Buco nero supermassiccio |
Una controversia circonda la loro origine, ma si ritiene che in qualche modo una quantità colossale di materia sia finita in uno spazio così piccolo da collassare su se stessa formando un buco nero. Gli astronomi possono stimare la massa dei buchi neri cercando stelle e altri corpi caldi e incandescenti vicini al centro delle galassie, e misurandone velocità e distanza dal centro. Quando queste informazioni sono inserite entro determinate formule derivanti dalla legge di gravità, esse indicano se le velocità sono tali da poter essere spiegate solo dall'orbita intorno a un buco nero gigante.
Nel caso della nostra Via Lattea, sono state individuate stelle che si muovono a velocità sbalorditive di diversi milioni di chilometri all'ora, su orbite solo poche migliaia di volte più grandi di quella della Terra intorno al Sole. La legge di gravità dimostra che ciò è possibile solo se le stelle stanno orbitando intorno a un oggetto con una massa circa quattro milioni di volte quella del Sole: in altre parole, un buco nero supermassiccio.
Di recente, gli astronomi hanno anche dimostrato che un uso raffinato di questa stessa idea può rivelare non solo la massa dei buchi neri, ma anche il loro tasso di rotazione.(science)