Proprio cosi, se dovesse capitarvi di bere un Gin tonic offerto da qualcuno state bene attenti perchè potrebbe contenere un importante messaggio. Alcuni scienziati dell'università canadese di York hanno ideato una nuova modalità di trasmissione di testi, tramite lettere cifrate celate nell'alcol evaporato. Utilizzando un sistema binario di base, l'equipe ha scelto di associare i bit 1 e 0 a vari livelli di concentrazione alcolica.
I ricercatori hanno quidi codificato la frase "0 Canada" in un campione di alcol,vaporizzandolo in direzione di un ricevitore inserito dentro lo stesso ambiente a diversi metri di distanza, il quale lo ha letto rilevando gli aumenti e le diminuizioni della concetrazione alcolica. I destinatari del messaggio sono stati in grado di decriptarlo con successo.
Sistema binario di base |
"Un codice, anche dettagliato, utilizzando un profumo: pare un impresa da film da spionaggio, invece è tecnica di comunicazione piuttosto semplice da realizzare", ha affermato Weisi Guo della facoltà di Ingegneria dell'Università di Warwick, che ha partecipato alla ricerca. "Segnalazioni a breve raggio basate sull'impiego di sostanze chimiche erano già state effettuate in passato, ma oggi abbiamo fatto un passo avanti, riuscendo a trasmettere efficacemente messaggi continui su distanze di diversi metri".
La comunicazione chimica avviene già in natura con una certa frequenza: basti pensare alle api, che sfruttano i feromoni per passarsi segnali ed informazioni. La nuova procedura di codifica potrebbe rivelasi particolarmente utile quando non è possibile sfruttare le onde elettromagnetiche: ad esempio in gallerie, condotti oppure miniere sotteranee. Secondo i ricercatori, il sistema potrebbe essere uisato anche all'interno de corpo umano. (science)