Il-Trafiletto
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15/08/14

Chimica in casa | Atomi e molecole tra le mura domestiche

Chimica in casa

Chimica in casa di Yann Verchier e Nicolas Gerber Edizioni Dedalo, 15,00 euro (176pp, 2013). 

Chiediamo ad un gruppo di bambini cos'è la chimica. Qualcuno dirà che è saper fare le pozioni magiche, qualcun altro parlerà di esperimenti difficili da capire, molti strabuzzeranno gli occhi oppure rimarranno in silenzio.

Ma se domandiamo loro cos'è il Lego non ci sarà nessuna perplessità. Insomma, chi non ha giocato con i mattoncini più famosi del mondo? Allora immaginiamo che gli elementi chimici siano proprio come dei Lego in miniatura da assemblare per creare fantastiche costruzioni. Volete ottenere l'alcol? Niente di più semplice! Basta associare atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno. Ecco un modo semplice per spiegare la chimica ai più piccoli. È l'obiettivo di questo libro che invita il lettore a osservare il mondo che ci circonda, svelando in modo semplice e accessibile tutti i principi fondamentali di questa materia affascinante: dal sistema periodico alle reazioni chimiche, dalle proprietà dei metalli alle soluzioni. Il tutto partendo dalla nostra vita quotidiana e dalla casa.

Capitolo dopo capitolo e stanza dopo stanza, scopriremo, per esempio, come funziona il televisore, come fanno le saponette a lavarci, come mai i profumi profumano e quali sono i segreti per preparare una buona maionese. Per rendere ancora più accattivante la descrizione degli argomenti, vengono proposti numerosi esperimenti, tutti facilmente realizzabili con oggetti di uso quotidiano. Attraverso una serie di curiosi aneddoti vengono, inoltre, ripercorse le tappe e le principali scoperte di questa scienza che ha contribuito così tanto a formare il nostro attuale stile di vita.(science)


29/03/14

Comunicare con i cocktails | Pensateci bene prima di mandarlo giù!

Quando capiterà in futuro che qualcuno vorrà affrirvi un cocktail, pensateci bene prima di mandarlo giù!

Proprio cosi, se dovesse capitarvi di bere un Gin tonic offerto da qualcuno state bene attenti perchè potrebbe contenere un importante messaggio. Alcuni scienziati dell'università canadese di York hanno ideato una nuova modalità di trasmissione di testi, tramite lettere cifrate celate nell'alcol evaporato. Utilizzando un sistema binario di base, l'equipe ha scelto di associare i bit 1 e 0 a vari livelli di concentrazione alcolica.

I ricercatori hanno quidi codificato la frase "0 Canada" in un campione di alcol,vaporizzandolo in direzione di un ricevitore inserito dentro lo stesso ambiente a diversi metri di distanza, il quale lo ha letto rilevando gli aumenti e le diminuizioni della concetrazione alcolica. I destinatari del messaggio sono stati in grado di decriptarlo con successo.
Sistema binario di base

"Un codice, anche dettagliato, utilizzando un profumo: pare un impresa da film da spionaggio, invece è tecnica di comunicazione piuttosto semplice da realizzare", ha affermato Weisi Guo della facoltà di Ingegneria dell'Università di Warwick, che ha partecipato alla ricerca. "Segnalazioni a breve raggio basate sull'impiego di sostanze chimiche erano già state effettuate in passato, ma oggi abbiamo fatto un passo avanti, riuscendo a trasmettere efficacemente messaggi continui su distanze di diversi metri".

La comunicazione chimica avviene già in natura con una certa frequenza: basti pensare alle api, che sfruttano i feromoni per passarsi segnali ed informazioni. La nuova procedura di codifica potrebbe rivelasi particolarmente utile quando non è possibile sfruttare le onde elettromagnetiche: ad esempio in gallerie, condotti oppure miniere sotteranee. Secondo i ricercatori, il sistema potrebbe essere uisato anche all'interno de corpo umano. (science)
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