Il-Trafiletto
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05/08/14

Rendi speciali i tuoi acquisti | Il prezzo della felicità

Rendi speciali i tuoi acquisti 
A volte, non soltanto procrastinare il consumo, ma anche limitarlo può renderci più felici. 

Per dimostrarlo lo studente Jordi Quoidbach ha chiesto ad alcuni appassionati di cioccolato di mangiarne in due diverse occasioni, a distanza di una settimana una dall'altra.

Dopo la prima volta, ad alcuni è stato chiesto di astenersi dal consumo di cioccolato durante i successivi sette giorni, altri sono stati congedati con un grosso sacchetto di dolciumi e con la raccomandazione di mangiarne il più possibile, mentre un terzo gruppo non ha ricevuto istruzioni. Alla seconda degustazione, il gruppo invitato all'astinenza è stato quello che ha provato più piacere assaggiando il cioccolato.

Questo semplice esperimento rovescia l'assunto secondo il quale più aumenta la disponibilità di qualcosa che ci piace, più siamo felici, mettendo in crisi una premessa fondamentale della moderna economia. Quanto osservato trova conferme nel mondo reale. Ricercatori dell'Università del Michigan hanno chiesto a un gruppo di automobilisti, possessori di auto di valore compreso tra 300 euro e 30mila euro, di ripensare alla loro più recente esperienza al volante del proprio mezzo e di quantificare il piacere di guida provato. L'esperimento ha dimostrato che non esiste alcuna relazione tra il valore dell'auto e il livello di divertimento sperimentato dal conducente. Quando invece è stato chiesto allo stesso gruppo di ripensare all'ultimo tragitto percorso per puro piacere, i proprietari dei modelli più costosi sono risultati molto più felici.

Un acquisto speciale di tanto in tanto, dunque, può effettivamente convertire la spesa extra in un supplemento di felicità. Sapere che consumare di più non ci rende automaticamente più felici, d'altra parte, può servire a farci riconsiderare le nostre strategie di spesa quotidiana.(science)




29/06/14

Tetris Blitz è

Tetris Blitz è
La pioggia di mattoncini colorati dura ormai da 30 anni, ma non ha alcuna intenzione di smettere. Con Blitz, il classico Tetris entra nel mondo moderno. 

Figure geometriche composte da quattro quadratini che cadono dal cielo. L'obiettivo è sistemarle in modo da formare righe complete, liberarsene e fare spazio per le nuove figure che cadono sempre più velocemente. Da trent'anni a questa parte la formula del Tetris è rimasta sempre la stessa, con pochissime varianti che non hanno intaccato nulla dello spirito originale del gioco. Dopo tutto questo tempo c'è ancora qualcuno che ha voglia di giocarci? Eccome!

E in caso di dubbio ci pensa Electronic Arts a dare nuova linfa a un gioco ormai conosciuto in tutto il mondo. Tetris Blitz propone un'unica variante al classico Tetris, ma sostanziale: un limite di tempo di due minuti a partita. Non si tratta più di resistere il più possibile, ma di sfruttare ogni secondo per accumulare punti, dato che l'obiettivo è quello di realizzare punteggi più alti di quelli totalizzati da amici e conoscenti. Già, perché Tetris Blitz si avvale di una forte componente social.

Viene da sé che i bonus e i potenziamenti facilitano il compito, ma allo stesso tempo portano in gioco in famigerati acquisti in-game. Tetris Blitz è il Tetris dei tempi moderni. Merita una prova.(computeridea)



06/01/14

Partono i saldi del 2014 e si presentano in cento in "mutande"

Questi saldi li ha messi letteralmente in "mutande". Si sono presentati in 100  'in mutande' per rivestirsi gratis
In via del Corso a Roma i saldi sono iniziati 'in mutande': reggiseno e slip per le donne e boxer per gli uomini. Più di 100 persone si sono messe in fila alle 8 di sabato davanti allo store del marchio spagnolo Desigual. Hanno sfidato il freddo (e la crisi) per entrare seminudi a ritmo di musica e uscire con un total outfit gratuito. I primi cento fortunati che sono riusciti a entrare, dopo essersi scaldati con la colazione offerta dal brand, hanno dato il via allo shopping gratuito. Un'ora il tempo concesso. Dopo New York, Barcellona, Tokyo, Berlino, Madrid, Parigi, Milano, San Sebastian, Marbella, Siviglia, Londra, Amsterdam, Lisbona e San Francisco, l'iniziativa 'seminaked party' il cui slogan recita 'Entra seminudo, esci vestito', è arrivata quest'anno, per la prima volta, anche nella Capitale.
L'avvio è stato deludente per i saldi nelle principali città italiane con un calo di acquisti che il Codacons nonostante "un buon afflusso di cittadini nei negozi e nei centri commerciali" stima mediamente tra il 10% ed il 15% rispetto alla stessa fascia oraria del 2013.
Segno che i consumatori puntano ad acquisti mirati, limitati da un budget per i saldi sempre più ristretto a causa della crisi economica". Come lo scorso anno - conclude il Codacons - i piccoli negozi e soprattutto le periferie risentono particolarmente della riduzione degli acquisti mentre la situazione appare meno negativa negli outlet e soprattutto nelle boutique dell'Alta moda, che possono contare su una massiccia presenza di turisti che tengono alto il livello delle vendite.

A pesare sono ''il forte calo del potere di acquisto registrato negli ultimi anni, i pesanti aumenti che si prospettano per il 2014 e le incertezze riguardo alle nuove tassazioni e nello specifico a quelle che riguardano la casa''. Il giro di affari complessivo dei saldi sarà, rilevano Adusbef e Federconsumatori, di appena 1,73 miliardi di euro. Anche i commercianti tirano a metà giornata un bilancio preventivo dell'avvio dei saldi invernali 2014, il cui esito è particolarmente atteso dopo le deludenti vendite di Natale. Il brutto tempo rallenta l'avvio delle vendite scontate - rileva Confesercenti -. L'afflusso di clienti si mostra stabile, anche se con differenze tra città e città, ma la crisi si fa ancora sentire sulle vendite: i clienti si mostrano oculati e prediligono acquisti mirati, comprando soprattutto i prodotti cui hanno rinunciato durante l'anno o le ultime feste, anche qualche regalo di Natale 'posticipato' per sé o per altri. Più 'liberi' gli acquisti di turisti, che approfittano delle estese promozioni di quest'anno, con sconti partiti subito dal 40%, per portarsi a casa un po' di made in Italy d'occasione. Secondo quanto rilevato da Confesercenti in un instant poll condotto tra i negozianti di Torino, Milano e Roma quest'anno i clienti sembrano prediligere l'acquisto di capi 'importanti', dai capispalla (giubbotti piumini) alle marche note in offerta, ma anche regali e dolci vista la coincidenza del weekend dei saldi con quello dell'Epifania.
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