Il-Trafiletto
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21/08/14

Lucertola preistorica | Perfettamente preservata


E’ stato rinvenuto lo scheletro di una minuscola lucertola messicana, fossilizzato in un frammento di ambra.

Se è relativamente comune ritrovare campioni di piante e animali imprigionati in questa resina, è però raro imbattersi in esemplari così ben conservati.

Il piccolo rettile, dell'età stimata di 23 milioni di anni, è antecedente all'evoluzione degli umani e di molti nostri predecessori. La lucertola, di dimensioni pari ad appena 1 x 4 centimetri, è stata riportata alla luce a Simojovel, nel sud del Messico, e benché piccola, è perfettamente conformata: ha mantenuto tutte le strutture scheletriche e perfino parte dei tessuti molli e dell'epidermide. Scienziati dell'Università Nazionale Autonoma del Messico, che hanno calcolato l'età del rettile datandone l'involucro di resina, ritengono che appartenga al genere anolide, ancora oggi comune in Florida.

I suoi discendenti moderni si distinguono per la tendenza al mimetismo, vengono talvolta venduti come animali da compagnia e possono raggiungere dimensioni anche cinque volte superiori. Il fossile è ora esposto nel vicino museo dell'ambra di San Cristóbal de las Casas.(science)

22/11/13

Perchè si dice "fare occhi da basilisco"?

Basilisco, non basilico, a voi cosa fa venire in mente? A me una creatura di qualche novella di maghi. Oggi di sicuro i bambini appassionati di Harry Potter vi sapranno dare spiegazioni in merito.
Ma a noi interessa il significato e l'origine di questa espressione un po' aulica.
Fare gli occhi da basilisco o meglio, fare gli occhiacci, occhi terribili, fulminare con lo sguardo. Il basilisco è una graziosa lucertola dell'America tropicale, di colore verde o marrone olivastro a fasce trasversali nere sul dorso, una  cresta dorsale elevate e la coda molto lunga.
Basilisco
 Si trova nelle foreste lungo i fiumi del Messico e del Guatemala, e sta di preferenza  sui rami degli alberi che sporgono sull'acqua, dove si tuffa al primo allarme. Ma la voce Basiliscus s'incontra nella Vulgata come traduzione dell'ebraico Séphà, il nome di un serpente velenoso molto terribile, non identificabile. E con questo stesso nome gli antichi chiamavano strani mostri creati dalla fantasia, cui si attribuivano spaventosi e malefici poteri. Questi mostri, per la maggior parte, sono raffigurati con uan cresta a forma di corona, e per questo il basilisco era chiamato anche "piccolo re". Nei secoli XVI e XVII o ciarlatani usavano fabbricare mostri simili, deformando abilmente razze, piccoli pescecani e altri animali, e li esponevano nelle piazze per richiamare l'attenzione del pubblico, o li vendevano ai collezionisti di curiosità naturali. Basilisco è anche un termine militare, che indica una grossa bocca da fuoco in uso nei secoli XIV e XV, che lanciava palle molto pesanti; all'ordigno fu dato quel nome  per il grande terrore che incuteva, e secondo il costume dell'antica terminologia militare di dare alle varie bocche da fuoco nomi di serpenti.
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