Il-Trafiletto
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16/07/14

Protagonisti | Gli scienziati il cui operato ha forgiato un futuro brillante per la geologia

Antonio Snider-Pellegrini
Antonio Snider-Pellegrini '(1802-1885) era un geografo italo-americano che per primo visualizzò i continenti come un'unica terra emersa, sostenendo le sue idee con i fossili e le formazioni rocciose coincidenti sulle sponde opposte dell'Atlantico.

Alfred Wegener
Alfred Wegener (1880-1930) fu il meteorologo tedesco che per primo propose la teoria della deriva dei continenti. Raccolse ordinatamente i dati che sostenevano la sua teoria secondo cui i continenti si spostavano lentamente sulla Terra e un tempo formavano un'unica terra emersa. Mòri durante una spedizione polare e non visse fino a vedere come la sua teoria rivoluzionò le scienze della Terra.
Arthur Holmes 

Arthur Holmes (1890-1965) propose le correnti convettive del mantello come meccanismo che muove i continenti per il globo. Ma, come per Wegener, anche le idee del fisico britannico furono ignorate per decenni.

Harry Hess
Harry Hess (1906-1969) fu un geologo presso l'Università di Princeton che suggerì che la crosta terrestre si spostava lateralmente allontanandosi dalle dorsali medio-oceaniche attive vulcanicamente. La sua teoria dell'espansione dei fondali oceanici ne fa uno dei padri fondatori della moderna tettonica delle placche.

Fred Vine
Fred Vine (n. 1939) ipotizzò, insieme a Drummond Matthews (qui a destra di Vine), che le strisce magnetiche ai lati delle dorsali medio-oceaniche registrassero l'orientamento del campo magnetico terrestre: trovò prove che confermarono ia deriva dei continenti.

28/01/14

Perchè si dice "fare le scarpe"?

Scarpe
Anche questo modo di dire era molto in uso ai tempi della mia infanzia, ma ad oggi non lo si sente più o quasi, e mi chiedo il perchè si perdono così tanti e tradizionali modi di dire.  E' un vero peccato che la lingua italiana perda così tante particolarità, standardizzandosi in una piattezza assoluta.
 "Fare le scarpe", operare contro una persona cercando di apparire come un un suo amico con l’intento di prendere la sua posizione se non addirittura superarlo. G. L.Beccaria nel suo "Italiano antico e nuovo" la fa risalire al linguaggio militaresco e di caserma ma secondo altri studi ed in particolare quelli della Svimez, sull'unificazione economica italiana, sembra che il modo di dire, col significato di togliere di mezzo qualcuno fisicamente o anche metaforicamente, abbia la sua origine nel Meridione ed in particolare nell'usanza secentesca di far calzare ai morti di un certo rango, per il loro ultimo viaggio, delle scarpe nuove, approntate appositamente. E' pur vero anche che, nel Medioevo, fare stava per "aver fatto fuori le scarpe", quindi aver rubato le scarpe. All'epoca, molte persone e pellegrini andavano a piedi e quindi i sandali e le scarpe erano importantissimi. Le cronache raccontano che molti dormivano proprio con le scarpe sotto la testa (a guisa di guanciale) proteggendo nel sonno il bene più prezioso. Le cronache riportano che molti malandrini, mentre il viandante dormiva, gli sostituivano le scarpe nuove con altre vecchie e bucate.
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