Il-Trafiletto
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09/11/13

Il Consiglio dei Ministri approva la norma di responsabilità dello Stato nei confronti dei cittadini

Lo Stato responsabile per le gravi violazioni dei giudici. "Il Consiglio dei Ministri ha approvato una norma di grande importanza". "Lo Stato sarà responsabile nei confronti dei cittadini per violazione manifesta del diritto dell’Unione Europea da parte dei magistrati di ultimo grado, che crea danno ai nostri concittadini", afferma in una nota il vicepremier Angelino Alfano sottolineando che l’intervento "risponde esattamente all’impegno assunto dal Governo, in Aula, il due ottobre e che adegua la nostra disciplina nazionale alla giurisprudenza comunitaria da cui origina la procedura di infrazione.
Alfano
 La norma - prosegue - rientra nel perimetro di risposta alla infrazione e lascia in campo i referendum in materia di giustizia sui quali è già stata grande la mobilitazione dell’opinione pubblica".
Il governo precisa che sulla responsabilità civile "si è scelto un perimetro minimo di intervento: non si poteva stare fermi perché pende una procedura di infrazione, così si è approvato un ddl, che ora passerà in Parlamento, che riguarda il diritto comunitario e non quello interno". Le stesse fonti di governo aggiungono: "Va sottolineato che si parla di responsabilità civile dello Stato e non dei magistrati"
                                                                                                                                                           fonte

21/10/13

Amarecrazia; governo dell'amore

Penso che la grande disgrazia, anzi l'unica disgrazia di questa nostra società moderna e anche la sua maledizione, è che essa si organizza visibilmente per fare a meno della speranza come dell'amore e immagina di supplirvi con la tecnica, aspettando che i propri economisti e i propri legislatori le forniscano la doppia formula di una giustizia senza amore, di una sicurezza senza speranza.
Questo e' in sintesi quanto in questi anni ha fornito a parola democrazia (governo del popolo) a ciascuno di noi.
A questo punto dico che abbiamo due scelte o accettare che altri continuino a dettare le loro leggi e a modificarle come vogliono, oppure dobbiamo assumerci la responsabilita’ di cambiarle.
E per questo il vero cambiamento deve partire dall’amore, dalla passione, dalla speranza.
Non si puo’ fare niente se queste non sono alla base del nostro vivere e agire e solo con questi criteri potremo rispondere ai temi quali: la giustizia, l’uguaglianza, il rispetto. 
Amorecrazia
 Infatti solo se alla base avremo dei valori grandi potremo avere il coraggio di dire: Basta!!!
Il coraggio di mettersi in gioco in prima persona e portare avanti cio’ che e’ essenziale per tutti.
Quindi guardare a se e agli altri, amare se e gli altri e solo con questo spirito di compartecipazione della nostra persona con gli altri potremo veramente portare nel mondo un modo diverso di fare le cose una democrazia che diventa Amorecrazia (potere dell’amore).
E' ora che iniziamo adesso, non aspettiamo domani, il rischio sarebbe di continuare a rimandare.
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