Il-Trafiletto
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30/01/18

Lusso sfrenato spese pazze Victoria Beckham

Fonte - HuffPost - Beckingham Palace, la dimora dei coniugi Beckham, non ha nulla da invidiare alla più famosa, ma forse meno fotografata Buckingham Palace. 


La maison dei Beckham da 38 milioni di euro (31,5milioni£) si scopre, in una sorta di tour turistico, attraverso le foto di Victoria sui social.


Opere d'arte e pavimenti in stile minimal che contrastano con il lusso dei 6 bagni, piscina e persino una macchina da caffè da 3mila euro.

Victoria divide la sua maison nell'ovest di Londra con David, 42 anni, e i 4 figli: Harper, di 6 anni, Romeo, 12, Cruz, 15, e Brooklyn, 18, quando torna da New York.

La famiglia Beckham ha investito 9milioni per rinnovare la loro lussuosa e confortevole casa di città.

Acquistata nel settembre del 2013, i miglioramenti hanno riguardato la creazione di 6 bagni (uno per ogni membro della famiglia), una palestra, una cantina per i vini e, per non dover condividere i bagni, nel caso di ospiti, una più piccolo bagno di servizio.

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26/09/14

In prova il motore diesel da 275 CV della Maserati Ghibli

Cambio di...marcia in casa Maserati: a rappresentare la svolta epocale strategica ci pensa il modello Ghibli, in parte, l'icona di questo restyling. 


Si tratta di una berlina lunga 5 metri, venuta fuori dalla realtà ibrida dove i modelli aventi il Tridente per mascherina frontale, sono da sempre posizionate e va a confrontarsi con il mercato, sfidando le "solite" teutoniche premium. Questa sorta di derby dell'auto, consiste nel migrare alla modalità industriale cosi com'è è oggi giorno, senza tralasciare il gusto per l'artigianalità. Una soluzione trovata spostando le linee di produzione della Ghibli a Grugliasco, visto che gli impianti di Modena non sarebbero sufficienti per raggiungere l’obiettivo delle 20.000 vetture all’anno.

La sua essenza.
Nel momento in cui si entra nell'abitacolo della Maserati Ghibli da subito si assapora il lusso in maniera predominante ma con un qualcosa di differente da quello classico delle concorrenti tedesche. La ricerca è ciò che prevale in ogni suo dettaglio, svolgendosi in maniera quasi maniacale della perfezione in ogni minimo dettaglio; qui, invece, è l’atmosfera che conta, il calore generale più che l’irreprensibile realizzazione del singolo elemento.
La Maserati Ghibli

Ciò non toglie che qualcosa, sulla Ghibli, si possa migliorare: alcuni dettagli di finitura, per esempio, sembrano presi di peso da modelli di rango inferiore, il devioluci non è il massimo della comodità e la leva del cambio non sempre segue in maniera irreprensibile i desideri del guidatore. A dirla tutta, pure il sistema multimediale fatica a reggere il confronto con certe meraviglie del made in Germany: ha una grafica elementare e una quantità di funzioni non certo fantasmagorica. Ma in fondo va bene così: questa è un’auto perfetta per emozionarsi con la guida, più che per fare una ricerca su Google mentre si viaggia.

E il piacere riguarda anche i passeggeri, avvolti da un abitacolo sontuoso e ricoperto da molti metri quadrati di pelle. I comandi sono disposti con cura, la strumentazione è bella ed elegante e i due enormi paddle del cambio (optional) sono un invito alla guida. Anzi, alla bella guida.

Riassumendo. 
Nessuno, neppure gli appassionati più sfegatati con ogni probabilità, avrebbero immaginato che la Maserati potesse avventurarsi in quest’avventura: da poche migliaia di auto a 50.000 vetture l’anno nel 2015 non è una barzelletta, ma ogni cosa pare funzionare. Qualche dettaglio qua e là si può migliorare, ma la personalità è strepitosa, e la berlina italiana ha tutte le carte in regola per lanciare la sua sfida alle rivali tedesche.

24/09/14

La Rolls-Royce Phantom, prenota un soggiorno di lusso al Luis XIII

La Rolls-Royce Phantom Extended Wheelbase

Il presidente di uno degli alberghi più lussuosi al mondo, il Louis XIII di Macau, ha esesguito un'ordinazione di ben 30 Rolls-Royce Phantom Extended Wheelbase personalizzate Phantoms.

Tale contratto appare essere il più cospicuo ordine di Rolls-Royce che sia mai stato effettuato. Ma non è tutto: 2 modelli della lussuosa flotta sono fra le più onerose Rolls-Royce Phantom mai prenotate.

Il centro dello sfarzo. 
La suddetta convezione è stata ufficializzata lo scorso 16 settembre 2014 a Goodwood, nel West Sussex, in Inghilterra, vicino il quartier generale della mitica Casa automobilistica inglese. "Macau è in veloce evoluzione che presto la porterà ad assumere il ruolo di centro mondiale dello sfarzo, del lusso e ci riteniamo orgogliosi di avere avuto la possibilità di arricchire questa città con la più enorme flotta al mondo di Rolls-Royce Phantom, tra cui due tra le più lussuose Rolls-Royce mai prodotte", ha dichiarato Stephen Hung.

Bespoke
Ogni singola auto delle 30 Rolls-Royce Phantom è stata personalizzata oltre modo: ogni singolo elemento è stato realizzato su misura e di prima creazione sia per allestire gli interni che per gli esterni, per quanto riguarda la strumentazione anch'essa è stata realizzata e progettata dalla Graff Luxury Watches. Le due Phantom più costose, infine, saranno caratterizzate da dettagli dorati sia sulla carrozzeria sia negli interni. La Rolls-Royce ha contribuito anche a progettare il parcheggio e i passi carrai per ospitare la flotta e formerà gli autisti per utilizzare adeguatamente le trenta Phantom. Il Louis XIII aprirà nel 2016.


22/02/14

Francia | Non sarà più un sogno dormire a Versailles o Fontainebleau.

Il sogno che potrebbe trasformarsi in realtà. la Francia sta pensando di tramutare le sue residenze reali in alberghi di lusso per porre rimedio alla crisi così da sfruttare il potenziale economico degli edifici protetti per assicurarsi il loro restauro senza gravare sulla spesa pubblica. Potremmo quindi ben presto trascorrere una notte da sogno alla reggia di Versailles, tra i saloni del Re Sole e i giardini disegnati da Le Notre. Recentemente Il celebre castello reale di Chambord, patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, ha fatto da apripista: due dependance di questa prestigiosa residenza della Valle della Loira che ha ospitato tra gli altri Francesco I e Luigi XIV, sono state riconvertite in "gites de charme", appartamenti di lusso indipendenti affittati tra i 1.000 e i 1.800 euro a settimana. Collocate a pochi metri dal castello offrono un paesaggio mozzafiato da cui si può spesso osservare anche il passaggio dei cervi. Il prossimo castello a seguire le sue orme potrebbe essere quello di Fontainebleau, alla periferia di Parigi, che fu dimora dei sovrani di Francia da Francesco I a Napoleone III. Il palazzo, detto Les Heronnieres, costruito tra il XVIII e il XIX secolo e destinato ad accogliere le scuderie di re Luigi XV, ha una superficie di 12.000 metri quadrati ed è attualmente abbandonato. Vanno sempre più allungandosi i tempi riguardanti il progetto di trasformare una delle dependance secondarie della reggia di Versailles in hotel di lusso. "Abbiamo un accordo con un investitore ma per ora non è riuscito a realizzare il progetto", ha spiegato la presidente della reggia di Versailles, Catherine Pegard, che sta studiando nuove soluzioni. Anche l'apertura di un albergo a cinque stelle nei 1.700 metri quadrati dell'Hotel du Grand Control, una dimora patrizia del XVII secolo in pessime condizioni, ceduta a una società privata belga che a sue spese doveva farla diventare una residenza de charme con 23 camere, alcune delle quali con vista sull'Orangerie, prevista per il 2011, è stata rimandata. Altri potenziali 'castelli-hotel' figurano nella lista stilata dal Centro dei monumenti nazionali di Francia. Per molti il progetto si è bloccato o perché troppo isolati e in zone poco turistiche, o al contrario perché in località dove l'offerta alberghiera è già sufficiente. Tra gli altri espedienti redditizi dei castelli per fare fronte alla riduzione delle sovvenzioni e agli elevati costi di manutenzione e restauro, ci sono, oltre alle visite a pagamento, l'affitto dei saloni o dei giardini per set cinematografici o film pubblicitari, feste e matrimoni, e il merchandising. In tempi di crisi persino il Forte di Bregancon, sulla Costa Azzurra, una delle più belle residenze estive dei presidenti della Repubblica francesi, potrebbe presto essere trasformato in museo e aperto al pubblico: anche perché in disuso la maggior parte dell'anno. Recentemente Francois Hollande, la scorsa estate, l'ha snobbato per soggiornare alla Lanterne, a Versailles. (ANSA).
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