Il-Trafiletto
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20/04/14

Alcalinizzare l'acqua per stare meglio e vivere con sprint | Salute e Bellezza

A tutti noi sarà capitato alemno una volta di sentirci gonfi, avere la pelle secca, che tira o di aver ela sensazione di digerire molto lentamente.  Per stare meglio basta poco, ma non ci pensiamo molto, facendo sì che le cattive abitudini, i vizi e lo stress della nostra vita quitidiana prendano il sopravvento.Il primo fattore comune a moltissime persone è certamente la scarsa idratazione. Bere poca acqua è infatti uno di quei comportamenti negativi che recano sofferenza al nostro organismo. Ne risente la digestione, l’elasticità della pelle, il funzionamento renale e sì, anche l’umore. Allora perchè non alcalinizzare l'acqua? Forse rimarrete un po' stupiti, eppure vi sono dei sani e buoni motivi per farlo. 
Acqua

Bere semplicemente acqua del rubinetto o acqua imbottigliata può farci assumere tossine o metalli pesanti a nostra insaputa. L’acqua non alcalinizzata non contiene la giusta quantità di sali minerali necessari al nostro benessere. Il Ph dell’acqua non alcalinizzata non è abbastanza elevato. Un Ph giusto è compreso tra l’8.5 e il 9.5. Come alcalinizzare l’acqua? Attenzione, è più semplice di quanto si creda, e non occorrono macchinari.
Il primo metodo per alcalinizzare l’acqua è quello di aggiungervi del succo di limone fresco, meglio se bio. Inizia quindi la giornata con un bel bicchierone di acqua leggermente tiepida con mezzo limone spremuto. Basteranno pochi giorni per sentirne i benefici. Io lo faccio tutti i giorni, ognia mattina. Un altro metodo per alcalinizzare l’acqua che non  comporterà troppa fatica è quello di aggiungervi un po’ di bicarbonato per aumentarne il Ph. Lo abbiamo tutti in casa e i suoi utilizzi sono davvero molteplici. Basta sciogliere in un bicchiere d’acqua 1/4 di cucchiaino di bicarbonato al mattino e prima di andare a dormire. Questo sistema  sarà molto utile anche in caso di raffreddori e influenze. Infine sussiste la possibilità di acquistare uno ionizzatore che, attraverso il fenomeno dell’elettrolisi, non solo inverte la carica dell’acqua da positiva in negativa, ma ne aumenta il Ph.

08/03/14

Sciroppo per la tosse: due ricette con il miele

Basta un colpo di freddo e viene il mal di gola e in seguito la fastidiosissima tosse. Invece di impasticcarci con medicinali e molecole chimiche ecco due veloci ed efficaci rimedi naturali.

Sciroppo per la tosse al miele: per preparare uno sciroppo per la tosse al miele riscaldate in un pentolino il succo di un limone. Versatelo in una ciotola e aggiungete un cucchiaino di olio di semi di girasole e mezzo bicchiere di miele. Mescolate bene per amalgamare il tutto e trasferite in barattoli di vetro sterilizzati. Conservate in frigorifero. Prendetene 1 o 2 cucchiaini al bisogno, per calmare la tosse.
Sciroppo al miele e aceto di mele: Se siete alla ricerca di un rimedio rapido per calmare la tosse in modo naturale, provate a preparare al momento uno sciroppo a base di miele e aceto di mele. Vi basterà mescolare mezzo cucchiaino di miele e mezzo cucchiaino di aceto di mele. Assumete subito lo sciroppo appena preparato. Il miele contrasterà il sapore non molto gradevole dell'aceto
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