Il-Trafiletto

11/12/13

RISOTTO CREMOSO AL RADICCHIO

Vi proponiamo un primo piatto di verdura e decisamentesaporito, che però fornisce un apporto calorico abbastanza contenuto., solo 374 kcal per porzione.
Ingredienti per 4 porzioni • 250 gr riso arborio • 2 cespi di radicchio rosso di verona • l cipolla piccola • 20 gr burro • 1 litro di brodo vegetale • l dl di vino bianco secco • 100 gr di Taleggio • sale e pepe. 
SBUCCIATE lo cipolle e tritatela fine con lo mezzaluna; pulite il radicchio, eliminando lo radice, tritate grossolanamente le foglie, lavatele e asciugatele. Sciogliete il burro in una casseruola, unite la cipolla, un mestolino di brodo e lasciate stufare dolcemente fino a quando la cipolla risulterà appassita.

AGGIUNGETE il riso, fatelo tostare nel condimento per mezzo minuto, bagnate con il vino bianco e lasciatelo evaporare. Versate un mestolo di brodo bollente e, quando questo si sarà assorbito, versatene un altro: procedete così per 10 minuti. Mescolate di tanto in tanto il risotto con il mestolo di legno.
risotto cremoso con radicchio


UNITE il radicchio tritato e continuate lo cottura per altri 8 minuti circa, incorporando altro brodo, fino a quando il riso risulterà cotto molto al dente e leggermente brodoso. Spegnete il fuoco, mescolatevi il taleggio a pezzetti e privato della crosta, regolate di sale e insaporite con una generosa macinata di pepe.

VERSATE ancora mezzo mestolo di brodo, coprite e lasciate riposare il risotto l minuto. Mescolate nuovamente, mantecando bene il tutto, infine servite decorando a piacere con foglie di radicchio fresco.

VARIANTI APPETITOSE
1• Mentre il risotto cuoce, rosolate in un tegame a parte 3 salsicce sbriciolate nel loro grasso, fino a quando diventeranno croccanti; distribuitele sul riso e servite.
2• Oppure soffriggete in poco burro 100g di prosciutto cotto a dadini.

Presto sul mercato l'energia in spray, si spruzza sulla pelle e ti ricarichi immediatamente!

Io sono una grande estimatrice del caffè, na mo il profumo intenso, l'aroma, sia che lo gusti al bar o che senta il delizioso borobottio della moka. Ed è noto che, la caffeina sia un ottimo energizzante, a chi non piace prendere un aromatico caffè a metà mattina? Ma se non si ha la possibilità di andare al bar o se non abbiamo clgia di caffè ma sentiamo la necessità di una ricarica d'energia?
Caffeina spray

Da oggi non avrete più questi problemi, perchè presto sarà in vendita la caffeina spray. I creatori Deven Soni e Ben Yu sostengono che il prodotto va spruzzato sulla pelle, meglio all’altezza del collo, ben quattro volte, così che la caffeina possa restare in circolo per ore: quel che basta per far restare attivo e sveglio il corpo umano. Niente più sapori amari in bocca e quindi, neanche più bruciori di stomaco, perchè la caffeina spray, non essendo ingerita, riesce ad evitare questi fastidiosi sintomi che spesso rendono la giornata, lavorativa e non, molto sgradevole. Inoltre, questo nuovo prodotto è composto soltanto da tre ingredienti, che sono: caffeina, acqua e un derivato che aiuta la combinazione ad assorbirsi in modo veloce sulla nostra pelle, senza emanare alcuna fragranza. Un’invenzione che si trova attualmente sul trampolino di lancio e che a breve sarà in vendita: la presentazione della caffeina in spray è stata realizzata a San Francisco la scorsa estate, durante la quale il prodotto è stato provato da trecento persone e, moltissime di queste, hanno riscontrato un esito positivo. Un accessorio pratico, da tenere in tasca o in borsa e che regala una ricarica energetica immediata: assolutamente da provare!

Il cupido dell'era moderna: la webcam

amori virtuali
Quando se ne parlava anni fa, ci sembrava impossibile che amori nati via webcam potessero avere un futuro. Invece il tempo ci ha smentiti. Oggi gli amori virtuali sono di granlunga aumentati e molti di loro possono contare un lieto fine. Così molti amori da virtuali diventano reali e sono tanti gli amori nati online di cui quasi non ci si meraviglia più. Jena Cumbo, fotografa di New York, da qualche tempo lavora a una serie dal titolo "We Met On The Internet" ("Ci siamo conosciuti su Internet") che raccoglie scatti di coppie sorridenti che hanno trovato l'anima gemella sul web, utilizzando siti come Craiglist, Match.com, Myspace e Ok Cupid. Dietro ogni foto si nasconde una storia riassunta dalla scrittrice Gina Tron, che ha intervistato le coppie per scoprire la genesi virtuale (e in seguito reale) del loro amore. Le due sperano, ora, di trasformare il loro "work in progress" in un libro fotografico
Amori virtuali
amori virtuali

Perchè si dice "de gustibus non est disputandum"?

Quando frequentavo il liceo, e avevo bisogno di fare grandi scorte di quaderni su cui trascrivere le innumerevoli versioni che Monna Vanna, detta Gina (la professoressa di latono e greco), ci dava da tradurre, ne trovai giusto uno con questo adagio, che tale è rimasto cementato nella mia memoria.
De gustibus
 De gustibus non est disputandum, sui gusti non si discute. Comunemente si crede che questa frase provenga dai classici latini; qualcuno in passato, l'attribuiva addirittura a Cicerone (anathena sit!). La grossolanità della frase non ha nulla che vedere con la finezza d'espressione dei nostri classici, e nessuno mai, a quell'epoca si sarebbe sognato di aggiungere quell'est così pleonastico, limitandosi, semmai a dire: De gustibus non disputandum. La massima quindi, deve senz'altro far parte di quel linguaggio aulico tanto caro ai dotti medioevali, che poi è rimasto in vigore nel linguaggio giuridico, e appartiene a quel bagaglio di modi di dire, che vanno dal latino maccheronico, tipo Gratatio capitis facit recordare cosellas (Il grattamento di testa fa ricordare le cose spicciole) e Non est de sacco ista farina tuo (Questa non è farina del tuo sacco), a frasi ancora oggi usate nelle aule di giustizia, come Testis ununs, testis nullus (Un solo testimone non è attendibile) e De minimis non curat praetor (Il pretore non si cura delle cose molto piccole).

"Avanti ai protagonisti di un'altra generazione": D'Alema si tira fuori

D'Alema non vuole animare correnti interne al partito e si tira fuori. " Avanti ai protagonisti di un'altra generazione".
Renzi non vuole la vecchia guardia all'Unione Europea. Cuperlo rifiuta la carica di presidenza del partito. Massimo D’Alema spiega che, dopo la fine del congresso, non sarà il capo della minoranza del Pd. "Non ho il compito di dare direttive a Cuperlo. Ho fatto una battaglia congressuale a suo sostegno perché lo ritenevo il migliore candidato possibile, prendo atto del risultato. Ma non ho intenzione di animare correnti" dice. D’Alema spiega che, dopo il congresso, si occuperà di altre cose, "presiedo una fondazione culturale e lunedì partirò per Teheran per parlare degli impegni Ue e non degli assetti del Pd". Ma in serata anche Renzi sembra scaricare l’ex premier ed eventuali candidature della vecchia guardia alle elezioni europee della prossima primavera. "Non credo proprio" in Europa non servono «trainatori» di liste ma «gente che ci sta», dice il sindaco di Firenze replicando a Ballarò a chi gli chiedeva se D’Alema e altri big della vecchia guardia del Pd verranno candidati alle europee.
D'Alema - Cuperlo
Nella riunione della sua area, l’ex rivale del sindaco di Firenze ha spiegato di non essere alla ricerca di ruoli a titolo personale mentre ha lasciato al confronto interno la decisione se proporre al neosegretario un nome dell’area per l’incarico di garanzia. Nella nuova assemblea del Pd che domenica «incoronerà» Renzi ci saranno di sicuro gli ex segretari Walter Veltroni, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Guglielmo Epifani. In attesa di definire tutte le pratiche e assegnare tutti i posti, scorrendo gli elenchi regionali che stanno arrivando alla sede centrale del Pd si può già intuire quella che sarà l’impronta del parlamento democratico.
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