Il-Trafiletto
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04/02/14

Michigan | Enormi palle di ghiaccio sulle rive del lago. Fenomeno registrato anche in Polonia.

Il vortice polare artico, l’area di bassa pressione che ha attanagliato il Nord America con temperature di gran lunga sotto lo zero, è il responsabile del simpatico e ancor più caratteristico fenomeno naturale riscontrato sulle rive del lago Michigan. Si tratta di enormi palle di ghiaccio giunte sulla riva della città lacustre di Glen Arbor, nel Michigan. Secondo il meteorologo Joe Charlevoix, queste palle si formano quando la temperatura dell'acqua sul lago Michigan è solo un pò sotto lo zero: un piccolo pezzo di ghiaccio si forma in acqua, le onde si muovono avanti e indietro e aggiungono ulteriore acqua agli strati. Le palle diventano sempre più grandi e alla fine, quando diventano grosse, vengono spinte a riva dal vento. Una volta trasportate sulla spiaggia le sfere - di circa 15 centimetri di diametro - sono rimaste in balia dello sciacquio delle onde, che le hanno levigate rendendole ancora più lisce e regolari. La gente del posto le chiama "palle di ghiaccio" o "massi di ghiaccio" e, in realtà, sono una caratteristica normale dei Grandi Laghi in inverno. A seconda della temperatura hanno una grandezza diversa, che varia tra un chicco di grandine e una palla da basket. Succede, quindi, più spesso di quanto si possa credere. Infatti un caso analogo si è verificato su una spiaggia del Mar Baltico, a Jastarni (Polonia), dove anche lì sono state ritrovate decine di sfere di ghiaccio grandi come palle da bowling depositate sulla battigia.

24/12/13

Natron il lago che mummifica i corpi

Nel mito era Medusa che con lo sguardo pietrificava chiunque la guardasse, persino dopo che Perseo le tagliò la testa, il suo potere non si esauriva. In Africa e precisamente in Tanzania, potrebbe capitarvi di vedere un animale che appare petrificato. Non spaventatevi, non c'è Medusa in giro, siete solo vicini al
Lago Natron, una fonte d’acqua salina dal colore rosso scuro. Secondo numerose leggende che popolano quella regione, sembra che il lago abbia il potere di pietrificare gli animali che toccano le sue acque.
Senza dubbio si tratta di una storia assai fantasiosa che però non coincide con la realtà.Sono molti, infatti, gli studiosi che hanno analizzato le proprietà chimiche del Natron senza trovare alcun comportamento atipico. Certo c’è da dire che la percentuale di sale presente nell’acqua è anomala, così come il suo colore rosso, dovuto all’alto tasso di sodio presente, o alle elevate temperature ( anche 60°C). Inoltre il lago contiene un’alto indice di natron (carbonio idratato di sodio), che, oltre a dare il nome alla fonte, rende l’acqua estremamente tossica e nociva per chiunque la assapori. Tuttavia né il sodio, né il natron presenti hanno la capacità o il potere di pietrificare, piuttosto sono in grado di disseccare i corpi; tant’è che erano usati dagli antichi egizi nelle pratiche di mummificazione. Perciò gli animali “pietrificati” che trovate in prossimità delle acque, non sono altro che cadaveri caduti nel lago e mummificati dai suoi agenti chimici. La teoria è stata dimostrata anche grazie ad un documentario, che mostra la presenza di vita nelle acque del lago, scelto dai fenicotteri per nidificare.
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