormente il dibattito tra i pro ed i contro San Valentino. Protagonista della vicenda a dir poco insolita un imam integralista residente a Riad. Mohammad al-Arifi, religioso saudita, già noto nel suo Paese per le sue dichiarazioni ai limiti dell’ estremismo, questa volta ha superato sè stesso. Parlando a proposito della ricorrenza degli innamorati, al-Arifi ha dichiarato: “Chi festeggia San Valentino si comporta come chi è immorale”, affermando in rete parole al vetriolo contro i mass media: “Non incoraggiate in alcun modo questa festa!”. L’imam saudita tempo fa, si è fatto notare per dei fatwa (pareri consultivi sulle più disparate tematiche) riguardo argomenti “scottanti” per lo Stato arabo. Il religioso aveva vietato il canale tv dedicato ai bambini Mbc-3 di al-Arabiya, accusandolo di influenzare le piccole e suscettibili menti con i propri cartoni animati; al-Arifi, inoltre, aveva espresso parere contrario alla possibilità, per una ragazza, di mostrarsi in abiti “rivelatori” davanti al proprio padre. La giornata di San Valentino è da sempre nel mirino degli Islamici: la festa, considerata prettamente occidentale, non è gradita alle autorità saudite. Durante lo scorso anno, la polizia religiosa saudita (nota anche con il nome di “Comitato per la promozione della virtu’ e la prevenzione del vizio”) aveva monitorato i commercianti e i fiorai sauditi nella giornata del 14 febbario; quest’ anno, pare che le forze dell’ ordine locali abbiano alzato la posta in gioco, arrivando a chiudere persino questi esercizi commerciali. Una secca smentita arriva, a tal proposito, dal capo della polizia religiosa, Abdullatif al-Sheikh: “Noi lavoriamo contro cio’ che viola il Corano e gli insegnamenti del Profeta”, sottolineando come la chiusura dei negozi non rientri nelle competenze del Comitato. La censura in Arabia Saudita, tuttavia, ha colpito il web: il portale di ricerca Google non ha dedicato la propria home page alla ricorrenza degli innamorati. Buon San Valentino!

20/01/14

Quando l'amore non dimentica | Simona e Rosalinda

Quando l'amore non dimentica il primo incontro e aspetta la seconda occasione, succede che due cuori si ritrovano. E Simona incontra, dopo venti anni, Rosalinda e l'amore ricorda. 


Simona Borioni, presente in molte fiction (da Distretto di polizia a Le tre rose di Eva), di recente ha avuto grande visibilità mediatica per la scelta di raccontare pubblicamente (su Vanity Fair e alle Iene) il suo amore omosessuale, il rapporto che da tre anni (ma in realtà da molto di più) la lega a Rosalinda Celentano Simona, cos'è cambiato dopo che è diventata ufficiale la relazione con Rosalinda? «Tra noi due nulla. Siamo contente di averlo fatto: volevamo dare una testimonianza dopo quel terribile episodio del ragazzo gay di Roma che, non trovando comprensione, si è ucciso. Certo, dobbiamo sopportare alcuni disgustosi commenti che sentiamo per strada.

Simona-Rosalinda
Ma, perlopiù, ci sono stati attestati di solidarietà e ammirazione, anche nel mio mondo professionale». Hanno suscitato scalpore soprattutto le scuse arrivate dopo tanti anni dalla madre di Rosalinda, Claudia Mori, alla figlia per non «averle detto prima che per noi non cambiava nulla». La Celentano aveva raccontato delle forti difficoltà incontrate in famiglia a far accettare la propria sessualità... «Un tempo era più difficile comprendere queste cose per genitori cresciuti con un'educazione completamente diversa. Comunque, preferisco guardare gli aspetti positivi: ci sono persone che non superano questi scogli, che non arrivano mai ad accettare i propri figli». Dalla settimana prossima, su Canale 5, farà la parte di una governante un po' bisbetica che raccoglie le confidenze della grande casa padronale, mentre in questi momenti è lei al centro del gossip. Anche Rosalinda sta ricominciando a lavorare, dopo molte crisi e un riuscito percorso di disintossicazione dall'alcol... «L'abbiamo affrontato insieme: è già passato un anno di astinenza. Ora vive con me e mio figlio Samuele di 12 anni. E speriamo che sul lavoro capiti qualcosa di bello. Io ora sono impegnata sul set di un'altra fiction per Canale 5, intitolata Solo per amore, poi farò Ava Gardner a teatro». Non dev'essere stato facile per suo figlio con i compagni di scuola. «Invece no, sono stati tutti molto carini, non è cambiato nulla, del resto lo avevamo molto preparato. A chi gli chiede se è vero che sua madre è lesbica lui risponde che è una donna che ama e che è riamata e che tutti e tre insieme viviamo nell'amore». Lei e Rosalinda vi eravate conosciute vent'anni fa, vi siete frequentate solo per qualche giorno, poi non vi siete più riviste. Dopo tutto questo tempo un incontro casuale in un ristorante vi ha portato a stare insieme: lei non aveva mai avuto prima esperienze omosessuali. «Esatto. Ma il legame tra me e Rosalinda va oltre l'identità sessuale, non c'entra il genere donna o uomo, per me lei è una creatura unica, quasi angelica, che ho sempre amato anche se non l'ho più vista per vent'anni, che amerò per sempre e che non sarà mai sostituibile. Non ho avuto crisi sessuali o turbamenti. Ho semplicemente reincontrato la persona di cui avevo conservato di fianco al letto il cappellino e il walkman che mi aveva regalato vent'anni fa. E che ora spero stia con me per sempre. Anzi, che spero un giorno di sposare».                                             fonte  Il Giornale.it
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