Il-Trafiletto

17/01/14

Finalmente un film Italiano in nomination agli Oscar | "La grande bellezza" corre come miglior film straniero

Ha trionfato ai Golden Globe, e ora il film di Sorrentino "La grande bellezza" si candita per il "miglior film straniero" agli Oscar. Dopo il Golden Globe, dunque, la corsa del film italiano prosegue verso le statuette più attese. La notte delle stelle è prevista per il prossimo 2 marzo.

L'ultima vittoria per il cinema italiano fu nel 1999 con "La vita è bella" di Roberto Benigni. La serata vede già due favoriti assoluti: "American Hustle" di David O. Russell e "Gravity" di Alfonso Cuaron, entrambi candidati in dieci categorie.
Questi i film che concorrono nella categoria principale: "American Hustle", "Captain Phillips", "Dallas Buyers Club", "Gravity", "Her", "Nebraska", "Philomena", "12 anni schiavo", "The Wolf of Wall Street".

Miglior film straniero: "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, "Alabama Monroe - Una storia d'amore" di Felix Van Groeningen, "Il sospetto" di Thomas Vinterberg, "L'image manquante" di Rithy Panh, "Omar" di Hany Abu-Assad

La grande bellezza
Migliore regia: Alfonso Cuaron per "Gravity", Steve McQueen per "12 anni schiavo", David O. Russell per "American Hustle", Martin Scorsese per "The Wolf of Wall Street", Alexander Payne per "Nebraska"

Miglior attore: Christian Bale, Chiwetel Eijofor, Bruce Dern, Matthew McCounaghey, Leonardo DiCaprio Miglior attrice: Amy Adams, Judi Dench, Cate Blanchett, Meryl Streep, Sandra Bullock

Miglior attore non protagonista: Jared Leto, Michael Fassbender, Bradley Cooper, Barkhad Abdi, Jonah Hill Migliore attrice non protagonista: Sally Hawkins, Jennifer Lawrence, Lupita Nyongo, Julia Roberts, June Squibb

 Miglior sceneggiatura originale: "American Hustle", "Blue Jasmine", "Her", "Nebraska", "Dallas Buyers Club"

Miglior sceneggiatura non originale: "12 anni schiavo", "The Wolf of Wall Street", "Before Midnight", "Captain Phillips", "Philomena"

Miglior fotografia: Philippe Le Sourd per "The Grandmaster", Emmanuel Lubezki per "Gravity", Bruno Delbonnel per "A proposito di Davis", Phedon Papamichael per "Nebraska", Roger A. Deakins per "Prisoners"

Miglior film d'animazione: "Frozen", "The Croods", "The Wind Rises", "Desopicable Me 2", "Ernest & Celestine" Miglior cortometraggio animato: "Feral" di Daniel Sousa e Dan Golden, "Get a Horse!" di Lauren MacMullan e Dorothy McKim, "Mr. Hublot" di Laurent Witz e Alexandre Espigares, "Possessions" di Shuhei Morita, "Room on the Broom" di Max Lang e Jan Lachauer

Miglior colonna sonora originale: John Williams per "The Book Thief", Steven Price per "Gravity", William Butler e Owen Pallett per "Her", Alexandre Desplat per "Philomena", Thomas Newman per "Saving Mr. Banks" -

CREMA DI PORCINI AL TIMO

UNA ZUPPA PARTICOLARE DOVE IL TIMO ACCOMPAGNA IL SAPORE UNICO E PREZIOSO DEI FUNGHI. PER UN PASTO IPOCALORICO, SERVITELA CON UNA APPETITOSA FRITTATAALLE CIPOLLE. 155 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 300 G DI PORCINI • 4 RAMETTI DI TIMO •1 SCALOGNO • 1 PEPERONCINO • 1 FOGLIA DI ALLORO • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 100 G DI FIOCCHI D'AVENA • MEZZA BUSTlNA DI ZAFFERANO • 1 RAMETTO DI MAGGIORANA • 1 CUCCHIAINO DI ORlGANO SECCO • SALE E PEPE 

PULITE i funghi con un tela umido, per eliminare l'eventuale terriccio. Affettateli piuttosto sottilmente e tagliuzzateli. Sbucciate e affettate a velo lo scalogno, quindi mettetelo in una casseruola con il peperoncino e la foglia d'alloro.
CREMA DI PORCINI AL TIMO

UNITE 1,5 di d'acqua e fate stufare. Quando l'acqua sarà evaporata del tutto, aggiungete i porcini, mescolate e unite anche l'olio.

SALATE e distribuite i fiocchi d'avena sulla preparazione. Coprite con l litro d'acqua circa e, mescolando, portate a ebollizione. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa 20 minuti, regolando di sale e incorporando verso fine cottura lo zafferano sciolto in un po' di brodo.

PULITE il timo e la maggiorana, poi tritateli grossolanamente e teneteli da parte. A fine cottura, eliminate l'alloro e il peperoncino, profumate con l'origano secco e le erbe tritate, infine servite subito lo zuppa in tavola.

VARIANTI APPETITOSE
l • Se avete la possibilità di raccogliere 1-2 foglie d'alloro tenere e piccole, appena germogliate, tritatele e aggiungetele in cottura, senza eliminarle alla fine.
2• Invece dei porcini usate i finferli.

LA SCELTA GIUSTA 
FRESCHI O SURGElATI? I porcini freschi sono sicuramente i più gustosi per consistenza e aroma. Se però non è stagione, potete acquistare quelli surgelati. I migliori si travano già puliti e surgelati interi, in modo da poterne riconoscere la qualità a vista. In questo caso fateli scongelare parzialmente, affettateli e cucinateli quando sono ancora rigidi. In commercio si travano anche i porcini già affettati in pratiche confezioni.

BOCCIATO IL PROGETTO DI CONVERSIONE A CARBONE DELLA CENTRALE ENEL DI PORTO TOLLE .

IMPORTANTE VITTORIA DEGLI AMBIENTALISTI: BOCCIATO IL PROGETTO DI CONVERSIONE A CARBONE DELLA CENTRALE ENEL DI PORTO TOLLE .

Dopo una lunga battaglia condotta da Greenpeace insieme ad una coalizione di associazioni ambientaliste, della pesca e del turismo, i cui rilievi sono stati in parte accolti dall’organismo tecnico del Ministero,  dopo una campagna condotta anche sul web in maniera appassionata nel corso della quale sono stati sensibilizzati migliaia di web-nauti, dopo l’appello accorato e commovente della ventisettenne Ilaria Mastrarosa che ha dovuto subire un trattamento chemioterapico durato un anno, dopo che le era stato diagnosticato il Linfoma di Hodgkin, morbo per fortuna scomparso, la Commissione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) del Ministero dell’Ambiente ha bocciato il progetto di conversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle.
Enel's  warriors
Un risultato davvero eccezionale e confortante per tutti coloro che hanno combattuto e si battono per il rispetto dell’ambiente e della salute di tutti. Inoltre, secondo la perizia realizzata dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Enel dovrebbe risarcire lo stato per 3,6 miliardi di euro per i danni che sarebbero stati prodotti dalla centrale di Porto Tolle tra il 1998 e il 2009, nel periodo in cui la centrale funzionava a olio combustibile in deroga alle normative ambientali sulle emissioni.
Ilaria è cresciuta a Savona, il territorio dove l'ombra nera del carbone aleggia da 40 anni, per via dell'impianto di Vado Ligure, di proprietà Tirreno Power, sul quale la Procura di Savona sta svolgendo indagini per disastro ambientale e omicidio colposo. L’impianto di porto Tolle invece, così come lo vorrebbe attivare Enel, causerebbe 85 casi di morte prematura e 234 milioni di euro  di danni ambientali e sanitari per ogni anno di funzionamento. Se l’azienda vorrà perseverare dovrà presentare un nuovo progetto e un nuovo Studio di Impatto Ambientale. Per il momento dunque il pericolo è scongiurato ed Enel dovrà tenere in conto di avere sul web  molti nemici al suo progetto di carbone come Ilaria, 98.000 cittadini che la tengono sott’occhio. Possono ritenersi soddisfatti anche i venticinque attivisti di Greenpeace che nel frattempo sono stati assolti per la protesta pacifica e non violenta con la quale, occuparono per tre giorni la centrale Enel di Porto Tolle (Rovigo), nel 2006.

Mr. Hyde

Google con Nest Lab l’avremo in casa| Queste le ragioni dell’acquisizione!

Google con la collaborazione di Nest Lab presto l’avremo in casa! Le ragioni dell’acquisizione sono una maggiore attenzione all’hardware . Per potere comprendere a fondo dove sta andando la tecnologia, sarà sufficiente osservare i movimenti e le strategie di Google.
 Certamente non vi annoierete, questo è garantito. La scorsa settimana, durante il Ces di Las Vegas, la notizia più importante è stata l'accordo tra l'azienda di Mountain View, Audi, Honda, Nvidia, General Motors e Hyundai per condurre Android sulle auto e sviluppare il futuro connesso delle quattro ruote. Intorno la meta del mese di gennaio invece Google ha annunciato l'acquisizione per 3,2 miliardi di dollari di Nest Lab, azienda attiva nella domotica, fondata da Tony Fadell e Matt Rogers, già facenti parte attiva del team che sviluppò iPhone e iPod per Apple qualche tempo fa. Nest Lab è sorta nel 2010 e si occupa di sviluppare oggetti per la casa intelligente capaci di regolare la temperatura e rilevare il fumo. Hanno venduto parecchio negli Usa, perché sono semplici da usare, in grado di regolarsi sulle abitudini degli utenti e di gestire alcune funzioni autonomamente.

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Termostato intelligente Google-Nest
Il business principale di Google lo sappiamo bene che è la pubblicità online ma l'azienda si sta sempre più spostando sull'hardware: basta pensare all'acquisizione di Motorola Mobility da 13 miliardi di dollari, lo sviluppo dei Google Glass che saranno sul mercato entro quest'anno, Chromecast, per la tv via internet, i pc Chromebook che stanno vendendo bene negli Stati Uniti e le recenti acquisizioni nella robotica. Nest continuerà come business autonomo mantenendo il brand, sul modello di Motorola. Va bene tutto, ma in realtà a cosa serve a Google?

 L'analista Danny Sullivan ha detto al New York Times: «A Google piace sapere tutto quello che può su di noi, quindi suppongo che i device che monitorano cosa succede nella nostre case saranno un eccellente strumento per dare informazioni». Lo scenario a questo punto sarebbe: Google sa che cosa cerchiamo online, che cosa guardiamo in tv, che abitudini abbiamo in casa. Al quotidiano americano, un anno fa il fondatore Tony Facell aveva detto: «Ogni volta che accendi la tv, è un'informazione che sei in casa. Quando le porte del frigorifero sono aperte, è un altro sensore, un'altra informazione». Il suo termostato intelligente può tracciare ed elaborare queste informazioni e in futuro i sensori saranno in grado di interagire tra di loro.


Hardware, software, sensori e algoritmi possono programmarsi in maniera autonoma oppure da remoto con lo smartphone. Si può immaginare che Google potrà così aggiornarci sulla temperatura di casa, un'intrusione o altro direttamente su Google Now. È evidente che la privacy è il terreno scivolosissimo su cui Google dovrà muovere questi passi.

Su questo il Fadell, intervistato da The Verge, ha detto che è prematuro parlare di quale sarà il livello di integrazione tra Google e Nest che le policy della privacy non cambieranno e che non verranno condivisi con Google i dati dei consumatori, anche se non ha voluto pronunciare la parola «mai». C'è tuttavia un'altra spiegazione dietro i 3,2 miliardi di dollari di Google.  
Mountain View ha interesse nel mondo dell'energia da qualche tempo e ha investito oltre 300 milioni di dollari su aziende attive nel solare che offrono ai consumatori la possibilità di mettere pannelli fotovoltaici sui tetti delle loro case riducendo i consumi energetici. Perché questo percorso sia virtuoso occorrono però le famose smart grid, la cui prima caratteristica è essere in grado di dare informazioni molto puntuali su consumi e orari. Gli Stati Uniti su questa tecnologia sono in ritardo. Il termostato intelligente di Nest-Google potrebbe essere una risposta.



In casa Adobe c’è fermento| Photoshop rende disponibile un aggiornamento per la stampa 3D.

In casa Adobe c’è fermento: Photoshop rende disponibile un aggiornamento per la realizzazione di stampe 3D. Proseguono quindi senza tregua, le grandi manovre in casa Adobe, per dare vita a ciò che esattamente un anno fa si era deciso: ovvero sia distribuire gratuitamente nella versione di Photoshop CS2, cioè la versione 9.0 del software, uscita nel lontano 2005.

Ad oggi è stato invece reso disponibile un aggiornamento per il supporto della stampa 3D, segno evidente che la società californiana crede fermamente nel movimento dei makers, giudicato ormai non più solamente un interesse di pochi. L'aggiornamento è gratuito per gli utenti Creative Cloud, la suite di Adobe che mette a disposizione di chi ne fa uso le versioni più recenti dei propri software. Per tutti gli altri utenti il costo è invece di 50 dollari americani (37.00€).
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Stampa 3D nelle opzioni di Photoshop

Passo obbligato per prendere le distanze da Gimp, software open source che col passare degli anni è diventato una valida alternativa a Photoshop, soprattutto per gli utenti Linux i quali, in ogni caso, possono utilizzare la versione CS2 appoggiandosi a Wine, il middleware che permette agli affezionati del Pinguino di eseguire software sviluppato per gli ambienti Microsoft.
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