Il-Trafiletto
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17/01/14

Google con Nest Lab l’avremo in casa| Queste le ragioni dell’acquisizione!

Google con la collaborazione di Nest Lab presto l’avremo in casa! Le ragioni dell’acquisizione sono una maggiore attenzione all’hardware . Per potere comprendere a fondo dove sta andando la tecnologia, sarà sufficiente osservare i movimenti e le strategie di Google.
 Certamente non vi annoierete, questo è garantito. La scorsa settimana, durante il Ces di Las Vegas, la notizia più importante è stata l'accordo tra l'azienda di Mountain View, Audi, Honda, Nvidia, General Motors e Hyundai per condurre Android sulle auto e sviluppare il futuro connesso delle quattro ruote. Intorno la meta del mese di gennaio invece Google ha annunciato l'acquisizione per 3,2 miliardi di dollari di Nest Lab, azienda attiva nella domotica, fondata da Tony Fadell e Matt Rogers, già facenti parte attiva del team che sviluppò iPhone e iPod per Apple qualche tempo fa. Nest Lab è sorta nel 2010 e si occupa di sviluppare oggetti per la casa intelligente capaci di regolare la temperatura e rilevare il fumo. Hanno venduto parecchio negli Usa, perché sono semplici da usare, in grado di regolarsi sulle abitudini degli utenti e di gestire alcune funzioni autonomamente.

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Termostato intelligente Google-Nest
Il business principale di Google lo sappiamo bene che è la pubblicità online ma l'azienda si sta sempre più spostando sull'hardware: basta pensare all'acquisizione di Motorola Mobility da 13 miliardi di dollari, lo sviluppo dei Google Glass che saranno sul mercato entro quest'anno, Chromecast, per la tv via internet, i pc Chromebook che stanno vendendo bene negli Stati Uniti e le recenti acquisizioni nella robotica. Nest continuerà come business autonomo mantenendo il brand, sul modello di Motorola. Va bene tutto, ma in realtà a cosa serve a Google?

 L'analista Danny Sullivan ha detto al New York Times: «A Google piace sapere tutto quello che può su di noi, quindi suppongo che i device che monitorano cosa succede nella nostre case saranno un eccellente strumento per dare informazioni». Lo scenario a questo punto sarebbe: Google sa che cosa cerchiamo online, che cosa guardiamo in tv, che abitudini abbiamo in casa. Al quotidiano americano, un anno fa il fondatore Tony Facell aveva detto: «Ogni volta che accendi la tv, è un'informazione che sei in casa. Quando le porte del frigorifero sono aperte, è un altro sensore, un'altra informazione». Il suo termostato intelligente può tracciare ed elaborare queste informazioni e in futuro i sensori saranno in grado di interagire tra di loro.


Hardware, software, sensori e algoritmi possono programmarsi in maniera autonoma oppure da remoto con lo smartphone. Si può immaginare che Google potrà così aggiornarci sulla temperatura di casa, un'intrusione o altro direttamente su Google Now. È evidente che la privacy è il terreno scivolosissimo su cui Google dovrà muovere questi passi.

Su questo il Fadell, intervistato da The Verge, ha detto che è prematuro parlare di quale sarà il livello di integrazione tra Google e Nest che le policy della privacy non cambieranno e che non verranno condivisi con Google i dati dei consumatori, anche se non ha voluto pronunciare la parola «mai». C'è tuttavia un'altra spiegazione dietro i 3,2 miliardi di dollari di Google.  
Mountain View ha interesse nel mondo dell'energia da qualche tempo e ha investito oltre 300 milioni di dollari su aziende attive nel solare che offrono ai consumatori la possibilità di mettere pannelli fotovoltaici sui tetti delle loro case riducendo i consumi energetici. Perché questo percorso sia virtuoso occorrono però le famose smart grid, la cui prima caratteristica è essere in grado di dare informazioni molto puntuali su consumi e orari. Gli Stati Uniti su questa tecnologia sono in ritardo. Il termostato intelligente di Nest-Google potrebbe essere una risposta.



15/01/14

Debutto in esclusiva a Detroit della Mercedes Classe C: rinasce una nuova...stella!

Debutto in esclusiva a Detroit della Mercedes Classe C: rinasce una nuova...stella! Detroit, durante una presentazione esclusiva, la casa automobilistica di Stoccarda, presenta la nuova Mercedes Classe C.
Il nuovo modello è un pieno di tecnologia: fornito di un sistema di climatizzazione intelligente gestito dal Gps e di motori «eco», protetti da una carrozzeria modernamente classica per tornare a sfidare Audi e Bmw.
Mercedes Classe C

È costruita anche negli Stati Uniti. È Dieter Zetsche, numero uno di Daimller, in persona e visibilmente orgoglioso della sua creatura a togliere alla Mercedes Classe C. La quinta incarnazione della Baby Benz, sulle scene dal 1984 ha debuttato accopagnata dalla voce della cantante americana Kelly Rowland ed è per la casa della Stella a tre punto il frutto di uno sforzo stilistico e tecnologico di alto livello, tale da ridurre il divario con la Classe S. È da sempre il modello Mercedes più venduto.

Dal lancio nel 2007 ne sono state immatricolare oltre 2,4 milioni di unità. La nuova generazione della Classe che sveliamo è stata presentata in anteprima al Salone di Detroit (18-26 gennaio 2014) e in vendita a un prezzo base di 35.664 euro che nella variante Businnes scende a 32.553 euro. La nuova «Stella» riotrna cosi a sfidare Audi A4 e Bmw Serie 3 e gioca le sue carte sull'hi-tech: offre soluzioni tecnologiche d'avanguardia per migliorare sicurezza e la qualità della vita a bordo. Ma partiamo dalle misure che sono superiori sia pure di poco: il passo è aumentato di 80 mm (2840 in tutto) facendo crescere la lunghezza di 95 mm (4.686 in tutto) e di 40 mm la larghezza (1.810 in tutto), Inoltre il bagagliaio supera di 480 litri la capacità del modello attuale.

Dal punto di vista estetico la nuova Classe C propone due diverse configurazioni per il frontale, una linea più sportive con la "stella" in posizione centrale o per la sola versione Exclusive la classica mascherina delle berline con la "stella" Mercedes sul cofano motore. Di serie è equipaggiata con fari alogeni con luci diurne Led integrate. Oltre ai fari alogeni, di serie sull'allestimento Executive, sono disponibili anche due varianti a Led a basso consumo: una versione statica, di serie per Sport, Exclusive e Premium e una versione dinamica con "Intelligent Light System con tecnica Led". La caratterisca firma luminosa rende il caratteristico design notturno rende la nuova Classe C inconfondibile anche di notte.

Le luci posteriori e le luci di stop nei gruppi ottici posteriori sono realizzate in tecnica Led per tutte le versioni di fari. Per quanto riguarda l'abitacolo la nuova Classe C garantisce a guidatore e passeggeri una piacevole sensazione di spazio a bordo oltre che un'eleganza moderna, ma non ostentata. Sulle vetture con cambio manuale la consolle è leggermente più verticale e dispone di due inserti separati tra loro per creare lo spazio perfetto per un uso più comodo della leva del cambio. Sopra la consolle attira subito l'attenzione il display centrale sospeso sulla plancia, con una diagonale dello schermo di 17,78 cm (7") oppure di 21,33 cm (8,4") per le vetture equipaggiate con il Comand Online che è di serie per il livello di allestimento Premium. Cinque bocchette di aerazione circolari danno alla plancia un tono sportivo che si estende anche i comandi.

I tasti sono tridimensionali ed eguagliano per qualità ed ergonomia quelli delle vetture di categoria superiore. Peso ridotto e una migliore rigidità torsionale, sono alla base di un comportamento su strada che si annuncia più dinamico, merito dell'innovativa scocca. Il peso complessivo della nuova C scende di circa 100 kg, facendola diventare "leader di leggerezza" nel suo settore. I vantaggi sono molti: la struttura leggera della nuova Classe C abbatte i consumi del 20% circa senza riduzioni della potenza e permette di ridurre il baricentro a vantaggio di prestazioni più agili e sportive. Tre le motorizzazioni disponibili al momento del lancio: il diesel C 220 BlueTec col 2200 cc da 170 cv e i due benzina C 180 col 1600 cc da 156 Cv e il C 200 col 1900 cc da 184 cv. In seguito arriverà anche un nuovo piccolo diesel di 1600 cc proposto in due diverse potenze da 115 o 136 cv, ma arriverà anche un 2200 cc sempre diesel e quattro cilindri.

La gamma benzina, invece, si amplierà con unità comprese fra i 156 e i 238 cv, mentre in seguito arriverà anche un sei cilindri da 333 cavalli. Inoltre, come già previsto sia per la Classe S e la Classe E, Mercedes offrirà della nuova C una variante ibrida, la 300 BlueTEC Hybrid con motore 4 cilindri diesel e un elettrico rispettivamente da 204 + 27 cv accreditata di un consumo di 3,9 litri. Seguirà, poi, un altro ibrido più "risparmioso" e dotato della tecnologia Hybrid Plus. Fra le dotazioni tecnologiche che la nuova Classe C porta al debutto c'è un sistema di climatizzazione completamente rivoluzionato. Sono migliorate in particolare la qualità di regolazione, la potenza, l'efficienza e la qualità dell'aria. Inoltre la nuova C è l'unica vettura del segmento ad offrire una funzione di riconoscimento delle gallerie basata sulla navigazione satellitare. Utilizzando le informazioni cartografiche del sistema di navigazione e i dati di localizzazione del GPS chiude automaticamente la bocchetta del ricircolo all'ingresso in galleria e la riapre una volta usciti dal tunnel.

Sempre in tema di sistema multimediali, la nuova C è equipaggiata col Frontbasa, un sistema acustico che utilizza il volume dei longheroni trasversali e longitudinali della scocca come cassa di risonanza per gli altoparlanti dei bassi. Il sistema di navigazione, invece, utilizza una bussola animata, un Drive Show con informazioni per i passeggeri e la visualizzazione di Google Maps sulla "head unit". In aggiunta è ora in grado di fornire con maggiore precisione e in tempo reale informazioni sulla posizione delle strade, quando riceve i dati sulla viabilità stradale tramite Internet con il servizio "Live Traffic Information". Il Comand Online, infine, non dispone solo di un display di maggiori dimensioni da 960 x 540 pixel e di vetro speciale di copertura, ma permette la ricezione digitale di TV/radio, la navigazione rapida su hard disk e la segnalazione delle code con i dati sulla viabilità forniti dal Live Traffic Information.
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