Il "quasi" è d'obbligo vista l'ascesa dei concorrenti, ma Apple ha voluto mettersi al riparo anche sul fronte browser e provare a mettere altra distanza tra sé e tutti gli altri. Il principio su cui si basa Safari nel nuovo iOS 7 sembra essere "più grande". Per lasciare più spazio possibile alle finestre dei siti Web, Safari è stato dotato del cosiddetto "campo di ricerca intelligente". In poche parole, la barra di ricerca e i vari pulsanti restano nascosti quando non in uso, comparendo sullo schermo solo quando si scorrono le pagine.
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Safari di iOS 7 (immagine dal web) |
Queste ultime ora possono essere sfogliate avanti e indietro, richiamando un po' il funzionamento di altre app dedicate alla lettura o alla visione di immagini. Molto bella è la nuova vista a pannelli, che mostra le pagine Web come se fossero inserite in uno schedario. Spostarsi tra i siti aperti è così più facile e se una pagina non serve più, basta toccarla e trascinarla fuori dallo schermo. Di particolare interesse e grande utilità sembra essere il nuovo "Cloud Keychain". È in sostanza il già ben noto portachiavi, ma qui reso più potente grazie all'integrazione con iCloud.
In pratica, è possibile memorizzare tutte le password e i nomi utente che usiamo durante la navigazione, ma anche i dati della carta di credito e conservarli su iCloud. Inutile dire che si tratta di materiale assai prezioso e quindi opportunamente protetto con un sistema di crittografia a 256 bit. Una volta eseguita l'operazione, Safari può richiamare per noi i dati e inserirli automaticamente nei moduli on-line che li richiedono.
Infine, se creare password sicure non è il nostro forte, possiamo lasciare che sia il programma a occuparsene. Le parole chiave generate in questo modo potranno essere conservate insieme alle altre sempre su iCloud.(computeridea)