03/04/14

Ecco a voi: "Na tazzulella 'e cafè"

Come lo prendete il caffè? Espresso o lungo all'americana? Di qualità Arabica o Robusta? Preparato con la napoletana o con una macchina da bar? Un alimento e una bevanda di cui non possiamo fare a meno, con tante qualità e poche controindicazioni. Al di là delle questioni di gusto, la maniera di bere il caffè varia in misura apprezzabile il suo impatto nutrizionale. 

In relazione al modo in cui lo si prepara, le ripercussioni sul nostro benessere possono infatti cambiare notevolmente. "L'italico espresso è ad esempio una delle preparazioni del caffè che comportano minori quantità di caffeina", dice il dottor Oliviero Sculati, Unità di Nutrizione, ASL di Brescia. "In una tazzina se ne trovano mediamente 60-90 mg, contro i 100-120 mg di un caffè all'americana. C'è più caffeina nelle tazzine preparate con miscele ricche di caffè Robusta (90 mg per tazza) e meno in quelle preparate con varietà Arabica (60 mg per tazzina). E c'è più caffeina nei chicchi sottoposti a torrefazione spinta. Perfino in una tazzina di caffè decaffeinato ci sono tracce di caffeina. Nella lavorazione del decaffeinato la caffeina viene eliminata, ma una piccola quota rimane: la legge consente nei decaffeinati un contenuto massimo di caffeina pari allo 0,1% nei chicchi tostati e dello . 0,3% nel caffè solubile".

Ma vale davvero la pena privarsi del, tutto della caffeina ? "Se non si hanno particolari disturbi cardiaci, e se non si è 'grandi bevitori' della nera bevanda (se si rimane cioè entro i 3-5 caffè al giorno) no", dice il dottor Sculati. "Non solo è la caffeina a 'darei la carica' e a stimolare la nostra attenzione, ma è questa sostanza che ci aiuta anche a respirare meglio, ad aumentare la dilatazione dei bronchi. La caffeina può anche avere un leggerissimo effetto dimagrante: 5- 6 tazzine al giorno (senza zucchero!) 'accelerano' il metabolismo e aumentano il dispendio energetico, fino a farei 'bruciare' qualche decinadi calorie al giorno in più, se siamo in sovrappeso". E, proprio di recente - attribuibili a ogni tipo di caffè - sono emerse anche interessanti proprietà antiossidanti del caffè, che può costituire un alleato in più nella lotta contro i radicali liberi, responsabili di vari disturbi come l'invecchiamento e. altre malattie.



Si prepara usando appositi
attrezzi con un metodo chiamate
'a caduta' oppure aggiungendo
acqua calda all'espresso.
È il classico caffè "italiano" che
una volta si poteva consumare
solo al bar. Oggi è possibile
farselo anche in casa con
l'apposita macchina.
Bisogna far bollire per tre volte
polvere di caffè finissima con lo
zucchero. Si lascia depositare la
polvere fin quando la bevanda
diventa limpida.
Bisogna far bollire per tre volte la polvere di caffè
finissima con lo zucchero. Si lascia depositare
la polvere fin quando la bevanda diviene limpida.
Usando questo recipiente, si
versa l'acqua bollente sul caffè.
Poi si preme con uno stantuffo
che ha alla base un filtro per
dividere i fondi dalla bevanda.
Sono tanti i modi per ottenere
una buona aromatizzazione:
aggiungere cannella, scorza di
limone e un chiodo di garofano
oppure un pizzico di vaniglia e
cardamomo .
Preparato con la moka,
come quella qui sopra
dall'inconfondibile designo
Un modo gradevole per
offrirlo è quello di
accompagnarlo con
piccola pasticceria (come
i baci di dama della
ricetta di pagina 21) o .
con piccoli cioccolatini.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.