Il-Trafiletto

31/01/14

L'Oroscopo e la verve suina

Ho fatto un giro tra le stelle, insomma ho sbirciato un pò questo e quell'Oroscopo e la sezione cinta scalpitante non è mica tanto scalpitante.
Stavolta vi prendo a tre a tre...e non state già a pensare alle sconcerie, fatele! ;)


ARIETE
Gentil signori e signore dell'Ariete se solo trattaste la cinta come il vostro portafoglio, a fisarmonica, di sicuro l'umore ne godrebbe e non solo quello.
La vena puerca c'è ma siete troppo distratti per starla a sentire ahi ahi ahi...
Vi devo bacchettare? No, ditelo!


TORO
La mia attenzione oggi va ai single's, Toro cari le nuvole all'orizzonte si diradano, state in campana che se non è amore quel che sta per arrivare è pur sempre della gran bella e soddisfacente intesa suina, quel pas de deux che rimette al mondo.
Per tutti gli altri su... e che state a guardare, allentate la cinta no???


GEMELLI
Amici dei Gemelli siete sempre i soliti bricconcelli, quell'amicizia sta diventando altro ma ne volete lasciare una/o anche agli altri?
Inutile dire che i paesi a sud dell'ombelico godono di luce propria nonostante una punta di stress ma a voi...chi vi ferma!!!




CANCRO
Nati sotto il segno del Cancro la verve suina è sempre un pò addormentata, la verve brontolona la supera di gran lunga, provare a invertire le verve no??
La fatica regna sovrana...we io non so più come dirvelo nè di rilassarviiiiiii...
Le stelle (e gli altri Oroscopi ) annunciano nuovi incontri.


LEONE
Amici Leone dopo un'apparente calma piatta arriverà la tempesta, nuovi arrivi sentimentali daranno di che nutrirsi alla vostra già scalpitante patta, state in campana quindi!!!
Una dieta disintossicante è quel che ci vuole per prepararvi al meglio.


VERGINE
Cari miei nati sotto il segno della Vergine siete sempre un pò troppo in modalità laboriosa, una situazione ambigua vi regala pensieri, non cercate d'inquadrare sempre tutto, meglio rimandarle alcune decisioni, senza fretta.
La verve suina? Fascinosa come sempre.




BILANCIA
Cari lettori della Bilancia qualcosa vi sta portando a cercare un equilibrio interiore, quando avete finito di esaminarvi date un'occhiata al sud-ombelico che forse troverete la risposta.
Nuove avventure, nuovi arrivi, nuovi guadagni, allora? Siete ancora lì a leggere, su...


SCORPIONE
La tensione e qualche maretta emotiva disturbano la vostra indole puercosa, Scorpioni cari urge staccare la spina e attaccare bottone con l'altro sesso, le stelle consigliano di stare un pò all'aria aperta ma con questo freddo io consiglio un bel tete a tete sotto le coperte.


SAGITTARIO
Cari Sagittario che il benessere sia con voi, le vostre fatiche saranno ricompensate con un'ottima forma fisica e una grande ripresa, l'ombelico scalpita e quello che ci sta sotto anche, buone nuove giungeranno!





Immagini google free 

CAPRICORNO
Venere vi regala passioni e scalpitanti menàge, poco duraturi ma che ce frega son scalpitanti!
Alcune questioni lavorative non andranno in porto subito ma noi abbiamo la verve suina e siamo a posto anche sul resto no?


ACQUARIO
Lettori miei dell'Acquario urge togliere la manina dalla patta ed impiegarla per tirare il famoso freno a mano ( appunto ) per non soffrire di un qualche disturbo da stress.
Nuovi incontri stuzzicano e nuove intese sorprendono anche a debita distanza :)
Coltivate il vostro porchis inside e non ve ne pentirete!


PESCI
Anche per quanto riguarda i nati in Pesci le news riguardano più i single's che gli accoppiati, nuovi incontri vi attendono al varco, in generale siete tutti un pò fiacchini, movimento fisico per scrollarsi il grigiore dalle spalle e....sapete cosa intendo.





"L’isola del giorno prima"...secondo Henry Gustav Molaison!

"L'isola del giorno prima"...secondo Henry Gustav Molaison! No, non abbiate timore, non preoccupatevi amanti della letteratura, non si tratta di una blasfema rivisitazione del capolavoro del maestro Umberto Eco, ma bensi di una storia che sarebbe stata benissimo al celebre racconto di fama mondiale: "L'isola del giorno prima", o forse a "L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello". Insomma una storia in perfetto stile Memento, quella che riguarda Henry Gustav Molaison, uno dei più famosi pazienti che gli annali storici delle neuroscienze abbiamo mai serbato.

Nel 1953, un intervento chirurgico sperimentale – praticatogli per curarlo da una grave forma di epilessia – lo privò del meccanismo di fissazione delle memorie: Molaison ricordava tutto quello che era successo prima dell’intervento, ma era diventato completamente incapace di memorizzare nuove informazioni. Tanto che, per decenni, continuò a salutare i medici che lavoravano con lui come se li vedesse sempre per la prima volta. Naturalmente, il suo caso ha suscitato profondo interesse nella comunità scientifica, intenzionata a studiarlo per capire come esattamente il cervello creasse le registrazioni di volti, fatti ed esperienze di vita.

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Henry Gustav Molaison
Alla morte di Molaison, nel 2008, Jacopo Annese, neuroanatomista italiano della University of California, San Diego, e direttore del Brain Observatory, ha congelato il suo cervello in un blocco di gelatina e lo ha tagliato in 2.401 lamelle sottili come fogli di carta. L’operazione, che è durata 53 ore, è stata trasmessa in diretta streaming sul sito di Annese, registrando oltre 400.000 accessi. L’obiettivo di Annese, racconta Wired.com, è di creare un atlante open-access “per la preservazione storica e per lo studio scientifico” del cervello di Molaison. E oggi, a 6 anni di distanza, è stata pubblicata un’analisi preliminare dell’organo, che spiega il deficit di memoria del paziente.

Gli autori dello studio, tra cui Suzanne Corkin, neuroscienziata del Mit che ha lavorato con Molaison per quasi cinquant’anni, hanno scoperto che William Beecher Scoville, il chirurgo che operò Molaison, non rimosse l’intero ippocampo – come aveva intenzione di fare. Ne tagliò solo una porzione, insieme a parte della corteccia entorinale e dell’amigdala. È questo danno, piuttosto che la rimozione dell’ippocampo, che causò il deficit di memoria: “La corteccia entorinale”, spiega Corkin, “contiene tutti i cammini [pathways] che portano informazioni dal mondo esterno, percepite attraverso i cinque sensi, all’ippocampo.

Molaison è stato privato di queste connessioni, e dunque il meccanismo di fissazione delle memorie nell’ippocampo era praticamente inservibile”. Tagliato fuori dal resto del mondo, un po’ come un computer offline. L’esame post-mortem, tra l’altro, ha anche scoperto una piccola lesione nel lobo frontale. Secondo gli scienziati, è possibile che sia successivo all’operazione chirurgica, e potrebbe essere la causa della demenza che colpì Molaison prima della sua morte. “Sono necessari ulteriori studi”, precisa Corkin. “Il nostro studio non è l’ultimo sul cervello di Molaison. Al contrario, è l’inizio di un nuovo capitolo in uno dei casi di studio più lunghi nella storia della scienza”.

Al-manākh

Alamanacco

1905 Nel corso di un esperimento per la prima volta un'automobile raggiunge la velocità di 160 km orari
1915 Come conseguenza dei tumulti e delle manifestazioni popolari contro la scarsità di pane viene disposta la sospensione dei dazi doganali su farine e cereali 
1930 Negli Stati Uniti entra in commercio il nastro adesivo, commercializzato dalla produttrice 3M con il nome di "Scotch- Cellulose Tape"
Compleanni: 1797 Franz Schubert (compositore), 1921 Mario Lanza (cantante e attore), 1925 Krizia (Mariuccia Mandelli stilista di moda) , 1946 Terry Kath (chitarrista dei Chigaco: "If you leave me now"), 1950 Alessandro Benvenuti (attore: "Ivo il tardivo", "Belle al Bar")
Santo: San Giovanni Bosco
Proverbio: Tre buone cose vuole il campo: buon lavoratore, buon seme, buon tempo
Fasi lunari: Luna nuova dalle h. 22:38 (luna di Febbraio), correnti da Nord-Est con giornate serene e fredde
Pensiero Spirituale: Quando ci sentiamo stanchi per aver lavorato sodo, ringraizamo il Signore e pensiamo quanto è terribile la "stanchezza" di chi non fa nulla; stanchezza che può portare dalla noia al disgusto, fino alla soglia della disperazione
In cucina: CHIACCHIERE. Ingredienti: 500 gr di farina - 2 uova - 100 gr di zucchero - 2 cucchiai di olio extravergine di oliva - un bicchierino di brandy (o rum) - un odore di vaniglia - Procedimento: impastate tutti gli ingredienti amalgamando bene - Tirate l’impasto con il matterello fino ad avere una sfoglia di 2 mm circa di spessore - Tagliate a fantasia (a strisce, quadratini, rombi, ...) la sfoglia e friggete - Appena saranno indorate disponetele su un vassoio spolverizzando con zucchero a velo e, a piacere, miele e alchermes - Ricordatevi di mangiarle facendo... molte chiacchiere!

30/01/14

Chi ha tempo non aspetti tempo

Sin da quando ero piccola ho provato una sorta di repulsione per gli orologi o qualsiasi altro strumento che segnasse il tempo. Avevo nove anni e ricordo molto chiaramente che dissi a mamma che non mi piaceva affatto essere consapevole della velocità con cui il tempo scorreva,  perchè non riuscivo ad assaporare tutti gli attimi delle mie giornate. Forse è per questo che appena ho potuto ho lasciato sul comodino l'orologio. Essere consapevoli che non abbiamo a disposizione un'eternità è un concetto che dobbiamo tener presente, sempre.

Il Tempo non va sprecato.  Nasciamo e siamo quello che siamo, ma diventiamo quello che facciamo, succubi solo di ciò che dobbiamo fare, ma ignari del fatto che potremo organizzare in maniera logica le nostre azioni, risparmiando tempo e impedendo così ai rimpianti di dilagare nella nostra mente. Se per molti è vera l'affermazione che la vita non riserva un gran che,  è forse anche vero che quasi tutti non fanno molto per cambiare questo fatto….. e il Tempo passa. La maggior parte di noi “adopera” il Tempo che ha a disposizione per situazioni come lavorare, studiare, crescere i figli, praticare qualche sport, leggere, ma pochi si addentrano in letture culturali o di buon senso, o fanno qualche cosa per essere ricordati nel tempo. Sarebbe interessante fare delle statistiche su come ”Usa/Spreca” il proprio Tempo la maggior parte della gente. Dato che il Tempo che abbiamo a disposizione non è illimitato, nè ci viene regalato, dovremmo almeno essere così saggi da pianificare ed organizzare il Tempo, per esempio quando andiamo a fare delle commissioni, cercando di non vagare da un negozio all’altro “giusto per far passare qualche ora” magari anche in letizia, non sarebbe meglio uscire di casa con le idee chiare? Scegliamo il percorso più breve, ma non lo si fa quasi mai,  come quando dobbiamo andare in un posto che non conosciamo, impostando il “Navigatore”. Arrivando prima possiamo fare più cose in quel determinato spazio di Tempo che avevamo pensato di mettere a disposizione per quell’occasione. Passare gran parte della nostra vita a fare sempre le stesse cose, a discapito di altre, magari altrettanto interessanti, ma che per pigrizia o per altri motivi, rimandiamo, non fa di noi dei buoni economi. Non lasciamoci sopraffare dai rimpianti, dai "se avessi fatto questo o quello forse oggi sarei" usando continuamente proposizioni ipotetiche, che oltretutto hanno anche un laborioso costrutto.  Quindi bando alle chiacchiere, da oggi dobbiamo usare meglio il nostro Tempo ne abbiamo sempre troppo poco a disposizione, quindi bisogna iniziare studiando ogni possibile scorciatoia in tutto quello che faremo da oggi in poi, dal cercare il percorso più breve quando andiamo al lavoro o a fare la spesa, o per la scelta di una qualsiasi situazione, forse vi sembrerà  un atteggiamento un po’ brutale e poco romantico, ma è forse romantico perdere l’occasione della vostra vita (nel lavoro, nell’amore, ecc.) solo perché non avevate Tempo? Senza essere banali o tantomeno aggressivi con chi ci ama o ci è vicino, ma solo liberi ed entusiasti, cercando di percorre il tragitto della nostra vita senza dispersioni o false speranze, portando a termine un‘idea alla volta, passo dopo passo, con percorsi “Brevi e Mirati”, avremo così più tempo da dedicare ad altre “Avventure” che la vita ci ha sicuramente riservato.

OMELETTE AL BACCALÀ

UN INSOLITO ABBINAMENTO TRA UOVA E PESCE PER UNA SECONDA PORTATA RUSTICA, CHE FA RISALTARE IL SAPORE DELLE ERBE AROMATICHE MISTE.
 326 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 4 UOVA • 400 G DI BACCALÀ GIÀ AMMOLLATO • 5 CUCCHIAI DI OLlO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CUCCHIAIO DI LATTE • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 20 G DI BURRO • 8 POMODORINI CILIEGIA • SALE E PEPE 

PONETE il baccalà in una casseruola, copritelo d'acqua e portate a bollore. Schiumate il liquido, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 20 minuti. Cuocete poi per altri 10 minuti, sgocciolate il pesce, spellatelo, spinatelo, sbriciolatelo e schiacciatelo in un mortaio.

TRASFERITE il composto in un tegame e scaldate il tutto, incorporando l'olio a filo, mescolando molto energicamente. La quantità di olio dipende da quanto è grasso il pesce e deve essere aggiunto finché il baccalà lo assorbe. Mescolate fino a ottenere un composto ben mantecato, bianco e cremoso. Per facilitare questa operazione, unite il latte.
OMELETTE AL BACCALÀ


INCORPORATE al baccalà mantecato l'aglio e 1/3 delle erbe aromatiche tritati, aggiustate di sale e di pepe e tenete da parte. Sbattete separatamente le 4 uova con un pizzico di sale e di pepe e unite le erbe tritate rimaste. In un piccolo tegame antiaderente fate sciogliere un pezzettino di burro e versatevi il primo uovo sbattuto: lasciate addensare, voltate la frittatina e tenetela da parte. Cucinate le altre 3 frittatine.

COMPONETE i piatti da porzione: distribuite in parti uguali il baccalà mantecato sulle 4 f~ittatine, ripiegatele come un'omelette e sistematele nei piatti, cospargete di pepe, contornate con i pomodori a spicchietti e decorate a piacere con foglie di menta.



VARIANTI APPETITOSE
 l • Tradizionalmente, il baccalà mantecato viene proposto come antipasto, servito con fette di polenta abbrustolite al forno o sulla piastra.
2 • Persemplificare la ricetta, usate solo il prezzemolo tritato.

L'IDEA VELOCE 
OMELETTE DI SALMONE E LATTUGA Per 4 porzioni: sbattete separatamente 4 uova con un goccio di latte, sale, pepe e un ciuffo d'aneto tritato. Ungete con poco burro un piccolo tegame antiaderente e cuocetevi un uovo sbattuto alla volta: quando inizia a rapprendersi, distribuite sullo sua superficie una manciatina di lattuga tagliata a sfriscioline e una fettina di salmone affumicato. Ripiegate l'omelette, cuocete per un istante e preparate così le altre 3 frittatine.
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