Il-Trafiletto
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10/06/14

ESERCIZIO DI PSICOTEMATICA

CHE COSA SERVE L'ARTE? 

Uno dei principali aspetti della cultura umana è la sua creatività. Ogni popolo, anche il più primitivo, cerca un' espressione creativa artistica, sia nel decorarsi il corpo che nel decorare l'ambiente in cui vive. La creatività artistica è la più pura espressione dell'evolversi della coscienza umana. Oggi l'arte è diventata sofisticazione, mercato o una ricerca espressiva del brutto. E il segno della grande confusione che domina la società e della grande diffusione del materialismo. Molta gente acquista quadri, sculture, gioielli non per gustare la loro bellezza ma per relegare queste opere d'arte nei caveaux delle banche. Si sotterra l'arte perché si crede di vivere in eterno. Si attende un domani che non esiste, perché la Vita è viva nel momento che si vive, non nel passato o nel futuro. Chi acquista un quadro non lo deve fare per il suo valore ipotetico, ma soltanto perché gli piace, perché quell' opera parla alla sua sensibilità. Un dipinto acquistato, un disegno, una scultura o un vaso, ammirati e goduti dai proprietari, acquistano un loro particolare valore magnetico, che aiuta i singoli membri della famiglia, e anche i visitatori della casa che riescono a sintonizzarsi con quelle opere artistiche.

Il sensitivo che visita una casa sente subito il richiamo delle opere artistiche, anche degli oggetti dell' artigianato o le espressioni artistiche di un bambino con la loro spontaneità. Il sensitivo può da un quadro, da una scultura, percepire anche la storia spirituale ed emozionale di una famiglia, se l'opera d'arte è stata a lungo testimone della loro vita. Ogni espressione creativa, da una pentola a lungo usata o da un vaso, o da un tavolo, acquista col tempo una sua particolare identità, una specie di personalità che riflette la vita degli uomini che hanno usato queste cose. È per questo che i popoli animisti, seguendo l'esempio degli sciamani che guidano la loro vita spirituale, non distruggono mai un oggetto che è ormai inservibile, ma lo sotterrano con molta cura. Una famiglia tormentata da negatività, se acquista un'opera d'arte che ama, dicono gli esoteristi, viene riportata in una corrente d'armonia che neutralizza le negatività. Diamo qui l'esempio di quattro opere d'arte che hanno avuto una grande importanza per i loro possessori. Guardatele con attenzione e cercate di scegliere il quadro che vi piacerebbe possedere:
San Giovanni giovane" di Bernardo Strozzi

ritratto di una dama quattrocentesca
dipinta da un pittore moderno
nello stile antico;
"Il giovane San Giovanni" di
Bernardo Strozzi.



Giovane con cappello piumato e
l'arco con freccia" di Francesco Furini
 il ritratto di una dama quattrocentesca dipinta da un pittore moderno nello stile antico; il "San Giovanni giovane" di Bernardo Strozzi; un "San Giovanni Evangelista" di pittore ignoto; e il "Giovane con cappello piumato e l'arco con freccia" di Francesco Furini (1604-1649). Se la vostra sensibilità si sta svegliando, voi potete percepire la storia di questi dipinti. Non sforzatevi di pensare, ma osservateli attentamente. Lasciate che sia la vostra anima a scoprire un particolare, a riconoscere una somiglianza, a percepire una storia che non appartiene al ,vostro conosciuto. Si sviluppa l'intuizione solo sperimentando i sentieri dell'anima. Voi non siete il personaggio del quale la Vita vi impone di recitarne la parte, voi siete ANIME e la vera realtà che vi circonda è animica, spirituale.

28/12/13

Il cervello…diviso a metà tra “poesia” ed “ingegno”! Siete poeti o ingegneri?

Eravate a conoscenza che il cervello, la nostra banca dati, il nostro centro universale, il fulcro di ogni nostro ragionamento, è diviso a metà? Bene, sappiate che il nostro cervello è suddiviso in due emisferi, uno “poeta” e uno “ingegnere”! A questo punto vi chiederete, come è giusto che sia, se siete in possesso della consapevolezza di quale delle due parti sia dominante in voi? Allora basta solo che lo scopriate voi stessi senza influenze alcune, grazie a questa fantastica classifica!

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Fig.1
Non solo prima di dormire, ma anche quando siete da soli in casa, o quando siete distratti: se vi capita di pensare a situazioni che mai si sono verificate e probabilmente mai si verificheranno, allora significa che probabilmente l’emisfero destro è dominante in voi!



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Fig.2
Lo scarabocchio è comunque una forma d’arte, e le persone che si ritrovano a scarabocchiare qualsiasi foglio gli si presenti davanti potrebbero essere dominate dall’emisfero destro, quello del poeta, dell’artista!



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Fig.3
Quante volte durante il giorno vi accorgete di aver fatti dei collegamenti assolutamente insensati ed illogici? Questo potrebbe essere un altro sintomo della dominanza dell’emisfero destro!



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Fig.4
Il vostro lato artistico esce fuori dopo aver letto un libro, quando siete pieni d’ispirazione e provate a buttare giù i vostri pensieri. Ma… le regole grammaticali, per voi, sono solo d’impiccio!



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Fig.5
Quante lingue avete provato ad imparare, nel corso della vostra vita? E quante effettivamente siete riusciti ad assimilare? Non fate confusione, o potreste non uscirne più!



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Fig.6
Quante volte vi siete ritrovati ad ascoltare continuamente la stessa canzone mentre studiate o lavorate? Nonostante questa vi faccia anche distrarre, il più delle volte, voi l’ascoltate lo stesso, perché vi da la forza per andare avanti durante la giornata!


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Fig.7
Scuola, università o lavoro: questi tre ambiti ci mettono spesso di fronte a compiti, test, esami e quant’altro. Se vi sentite più sicuri scrivendo un saggio o comunque un testo letterario, rispetto all’affrontare un esame a scelta multipla, significa che l’emisfero destro può essere dominante!



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Fig.8
Non dovete nascondere il vostro lato più sensibile: è normale, ognuno di noi ce l’ha, chi più nascosto e chi meno, ma la sensibilità e la fragilità sono sinonimi di umanità, e dunque non bisogna vergognarsi di tali caratteristiche!


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Fig.9
Guardando un film o leggendo un libro, vi eccitate anche con il più insignificante dei particolari, mentre nelle conversazioni quotidiane con le persone che avete intorno morite di noia! Questa può essere un’altra caratteristica dell’emisfero destro dominante!



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Fig.10
E non c’è niente di cui vergognarsi, anzi: è una cosa bellissima, avere un proprio mondo al quale solo noi stessi abbiamo libero accesso! Tra le caratteristiche elencate, quante sentite che facciano parte del vostro modo di vivere?
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