Nacque nel 1680 nella città di
Dresda questa
donna che passò tutta la sua incredibile, ma non per molti,
vita internata in un
convento che sorgeva sulle
rive dell’Elba. Durante la sua esistenza fu autrice di diverse lettere inviate ad importanti personaggi dell’epoca, oggetto delle missive:
annunciare avvenimenti futuri!
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Eldha la monaca di Dresda |
Non si abbiamo molte
informazioni riguardo questa pia donna, di nome
Eldha, e le poche
informazioni che abbiamo sono contenute in un
manoscritto rinvenuto nel lontano 1808. La
monaca nacque nel 1680 a
Dresda e visse in un
convento sulle rive
dell’Elba. Fin qui nulla di particolarmente intrigante, tutt’altro, infatti ciò che rende molto
interessante la
vita di questa donna sono le epistole che essa stessa faceva recapitare ad alcuni
personaggi molto
importanti a
quell’epoca, le quali contenevano
messaggi profetici, che interessano anche i nostri
tempi.
Oltre ciò della
monaca veggente siamo a conoscenza del fatto che venne scelta come “
messaggera ed anello di congiunzione tra entità divine e il nostro mondo”. Oltretutto c’è da considerare il fatto che ella era
semianalfabeta, e quindi a quanto sembra, le
lettere profetiche sono state scritte in uno
stato di trance. Infatti alcuni sostengono che quando entrava in questo
stato di trance parlava correttamente diverse
lingue tra cui
greco e
latino. Ma come abbiamo sopradetto,
Eldha viene ricordata come una
veggente, che affermava secondo lei che la
fine del mondo arriverà nel
3033, dopo un lungo periodo di
degrado e pieno di errori della nostra
società.
Ma tra le tante
profezie ricordate, una su tutte appare tra le più importanti, cioè quella riguardante le tre
piaghe della
purificazione, da riferirsi “
alla fine dell’età del figlio”, ovvero al 2000. In essa la
monaca di Dresda annuncia una
pulizia generale della
Terra, dovuta al fatto che “
l’uomo avrà fatto scempio di ogni cosa”. Questa
pulizia porterà molto
dolore in quanto si verificheranno le
piaghe di cui abbiamo parlato. Essa annuncia un mutamento della
Terra, e ciò avverrà, come riportato nella
profezia, “
in un tempo in cui l’uomo avrà sperperato il grano e avrà sperperato l’acqua”.
In questa
profezia la
veggente annunciò il suo
futuro e lungo
dominio sulla
Santa Russia, prevedendo anche il numero di figli nati durante il trono, “
tanti germogli quanti sono gli Apostoli”.
Pietro il Grande, come annunciò la
monaca regnò sulla
Russia per molto tempo,
36 anni ed ebbe
12 figli. Davvero curioso in questa profezia è la frase in cui afferma: ”
l’ultimo, che è come il primo, troverà morte violenta”. Il 17 marzo del 1917,
Nicola II abdicò in favore del fratello
Michele, stesso nome del primo
zar,
Michele Fedorovic. I due fratelli vennero trucidati in un bosco con la
famiglia imperiale.
Michele fu ucciso dai
bolscevichi in un bosco, la
monaca scrisse “
solo le betulle saranno testimoni”.
Venne predetta anche la
Rivoluzione russa, “
i fratelli uccideranno fratelli”. Inoltre il messaggio preannuncia anche la
nascita e il crollo del
marxismo e
dell’Unione Sovietica, e anche il ritorno al
Cristianesimo.
In questa
lettera a
Luigi XIV venne preannunciata la durata della sua vita, 77 anni, e anche il numero dei suoi figli: “
tanti figli quanti ne contiene chi viene dopo il tuo successore”. Lui ebbe
16 figli, sei legittimi e dieci illegittimi, e il suo successore fu
Luigi XVI, 16 come i suoi
figli. Inoltre predisse la
rivoluzione francese e la prigionia di
Pio VI in Francia nel 1799, ma anche il
Regno dei Borboni per un lungo periodo.
Moltissime altre furono le
profezie della
monaca di Dresda. In una di esse annunciò che tra il 1850 e il 2000 si sarebbe edificata un’epoca in cui “
la macchina parlerà per l’uomo”, l’epoca della “
grande confusione e dell’incomunicabilità”. A quanto pare le
profezie della
monaca si sono realmente realizzate. Si tratta di grandi
predizione o le
lettere della
veggente hanno solo riscontrato grandi coincidenze?