Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta mostri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mostri. Mostra tutti i post

17/12/13

Leggendari mostri di Natale: state attenti

Il Natale si avvicina e con esso ritornano. Ma come chi? E me lo domandate? Ma i mostri di Natale! E ve sono diversi che in questi giorni si aggirano per le strade, e sono davvero spaventosi. Non so quanto sia salutare incontrarli, ma non si sa mai. In ogni caso sarà bene conoscerli, perchè se vi dovesse capitare un incontro ravvicinato saprete riconoscerli.
I Krampus sono degli uomini-caproni davvero inquietanti, che si aggirano per le strade cercando dei bambini cattivi. Appaiono il 6 dicembre, poiché accompagnano San Nicolò. La loro faccia è diabolica e spaventosa, e i loro abiti sono sporchi e lacerati. Si tratta di una tradizione originaria dell’area austro-ungarica. A mascherarsi sono sempre e solo gli uomini, talvolta anche in abiti femminili, e il nome in tal caso diventa Krampa.  
Hans Trapp è un “anti Babbo Natale”, le cui mani secondo la leggenda puniscono i bambini cattivi o che comunque si comportano male, nelle regioni dell’Alsazia e Lorena, in Francia. Pare che Trapp fosse un uomo in carne ed ossa, ricco, avido e cattivo, che venerava Satana e che era stato scomunicato dalla Chiesa Cattolica. Fu esiliato in una foresta, e si dice che ancora oggi faccia visita ai bambini prima di Natale, vestito da spaventapasseri, per spaventarli ed imporgli di comportarsi bene!
Krampus, Hans, Belsnickel, Gatto, Frau Perchta
 Belsnickel è un personaggio di sesso maschile, originario dal sudovest della Germania, e tradizione volle che si diresse verso gli USA, in Pennsylvania, e che da quel momento fino ad oggi vada a trovare i bambini prima di natale, vestito con vecchi vestiti rotti e con una vecchia pelliccia lacerata. Se i bambini si comportano bene, gli porta caramelle, anche se questi hanno paura di lui per il suo aspetto inquietante, e perché si tratta effettivamente di un mostro. Si dice che malmeni i bambini cattivi, il giorno della sua apparizione, ovvero il 6 dicembre!
Il gatto di Natale: si chiama Jólakötturinn, è di origine islandese, e come avrete avuto modo di capire non si tratta assolutamente di un gatto buono. Secondo la tradizione, per incoraggiare i bambini a lavorare sodo, i genitori islandesi dicono ai propri bambini che se non si comportano bene e se non fanno il proprio dovere verranno sacrificati a questo gatto!
E ora  Frau Perchta, una strega che si dice appaia nel periodo natalizio in Germania ed in Austria. Dal 25 dicembre al 6 gennaio, questo personaggio punisce i bambini cattivi e ricompensa quelli buoni: a quelli cattivi, si dice che strappi via gli organi interni e che al loro posto metta della spazzatura!
Dunque inquietanti davvero ma sappiate  che se vi comportate bene non potrà accadervi nulla.

22/11/13

Perchè si dice "fare occhi da basilisco"?

Basilisco, non basilico, a voi cosa fa venire in mente? A me una creatura di qualche novella di maghi. Oggi di sicuro i bambini appassionati di Harry Potter vi sapranno dare spiegazioni in merito.
Ma a noi interessa il significato e l'origine di questa espressione un po' aulica.
Fare gli occhi da basilisco o meglio, fare gli occhiacci, occhi terribili, fulminare con lo sguardo. Il basilisco è una graziosa lucertola dell'America tropicale, di colore verde o marrone olivastro a fasce trasversali nere sul dorso, una  cresta dorsale elevate e la coda molto lunga.
Basilisco
 Si trova nelle foreste lungo i fiumi del Messico e del Guatemala, e sta di preferenza  sui rami degli alberi che sporgono sull'acqua, dove si tuffa al primo allarme. Ma la voce Basiliscus s'incontra nella Vulgata come traduzione dell'ebraico Séphà, il nome di un serpente velenoso molto terribile, non identificabile. E con questo stesso nome gli antichi chiamavano strani mostri creati dalla fantasia, cui si attribuivano spaventosi e malefici poteri. Questi mostri, per la maggior parte, sono raffigurati con uan cresta a forma di corona, e per questo il basilisco era chiamato anche "piccolo re". Nei secoli XVI e XVII o ciarlatani usavano fabbricare mostri simili, deformando abilmente razze, piccoli pescecani e altri animali, e li esponevano nelle piazze per richiamare l'attenzione del pubblico, o li vendevano ai collezionisti di curiosità naturali. Basilisco è anche un termine militare, che indica una grossa bocca da fuoco in uso nei secoli XIV e XV, che lanciava palle molto pesanti; all'ordigno fu dato quel nome  per il grande terrore che incuteva, e secondo il costume dell'antica terminologia militare di dare alle varie bocche da fuoco nomi di serpenti.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.