Il-Trafiletto
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13/12/13

Seduzioni a tavola: Panzanella saporita

Seduzioni a tavola

Le quantità di cose che possono trasformare una fetta di pane in un piatto è veramente illimitata, e lascio alla vostra fantasia il piacere di sbizzarrirsi. L'inmportante è che teniate in casa una certo numero di ingredienti base,in modo da poter giocare a fare l'artista come più vi piace.

Ingredienti
pane casereccio
4-5 pomodori San Marzano
6-7 olive nere di Grecia
capperi salati
5-6 acciughe sott'olio
olio extra vergine d'oliva
aceto rosso
sale 
basilico
1 cespo d'insalata

Avere pomodori freschi è d'obbligo, coem del resto tutti gli altri ingredienti. Se poi non vi mancherà del pane casereccio affettato nel freezer, vi sarà possibile allestire in un batter d'occhio un antopastino da re. tagliate a pezzi piccoli i pomodori e salateli per eliminare l'acqua, dividete a metà 2 ( o più) fette di pane e spruzzatele di acqua e aceto, lasciandole raffreddare in frigorifero.
Esempio di presentazione
 Scolate i pomodori e conditeli in uan terrina con le olive e le acciughe a pezzetti, i capperi lavati, l'olio e un bel ciuffetto di basilico spezzettato con le mani. Se potete preparare questo condimento la sera prima, sarà molto più saporito. Poco prima che arrivi il memento di mangiare, togliete il condimento dal frigorifero, mettete le fette di pane su piatto coperto di foglie di insalata e su di esse dividete i pomodori conditi; guarnite con olive e foglie di basilico. Le dosi sono indicative per un antipasto ma se volete mangiare questa leggera preparazione, allora preparate qualche fetta di pane in più e aumentate le dosi di tutto il resto.

25/11/13

Seduzioni a tavola: "Frittata " di spaghetti con capperi


Seduzioni a tavola
La semplicità di questo piatto è disarmante, tutto sta nel profumo dei capperi sotto sale, che ne determinano l'inconfondibile  aroma. Si può fare all'ultimo momento (se avete i capperi), ma se lasciate passare un'oretta (o anche di più, la mattina per la sera per esempio), l'apprezzerete ancora di più.

Ingredienti
250 gr di spaghetti
50-60 gr di capperi salati
olio extravergine d'oliva
sale grosso

Sciacquate molto bene i capperi e teneteli da parte. Cuocete nel frattempo gli spaghetti molto al dente, in acqua salata, scolateli efermate la cottura sotto l'acqua fredda. Conditeli in una terrina con l'olio in buona misura,  e versatevi sopra i capperi smuovendo appena gli spaghetti per evitare che vadano tutti sul fondo. Fate intanto scaldare una padella su fiamma molto vivace, e quando il calore sarà forte versate vi velocemente gli spaghetti conditi appiattendoli sul fondo; l'impatto con la padella arroventata è sufficiente a creare una bella crosta dorata. Attendete qualche minuto badando che non si bruci, poi riducete il fuoco al minimo per 10 minuti almeno.
Frittata di spaghetti e capperi

Dopo tale tempo saggiate la consistenza della frittata (che in realtà è una schiacciata), se si è attaccata  (cosa normale) staccatela con una paletta di legno, dovrà rimanere tutta bella compatta; in caso contrario proseguite la cottura sullo stesso lato per qualche minuto ancora. Alzate quindi di nuovo la frittata, controllate che sia ben dorata e capovolgetela con un coperchio. Fate questa operazione sul lavello della cucina, perchè rovesciando la padella sicuramente scolerà fuori l'olio in eccesso. Rimettete la padella sul fuoco e fatela scaldare ancora una volta con un filo d'olio, versatevi la frittata sull'altro lato e fatela dorare qualche minuto, quindi toglietela dal fuoco e fate assorbire l'unto in eccesso su carta da cucina. Il segreto sta nel regolare bene la quantità di pasta in rapporto alla padella; una frittata troppo sottile consisterebbe in due strati croccanti, che non ce la farebbero a reggerla insieme se fosse troppo alta. Ma poche semplici regole, per un primo piatto un po' casereccio che proviene dagli spledidi sapori della cucina pugliese. I ricordi di famiglia vivono anche così: chiedete al vostro Lui o alla vostra Lei se ha delle reminescenze gastronomiche, e organizzate magari un pranzetto sul filo della memoria, in onore delle rispettive nonne!

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