03/04/14

Rosetta si è svegliata!

Rosetta si è svegliata! La "cacciatrice di comete", la sonda interplanetaria Rosetta, si è destata dal suo stato "dormiente".

La sonda dell'Agenzia Spaziale Europea fu lanciata nel marzo del 2004, ed è in missione per studiare la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, del diametro di 4 chilometri. Oggi Rosetta è uscita dalla modalità di rispermio energetico e si prevede che raggiungerà l'obiettivo nell'agosto di quest'anno, per poi sganciare il suo lander chiamato "philae" sulla superficie ghiacciata della cometa il prossimo novembre. I nomi Rosetta e Philae derivano dalla stele e dall’obelisco che permisero di decifrare i geroglifici egizi.
La sonda interplanetaria Rosetta
L’Agenzia spaziale italiana, ha contribuito a realizzare gli strumenti Giada, Virtis e Osiris che mapperanno e analizeranno superficie e coda della cometa. Amalia Ercoli Finzi, del Politecnico di Milano, è la scienziata che ha ideato lo strumento destinato a trapanare la cometa. In tutta la missione la presenza dell’Italia è importantissima - spiega - l’Italia ha concepito e finanziato diversi strumenti ma quello che scende sulla cometa è una solo: l’Sd2 il quale è stato concepito per entrare nel cuore della cometa. Il trapano perforerà il nucleo fino a 20 cm di profondità e analizzerà i frammenti alla ricerca di molecole di carbonio, i mattoni della vita. Dopo che "Rosetta" avrà individuato il punto migliore per l’atterraggio, il suo lander "Philae" si ancorerà al suolo e inizierà a bucare. Finzi concludendo:"Non abbiamo per ora idea della consistenza del nucleo della cometa e quindi abbiamo esplorato un ampio spettro di possibilità per riuscire a trapanare la cometa".
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